Prime impressioni con la lente artistica Daguerreotype Achromat 2.9/64: Chris Pollard

Il fotografo di moda Chris Pollard ha testato per noi la nuova lente artistica Daguerreotype Achromat 2.9/64 e ci ha raccontato delle sue prime impressioni su questa fantastica nuova lente.

Ritratto di Matthew Chuen

Questo obiettivo ha una storia affascinante, perciò facciamo un gioco di associazioni. Cosa ti è venuto in mente quando hai visto per la prima volta la Daguerreotype Art Lens? Cosa rende speciale la sua struttura?

Una combinazione di mistero e coraggio. Scattare con un obiettivo che ha inciso il numero 00000002 mi fa stare leggermente più attento, ma ho pensato subito che ha una patina stupenda e un aspetto molto lontano da un prodotto industriale—solido e meccanico. In passato avevo utilizzato una fotocamera a collodio umido, e ho trovato che sia la forma che il colore di questa lente siano simili agli obiettivi montati su questa. La sua struttura di solido ottone la fa sembrare proprio come l’originale.

Foto: Chris Pollard

Cosa hai fotografato? Quale fotocamera hai utilizzato?

Ho utilizzato una Nikon D800E. Ho pensato che la sua pixel ratio desse maggiori possibilità di tagliare e inquadrare le immagini. Prima di portare la fotocamera nelle situazioni dove dovevo scattare in fretta, mi sono concesso alcune sessioni per fare pratica con alcuni amici in giro per Londra. Una volta contento dei risultati, l’ho portata al London Classic Car Show per fotograre le macchine e le persone intorno all’Excel Centre e poi ho trascorso alcune ore alla London Fashion Week, fotografando persone interessanti e super stilose.

Foto: Chris Pollard

La Daguerreotype Art Lens ha conferito uno stile speciale alle tue foto? Raccontaci della tua prima sessione di foto.

La prima sessione di foto è stata con il mio amico Conor Mitchell. Era una sera abbastanza scura, ISO alto, velocità dello shutter bassa, inizilamente ho trovato difficoltà nel capire se fossi io tremolante o la lente estremamente delicata. Non ci ha voluto molto perchè trovassi le impostazioni ideali e una giusta combinazione di punti definiti, primi piani artistici sfumati e un sfondo dall’effetto vorticoso. Durante lo shooting ho notato l’efficacia dei piatti di apertura per dare forma alla luce nello sfondo. Sono stati queste particolarità interessanti a darmi l’idea di scattare al The London Classic Car Show. Se si ricerca bagliori sognanti con i quali sperimentare, questo è sicuramente il modo.

Foto: Chris Pollard

Questa lente è una continuazione della tradizione sperimentale di Lomography. Quali effetti particolare hai ottenuto utilizzandola?

Trovo che questo obiettivo enfatizzi ogni raggio di luce quando combinata con i piatti di apertura Waterhouse. Questo è stato l’elemento con cui ho giocato di più nelle mie fotografie. Le mie mani tremano sempre, perciò una lente soft-focs mi rende abbastanza difficile riuscire a rendere le immagini definite come vorrei. Ma grazie ai piatti di apertura Waterhouse sono riuscito a rendere un nuovo stile ai miei scatti.

Riguardo i tuoi bisogni da fotografo, qual è la migliore caratteristica della lente artistica Daguerreotype?

Amo la libertà di sperimentare con una grande varietà di aperture. Il mio stile di fotografia non si preoccupa troppo della luce o del risultato finale, ma di catturare momenti unici nel tempo in un modo interessante. Credo che questa lente crei immediatamente notevoli risultati, molto differenti da quelli con le altre lenti digitali convenzionali. Perfetta per chi desidera un effetto unico e inaspettato.

Foto: Chris Pollard

Cosa spinge ad utilizzare una lente speciale?

Credo che la fotografia involva l’esplorazione allo stesso piano delle foto stesse. Se dovessi scegliere tra un obiettivo digitale con autofocus o un tubo di cartone con una lente sopra, so che sarei più orientato verso la seconda scelta. Penso che gli stessi principi si applichino alla Daguerreotype lens (anche se in questo caso la DA è bellissima e di ottone). Rimane che la possibilità e la volontà di essere creativo e sperimentale abbia la meglio sull’essere “convenzionale.” Ecco perchè sono affascinato dalla famiglia di lenti artistiche Lomography.

Foto: Chris Pollard

Entriamo nei dettagli. Quale consiglio daresti a un fotografo alle prime armi?

Di abituarsi alla profondità di campo e al soft focus prima di andare a fare degli scatti per qualcosa di importante. Con questa lente ci si diverte, ma funziona in un modo differente dalle altre che ho testato in precedenza e richiede un po’ di tempo per abituarsi.


Per saperne di più sul lavoro di Chris Pollard nella moda, visita il suo sito.


La Daguerreotype Achromat 2.9/64 Art Lens, ispirata all’aspetto ormai perduto rappresenta il ritorno della fotografia magica. Essendo la prima lente fotografica di tutti i tempi, la Daguerreotype Achromat lens mette insieme la tecnologia del XXI secolo con la caratteristica pittoresca tipica del XIX secolo. Questo obiettivo lavorato a mano, con le Piastre di Apertura Lumière e Aquarelle, è compatibile con fotocamere che hanno montaggio Canon EF oppure Nikon F e ti permette di creare sia soft focus che dettagli nitidi, andando cosí a far parte della Lomography Art Lens Family.

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2016-04-27 #gear #news

Daguerreotype Achromat 2.9/64 Art Lens

Daguerreotype Achromat 2.9/64 Art Lens è disponibile con attacco Canon EF, Nikon F oppure Pentax K (sia analogiche che digitali). È inoltre compatibile con molti altri modelli di fotocamera utilizzando gli adattatori!

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