Prime Impressions di Neptune Convertible Art Lens: Roberta Tocco

Dopo aver provato New Daguerreotype Achromat Art Lens, questa volta Roberta Tocco ha utilizzato Neptune Convertible Art Lens, realizzando per la prima volta una serie su rullino, accanto a un altro progetto in digitale.

Vediamo le foto e le sue prime impressioni del nuovo sistema ottico di Lomography.

Ciao Roberta, su cosa ti stai concentrando al momento?

orrei lavorare molto di più sul contenuto. Ho sempre raccontato le mie emozioni attraverso immagini eteree ed evanescenti come in una fiaba, mascherandomi io stessa, adesso vorrei raccontare in maniera più matura e sincera per far si che la fotografia sia il mio specchio. Inoltre vorrei iniziare ad utilizzare anche il video, ho davvero tanto da imparare e questa cosa mi emoziona.

Whad did you shot with Neptune Convertible Art Lens System?

Gli scatti in analogico sono nati per il mio amore per le vie e i vicoli nascosti nel centro di Catania. Non so come spiegarlo, ma a me questa bellezza disarma. A volte in certi luoghi c' è tanta storia e vita, basta fare una passeggiata e gli occhi e il cuore si rigenerano. La serie di scatti è proprio questo: una passeggiata per scoprire e rinforzare le mie radici.

Ho utilizzato una nikon f50 e l'obiettivo Despina 50mm con luce naturale.

Questo è il primo servizio in analogico che ci mandi. A cosa si deve questa scelta? Da quanto ti dedichi anche alla fotografia analogica?

È una novità anche per me, infatti questo è il mio primissimo rullino. Ho sempre voluto scattare in analogico per curiosità: sentivo l'esigenza di giocare con qualcosa di diverso.

Non vedendo il risultato subito e avendo solo una serie limitata di pose il rapporto con il risultato finale cambia, è come se avessi la possibilità di raccontare tutto in molto meno spazio, come se sentissi una responsabilità maggiore. Cerco di creare l'immagine che voglio già in fase di scatto per non commettere errori e migliorare l' inquadratura.

Vedere poi lo sviluppo è stato molto emozionante perché è pur sempre un' incognita.
Vorrei provare altre macchine e pellicole ed imparare a sviluppare magari. È un mondo che mi affascina molto e che credevo lontano avendo sempre e solo scattato in digitale. In realtà, mi sono accorta che rientra perfettamente nelle mie corde.

Nella serie di scatti digitali l'idea di base è di giocare sui contrasti interiori e sulla ricerca di sè stessi.

E' stato per me come fare un autoritratto; avevo bisogno di bianco, di vuoto. Ho tolto tutti i mobili dalla mia stanza, ho cercato due modelle con caratteristiche simili tra loro perchè volevo sembrassero l' una lo specchio dell'altra.

E ho voluto concludere con il bisogno di colore e di ricongiunzione.
Per questi scatti ho utilizzato una Nikon d800 e l'obiettivo Thalassa: 35mm, anche in questo caso con luce naturale.

Come si è adatto Neptune Convertible Art Lens System al tuo stile e quale caratteristica dell'obiettivo hai apprezzato maggiormente?

Questo obiettivo ha ribadito il mio amore per le ottiche fisse, superando però il problema che oltre una certa lunghezza non si può andare. In questo caso erano tre lunghezze focali a disposizione con un solo obiettivo, quindi è un compromesso perfetto. È un obiettivo molto nitido e pulito. Ho adorato Thalassa, il 35 mm: luminoso e preciso e una lunghezza perfetta per i ritratti in interni o in spazi piccoli.

Grazie mille a Roberta per aver condiviso con noi i suoi lavori. Date un'occhiata al suo sito Internet, pagina Facebook e profilo Instagram.

Make up: Cristina Nicotra
Modelle:
Elena Nicolosi
Austėja Kniežauskaitė e Olga Mikhailova

Scritto da lomosmarti il 2017-10-27 in #persone #nikon #fotografia-analogica #convertible-art-lens #sistema-ottico