Le mie pazze ISTANTANEE

La post-produzione .. un termine che suona molto “tecnica digitale” in realtà può essere anche analogica.
Basta solo un po’ di creatività.

Da qualche anno a questa parte mi sono avvicinato al fantastico mondo della fotografia istantanea.

Ho iniziato a collezionare le prime Polaroid e le ultime due bimbe istantanee arrivate sono una Polaroid SX-70 Land Camera Model Alpha e una Polaroid SX-70 Sonar One Step . . due “must have” di cui non potevo fare a meno.

Ho iniziato, dunque, di pari passo anche a scattare le preziosissime fotografie istantanee . . che lasciatemelo dire, saranno costose, saranno di qualità scarsa (anche se adesso la Impossible ha fatto bei progressi in termini di qualità), ma sono veramente qualcosa di strepitoso. Scattare una polaroid è avere un risultato immediato (oddio, non proprio immediato dato che i tempi di sviluppo per le Impossible sono di oltre trenta minuti). E se ci pensate è tutto più analogico delle foto analogiche scattate a pellicola.. Le cui stampe nel 90% dei casi sono frutto di una scansione digitale.

Tuttavia i costi sono altissimi. Le Impossible viaggiano su prezzi di venti euro per otto fotografie. Le Fujifilm Instax costano all’incirca dieci euro per un packfilm da dieci scatti.

Dunque che fare se una foto non viene proprio come la si era pensata ? E se fosse sottoesposta, e se invece fosse sovraesposta?

Basta soltanto avere un po’ di creatività , un po’ di colori a portata di mano, qualche immagine ritagliata da un giornale e si possono creare delle piccole opere d’arte. Chiudete gli occhi, immaginate che la vostra polaroid venuta male sia una sorta di piccola tela su cui dipingere e lasciatevi ispirare dalla vostra fantasia.
Io ci ho provato, senza pretese, e ho notato che piacciono a molte persone.
All’inizio erano tentativi per “aggiustare” gli scatti che non mi piacevano.

Adesso, invece, lo faccio apposta, nel senso che prima di scattare un ritratto o un panorama, penso a come posso modificare poi il risultato con la mia post-produzione analogica.

E ho scoperto da poco che non sono pochi quelli che come me si cimentano a creare fotografie del genere. C’è una bella selezione di scatti istantanei modificati sul sito ufficiale della Impossible, nella sezione More Than 101 Ways , che all’inizio era un contest, che poi è diventato un libro e adesso è aperto a tutti coloro che vogliono far conoscere al mondo le loro fotografie istantanee bizzarre.

Scritto da giovannidecarlo il 2014-03-04 in #lifestyle #collage #polaroid #sx-70 #hand-painting #analog-post-production #impossible-color-sx-70 #polaroid-sx-70-land-camera-model-alpha #fujifilm-instax-wide-100 #fujifilm-instax-wide