Ian Hobson: Lightpainting con la Lomo'Instant Wide

Appassionato di fotografia e straordinario lightpainter Ian Hobson ha portato in giro nella notte la Lomo’instant Wide e ha scattato incredibili immagini usando il Pixelstick e anelli di lana bruciata.

Presentati per favore.

Sono un fotografo di base a Tyneside e sono laureato in neurofarmacologia. Ho iniziato a dipingere con la luce quando ancora tutta la fotografia era analogica.

Prime impressioni sulla Lomo’Instant

È più grande dell’ altra fotocamera Lomo’Instant, ma è molto più leggera di una DSLR e questo è utile quando ti porti in giro una borsa colma di led e treppiedi super pesanti per stabilizzare la fotocamera durante le lunghe esposizioni. Inoltre c’è la Modalità B, per me cruciale, che permette di creare dei ligh paiting più complessi.

Scattare con la Lomo’Instant

Si è comportata molto bene. L’aggiunta della lente grandangolare e del mirino è un vantaggio, perché durante le lunghe esposizioni in modalità B, le lunghezze focali più corte sono utili per far entrare più luce e per consentire allo sfondo di essere incluso nella foto in condizioni di oscurità. Il copriobiettivo telecomando è una novità assoluta, e anche se non si adatta al grandangolo, quando ti ricordi di averlo in tasca, torna molto utile per la chiudere l’otturatore quando sei lontano dalla fotocamera. Questo può essere utile anche per il light painting, in quanto consente di chiudere l’otturatore (e quindi bloccare la formazione di ulteriori scie di luce sulla pellicola), mentre la fonte di luce è ancora accesa, in modo da avere il tempo di di trovare l’interruttore e spegnere la tua fonte di luce senza rovinare la foto.

Le foto

Per la prima cartuccia, ho deciso di andare in spiaggia dove c’è poco inquinamento luminoso, cioè ci sono meno fonti di luce attorno che possano competere con le strisce di luce create dai LED. Inoltre, in condizione di bassa marea si riescono a catturare dei riflessi interessanti nelle strisce di luce. Poi si può utilizzare il Pixelstick senza paura di sbattere su un muro o incidenti simili. È utile portarsi dietro una sedia pieghevole per appoggiare il Pixelstick senza rischiare di riempirlo di sabbia bagnata,dato che l’acqua salata non è il meglio per gli oggetti elettronici. Inoltre è anche un posto sicuro dove accendere il cerchio di lana, dato che la sabbia bagnata non prende fuoco dalla scintille che si generano

Invece ho deciso di usare la seconda cartuccia da 10 scatti sotto un ponte di Tyneside, che protegge dalla luce prodotta dall’illuminazione stradale riflessa sulle nuvole. Inoltre mi ha anche permesso di sperimentare con Instax Wide montata su un meccanismo di rotazione della fotocamera usando le luci stradali distanti come fonte di luce, a contrasto con una larga ombra nera.

Tips per Scattare con la Lomo’Instant Wide

Vale la pena sperimentare con le esposizioni multiple utilizzando la modalità B perché ti permette di sovrapporre una foto di light painting su uno sfondo di scala differente. Se non hai un congegno apposta, le modalità B e MX ti permettono di fissare la fotocamera su un treppiede e creare scie di luce usando il traffico stradale o i pannelli pubblicitari come fonte di luce. Bisogna ricordarsi che questa è una fotocamera istantanea, quindi bisogna sempre avere con sè qualcosa per proteggere le foto appena scattate; per esempio la custodia di un CD potrebbe essere una soluzione per evitare ditate, graffi o polvere.

2016-02-17 #persone #lomoamigo