Risveglio dei sensi con Audrey Kwok e l'obiettivo Petzval 85

Con una passione nata grazie a un incontro casuale a scuola, Audrey Kwok, fotografa di Singapore, ha dato inizio alla sua carriera. I suoi lavori ricchi di colori cristallini sono un inno alla meraviglia.

Per la sua prima volta come LomoAmigo, Audrey ha testato Petzval 85 Art Lens mostrandoci bokeh turbinosi.

Puoi raccontarci qualcosa su di te?

Sono Audrey Kwok e vivo a Singapore. Sono una studentessa universitaria e una fotografa freelance allo stesso tempo. Solitamente faccio ritrattistica e fotografia di viaggio.

Come hai iniziato con la fotografia?

Al college mi sono specializzata in arte. In quel periodo facevo soprattutto pittura, e non ne sapevo nulla di macchine fotografiche. La mia prima volta è stata durante un corso
mandatorio di fotografia in studio. Mi trovavo fuori dalla mia zona sicura, ma in qualche modo ne ero attratta. Dopo aver finito il college, ho acquistato una DSLR e ho iniziato a scattare in modo serio.

Come descriveresti il tuo stile fotografico?

Credo che il mio stile sia sognante e distaccato. Mi interessa curare lo spazio che circonda i modelli e giocare con la luce. Fotografo quasi sempre con luce naturale.

Quali sono i tuoi soggetti preferiti?

Adoro fotografare le persone! Una volta immortalavo scene di architettura e paesaggi, ma poi Singapore non aveva più spazi nuovi da esplorare dal momento che è così piccola. Ho cominciato a fare ritratti e mi è piaciuto il fatto di avere il controllo creativo. Preferisco contestualizzare e dirigere i miei shooting (rispetto allo stile documentaristico che seguo per la fotografia d'architettura e paesaggi).

Che cosa, o chi, ti influenza nella tua arte?

Il mio background nelle arti mi influenza tantissimo. Per esempio, adoro il movimento artistico del Surrealismo e credo che un po' si veda nel mio lavoro fotografico. Al di là di questo, ammiro il lavoro di altri fotografi simili, Oleg Oprisco, Alessio Albi e Laura Zalenga.

Parlaci un po' della tua esperienza con il Petzval 85 Art Lens.

Non sono abituata a scattare con un obiettivo manuale. A dire il vero, questa è stata la mia prima volta, ed è stato davvero difficile creare un'immagine definita con il Petzval 85. Alcuni dei miei amici fotografi mi hanno suggerito di far ricorso a un treppiede, ma mi è sembrato fosse un po' limitante – sono abituata a muovermi per trovare l'angolazione migliore invece di stare ferma per dieci minuti per un unico scatto. Alla fine, dopo un po' di pratica, ci sono riuscita!

Degli scatti che hai realizzato con il Petzval 85 Art Lens qual è il tuo preferito? E perchè?

Adoro come il vortice morbido esterno creato dal Petzval 85 si combina con il mio gioco di luci preferito.

Hai qualche consiglio da dare a chi utilizza per la prima volta il Petzval 85 Art Lens?

Il Petzval 85 risulta fantastico quando fotografi un soggetto posizionato davanti a un background di forte contrasto come un fogliame. Sembra che questo sia il modo in cui l'obiettivo viene maggiormente usato, ma ci sono anche altre opzioni! Mi sono divertita anche con sfondi più delicati. Si crea un bokeh morbido, cremoso, ancora più sognante. A chi scatta con il Petzval per la prima volta suggerirei di non limitarsi e di provare a scattare con tanti sfondi diversi.

Hai progetti in corso o nell'immediato futuro che vorresti condividere con la community di Lomography?

Fotografo un paio di volte a settimana e realizzo sempre nuovi lavori! Non considero i diversi servizi che faccio come casi isolati – sono più che altro una lenta evoluzione. In questo senso, il "progetto" è sempre in corso. Detto ciò, a luglio andrò a Hong Kong! Non vedo l'ora di incontrare nuove persone ed esplorare nuovi posti.

Per vedere altri lavori di Audrey, visitate il suo profilo Instagram e EyeEm e il suo sito.

Scritto da crissyrobles il 2017-06-08 in #persone #bokeh #petzval