​ Fotocamere Da Amare: Lomography Lubitel 166+

​​Continuano le mie recensioni sulle fotocamere analogiche, questa volta è toccato alla biottica made in URSS per eccellenza.. Ovviante parlo della Lubitel 166+. Biottica (TRL) molto leggera e versatile con la possibilità di selezionare 2 differenti formati di pellicole (120 & 135mm).

Credits:simonesavo

La Lomography Lubitel 166+ è una reflex biottica prodotta da Lomography su modello dell’originale Lubitel, in quest’ultimo modello è possibile notare molte innovazioni e la possibilità di sperimentare di più!
Come in tutte le reflex biottiche è dotata di un obiettivo superiore che rimanda l’immagine al vetro smerigliato da cui si controllano inquadratura e messa a fuoco, e un secondo obiettivo inferiore (Triplet 22 F4,5 da 75mm). Ottica di buona qualità, con una buona resa e buon contrasto e un trattamento antiriflesso. La macchina impressiona sia fotogrammi 60×60 su una normale pellicola 120mm oppure fotogrammi 24×60 compresi i sprocket nel formato 135mm.

Camera Body & Controls

Come detto prima la Lubitel 166+ é una macchina fotografica ben progettata e ben costruita, il look è classico e essenziale. Grazie alla costruzione in bachelite la macchina è molto leggera ma nello stesso tempo risulta molto robusta.

Nella parte inferiore sul centro é visibile l’attacco per il treppiedi.

Credits:simonesavo

Nella parte frontale é posto il blocco lenti, come detto prima ci sono 2 lenti, la lente superiore é utilizzata per l’inquadratura e la messa a fuoco mentre l’ottica inferiore è un Triplet 22 F4,5 da 75mm e serve per impressionare la pellicola.

Credits:simonesavo

Le ottiche si regolano in base alle ghiere, in particolare nell’ottica inferiore (ripresa) è possibile regolare sia i tempi che i diagrammi, in particolare possiamo variare il diaframma da 4,5 a 22, mentre i tempi possono essere settati da 1/15 a 1/250 compresa la posa B.
Nella parte superiore è presente il pozzetto apribile, che permette la composizione dell’immagine. È una piccola rondella che permette l’apertura del magazzino.
Per facilitare la messa a fuoco dell’immagine sul pozzetto é presente anche una lente per avere un ingrandimento e dettaglio migliore

Credits:simonesavo

Nella parte laterale sinistra si possono vedere 2 differenti rondelle, quella centrale serve come promemoria per la sensibilità ISO della pellicola utilizzata, anche se si cambia non varia il tempo di esposizione perché la macchina non supporta nessun tipo di esposimetro.. Mentre la seconda rondella serve per far avanzare la pellicola!

Credits:simonesavo

Nella parte laterale destra invece é presente l’attacco per il flash, in questo caso possono essere utilizzati tranquillamente tutti i tipi di flash prodotti da Lomography. Sotto invece è visibile il meccanismo per avvolgere la pellicola 135mm.

Credits:simonesavo

Per finire nella parte posteriore é presente lo sportello per inserire le pellicole, una volta aperto si può accedere al magazzino.. Come dicevo prima con la Lomography Lubitel 166+ MAT 124 é possibile scattare sia con pellicole 120 che con le 135 mediante adattatore. Infine sulla parte superiore è presente un piccolo schema per impostare i tempi in base al tempo, mentre nella parte inferiore c’è il conta pose qui è possibile selezionare in base alla pellicola e al formato scelto il riquadro per contare l’avanzamento dei scatti.

Credits:simonesavo

Caratteristiche in Sintesi

Tipo Fotocamera: Medio Formato (TRL)
Messa a Fuoco: Manuale
Mirino: A pozzetto con lente per messa a fuoco precisa
Esposimetro: Assente
Sensibilità: 3 – 1200
Otturatore: Centrale a Lamella
Pulsante di Scatto: con filettatura per scatto remoto
Tempi meccanici: Posa N (1/15 a 1/250) Posa B
Flash: Si
Autoscatto: No
Innesto Obiettivi: Attacco a vite
Avanzamento Pellicola: Manuale
Esposizioni Multiple: Si
Formati: 60×60 e 24×60
Alimentazione: Assente

Test

Sul campo la Lomography Lubitel 166+ si comporta molto bene. É semplicissima da utilizzare, basta impostare la sensibilità della pellicola alzare il pozzetto, seguire le semplici linee guida oppure utilizzare un esposimetro esterno, in questo modo basta impostare correttamente i tempi e i diaframmi, sistemare la messa a fuoco e per finire scattare. Una volta scattata la foto é necessario avanzare la pellicola manualmente mediante la rondella posta sulla parte laterale fino a che non leggiamo il prossimo numeretto. una volta ruotata la leva si blocca da sola. Ora siamo pronti per scattare nuovamente.

Di seguito potete vedere qualche foto.

Credits: simonesavo

Conclusioni

All’inizio scattare con una TRL sembra difficile, il problema principale e realizzare foto il più dritte possibili e sopratutto capire dove mettere le mani per non far uscire le dita nelle foto! Ma una volta presa la mano é un vero piacere scattare con questa macchina!

Scritto da Simone Savo il 2016-04-20 in #gear #test #120 #review #lubitel #166 #lomo #lomography #simonesavo #fotocamere-da-amare

Maggiori informazioni

Lomo Lubitel 166+

Lomo Lubitel 166+

LUBITEL+ IS FOR LOVERS: La Lubitel+ è semplicemente la fotocamera per le persone che amano la vita! Le sue impostazioni manuali sono facili da imparare e danno molta soddisfazione. Il suo corpo di palstica leggera la rendono la compagna di scatto ideale per ogni giorno. Una delle poche fotocamere con doppio obiettivo ancora in produzione, e una delle più affordabili fotocamere medio formato sul mercato, la Lubitel+ ha un valore incredibile ed è un nuovo e stimolante strumento per gli amanti della fotografia analogica in tutto il mondo.

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