Fotocamere Da Amare: Lomography Diana F+

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Dopo la rubrica Pellicole Da Amare non potevo che continuare il mio progetto e aprire una rubrica sulle fotocamere. In questa rubrica oltre a parlarvi delle mie amiche di avventura vi parlerò delle loro caratteristiche, accessori supportati e il loro funzionamento per darvi una panoramica in più sulle macchine. La prima macchina non poteva che essere la Lomography Diana F+, mi sembrava doveroso iniziare con lei perché io ho iniziato a scattare proprio grazie a lei!

Credits: simonesavo

La Diana F é una macchina giocattolo costruita negli anni ‘60, in grado di regalare immagini dall’aspetto imperfetto, sfocate al punto giusto.. Nel 2007 Lomography ha ridisegnato la vecchia Diana (non é stato modificato niente.. Messe a confronto le due Diana sono identiche anche i fori per il flash sono nella stessa posizione e distanza!)
In questo modo si hanno i stessi effetti onirici della “vecchia” Diana. Per l’occasione è stata rinominata Diana F+ !
La macchina é venduta nella sua bella confezione che fa molto giocattolo (come la tradizione vuole) infatti come detto prima la Diana é nata come macchina giocattolo e quella di Lomography sembra proprio un bel giocattolo. Nella confezione oltre al corpo macchina si può trovare il flash, anche lui rigorosamente identico all’originale, una lente rimovibile da 75mm, due mascherine una per scattare 12 foto da 5,2×5,2cm mentre un’altra per fare 16 pose da 4,2×4,2cm, infine é presente il manuale d’istruzioni e un volume con la storia della Diana.

Credits:Lomography

Camera Body & Controls

La macchina é fatta con della plastica dura, al tatto sembra ben costruita e robusta, sia la forma che le dimensioni ricordano fedelmente la Diana degli anni ‘60, c’è solamente una differenza di colore nella parte superiore, l’attuale Diana é di un azzurro vivido!

Credits:simonesavo

Nella parte inferiore al centro é posta una leva che permette l’apertura del magazzino dove inserire la pellicola e per finire l’attacco per il treppiedi (cosa molto utile che non è presente nell’edizione originale!).

Credits:simonesavo

Nella parte posteriore é posto il contapose, anche qui é stato migliorato. Infatti ora con la Diana é possibile scattare in 2 differenti formati (5,2×5,2cm oppure 4,2×4,2cm).

Credits:simonesavo

Per utilizzare un formato basta inserire nella macchina la mascherina appropriata (in dotazione ne vengono date 2). In base al formato scelto é possibile realizzare 12 foto nel formato più grande 5,2×5,2cm oppure 16 per il formato 4,2×4,2cm. Una volta inserita la mascherina desiderata ricordatevi di selezionare il numero corretto di fotogrammi.. Pena ottenere foto attaccate e sovraesposte.

Credits:simonesavo

Nella parte frontale é presente la lente, come già detto lente rimovibile, e il pulsante di scatto (una leva da abbassare).

Credits:simonesavo

Come nell’originale, la Diana F+ ha le classiche tre impostazioni per il diaframma: sole (f22), parzialmente nuvoloso (f16) e per finire nuvoloso (f11), ma in più é presente anche l’impostazione P che sta per Pinhole. Infatti è possibile rimuovere l’obiettivo per farla diventare una fotocamera a foro stenopeico!. É possibile selezionare 2 tempi differenti di apertura del diaframma indicati da N (1/60) e B (posa Bulb).

Credits:simonesavo

Per quanto riguarda la regolazione della messa a fuoco va fatta a stima, davanti l’ottica é presente una ghiera che regola le distanze. Partiamo da 1-2m per foto di ritratto a 2-4m per le foto di gruppo fino ad arrivare da 4-infinito per foto panoramiche.

Credits:simonesavo

Infine nella parte superiore é presente la ghiera per avanzare al pellicola, al centro é visibile il mirino e sulla sinistra due fori per inserire il flash.

Credits:simonesavo
Credits:simonesavo

Il flash é identico all’origine, unica differenza é l’assenza dei bulbi (ormai introvabili) è cambiato da una luce flash alimentato da una pila AA. La pila può essere inserita tramite lo
sportellino posto al centro dei contatti.

Credits:simonesavo

Nelle parti laterali del flash si trovano 2 interruttori: uno serve per accendere o spegnere il flash, mentre sull’altro é posto il pulsante per usarlo in manuale.

Credits:simonesavo

Nella parte posteriore é visibile un “grande pulsante” bianco che si illumina per segnalare il corretto funzionamento del flash.

Credits:simonesavo

Invece nella parte frontale é possibile inserire delle gelatine colorate (date in dotazione) per dare un tocco più creativo alle foto!
Infine insieme al flash sono inclusi due adattatori, uno serve per montare questo flash dallo stile vintage su qualsiasi macchina dotata di presa hot-shoe, mentre l’altro serve per montare sulla Diana F+ un qualsiasi flash esterno standard.

Credits:simonesavo

Ultimamente sono stati introdotti molti accessori per la Lomography Diana F+ tra cui back per il 35mm e per l’instant back per scattare foto instantanee (fuji instax mini), ottiche addizionali, fisheye, macro, 110mm e lenti CloseUp e per finire un scatto remoto per realizzare lunghe esposizioni con la posa B.

Credits:Lomography

Caratteristiche in Sintesi

Tipo Fotocamera: Medio Formato (ottiche intercambiabili)
Messa a Fuoco: Manuale a Stima
Mirino: Inquadratura Fissa
Segnali nel Mirino: Assente
Esposimetro: Assente
Sensibilità: Non Disponibile
Otturatore: Centrale a Lamella
Pulsante di Scatto: Leva
Tempi meccanici: Posa N (1/60) Posa B
Flash: Si
Autoscatto: No
Innesto Obiettivi: Innesto Diana
Avanzamento Pellicola: Manuale
Esposizioni Multiple: Si (infinite)
Formati: 12 Pose (5,2×5,2cm), 16 Pose (4,2×4,2cm), Panorama Infinito (4,6×4,6cm)
Alimentazione: Nessuna
Dimensioni: 17×8,1×12,3cm
Peso: 222g

Test

Prima di iniziare a scattare con la Diana F+ é necessario scegliere il formato e inserire il rullino. Anche in questo caso bisogna scegliere il tipo di rullino da utilizzare in questo caso in base alle condizioni meteorologiche.. Infatti sulla Diana non é possibile selezionare gli iso, questo vuol dire che se c’è il sole possiamo utilizzare un 100/200 iso mentre con il cielo nuvoloso o in interni bisogna usare una pellicola da 400/800 iso.

Credits:simonesavo

Sul campo la Diana F+ si comporta molto bene. Ed é semplicissima da utilizzare, basta impostare i parametri del tempo (N/B), della distanza in base al soggetto da fotografare e delle condizioni meteorologiche. Fatto questo non dobbiamo far altro che premere la leva di scatto! Una volta scattata la foto é necessario avanzare la pellicola manualmente mediante la ghiera posta sulla parte superiore e controllare nel contapose il prossimo numero. Fino ad arrivare a 12 o 16 pose in base al formato desiderato.

Di seguito potete vedere qualche foto fatta con la Diana F+ nel formato 5,2×5,2cm

Credits: simonesavo

Qui invece nel formato 4,2×4,2cm

Credits: simonesavo

Nel formato panoramico

Credits: simonesavo

E per finire foto su pellicola 135mm

Credits: simonesavo

Conclusioni

Nata come macchina giocattolo la Lomography Diana F+ può tirare fuori molto di più dal semplice scatto onirico, grazie all’infinita gamma di accessori realizzati é in grado di dare sfogo a tutta la vostra creatività!

Scritto da simonesavo il 2015-04-08 in #gear #review #lomography-simonesavo-fotocamere-da-amare-review-diana-f-accessori-120mm-flash

Un Commento

  1. sirio174
    sirio174 ·

    sai che questo bell'articolo mi ha fatto venire voglia di tirarla fuori dal mio armadio per utilizzarla ancora una volta? Per scattare alcune foto da dedicare ad un altro fotografo per la mia serie Salute to the Masters ;)

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