Come Claudio Gomboli cattura le sfumature della vita di tutti i giorni

Un uomo dai molti talenti nel campo creativo, Claudio Gomboli è davvero stellare nella fotografia. Viaggia tra le città e scatta tra le strade riuscendo a raccontare delle storie senza l’utilizzo della parola.

Ogni suo scatto ha le sembianze di un equilibrio ponderato e spontaneo. I fotografi prestano attenzione allo scatto, ma le loro composizioni sono anche monumenti ed è quello che fa con la sua fotografia di strada così seducente da guardare. C’è la considerazione dello spazio pubblico, delle persone a il loro modo di interagire con gli spazi urbani. Per lo più lo scatto con la pellicola analogica, con qualche istantanea, lui dipinge delle città moderna in un’antica estetica che richiama la Hong Kong degli anni cinquanta di Fan Ho.

Leggi la nostra intervista a Claudio Gomboli qui su Lomography Magazine.

Italy by Claudio Gomboli

Ciao Claudio! Per prima cosa ti diamo il benvenuto nel nostro Lomography Magazine. Com’è stato il tuo 2018 fino ad oggi?

Ciao a tutti e grazie per questa intervista! Posso dire che questo 2018 è iniziato molto bene. Quest’anno a Londra abbiamo visto molta neve che è rara e meravigliosa allo stesso tempo.

Quando hai iniziato a fotografare? Potresti condividere con noi la prima volta che hai preso in mano una fotocamera?

Ho iniziato a scattar foto quando avevo solo 7 anni durante una gita scolastica al mare con una Polaroid Land 1000 che possiedo ancora. Mi divertivo nel vedere le fotografie apparire come per magia, ero innamorato della fotografia istantanea. Recentemente ho ritrovato le Polaroid che avevo lasciato nella mia città d’origine, Torino, e devo dire sono invecchiate molto meglio di me. Ho realizzato il mio amore e la mia passione per la fotografia solo dopo, più avanti negli anni, mentre crescevo ero più concentrato sul disegno, la pittura e il design.

Instant photography with various cameras by Claudio Gomboli

Abbiamo imparato anche che sei veramente versatile con le tue qualità artistiche! Secondo te cosa differenzia la fotografia dalle altre passioni che hai?

Ho un approccio schietto con la fotografia comparandola con gli altri strumenti che uso. E’ molto più immediata per comunicare e questo mi permette di essere più “zen”. Una relazione profonda e calma con la tua vista, senza troppi pensieri in mezzo. Mi diverte mixare entrambi gli strumenti, analogico e digitale, insieme. Sono nato negli anni 80’, ma sono cresciuto negli anni 90’ dove la trasformazione dall’analogico al digitale succedeva a livello del consumatore. Dovevo imparare ad utilizzare entrambi, e in realtà, una tecnologia non è migliore dell’altra, ma li vedo complementari.

A Glimpse of Asia by Claudio Gomboli

Tu fai molta fotografia di strada. Cos’è per te un’ottima 'street photograph'?

Alcune persone discutono sul fatto che non c'è una cosa del tipo “ street photography” ma io credo che sia utile avere una sorta di categorie che descrivano gli stili fotografici. Un’ottima fotografia di strada è per me l’abilità di documentare la vita mondana dell’ambiente circostante ( non necessariamente una città) e comunicare il feeling di quel momento attraverso la composizione, il punto di vista, le azioni delle persone e le espressioni.

Non sono un fan dei ritratti di strada ( anche se lo apprezzo) o di chiedere il permesso direttamente o comporre persone. Preferisco un’immagine candida e naturale dove le azioni non sono l’effetto del fotografo. Ma alla fine questa è solo una mia personale preferenza. Un grande dalla fotografia di strada è Junku Nishimura. Apprezzo davvero il suo stile.

A Glimpse of Asia by Claudio Gomboli

La serie di recenti sguardi dell' Asia e dell' Italia sono tra i nostri preferiti, una reminiscenza del fotografo Fan Ho. C’è ambiante drammatico e antico nei tuoi scatti indipendentemente del bianco e nero. Potresti raccontarci qualcosa di più sul tuo stile fotografico?

Grazie mille, Fan Ho è uno dei più grandi fotografi di tutti i tempi e un eroe per me. Io penso che lo scatto di una macchina fotografica è il più potente mezzo che i fotografi possono utilizzare per comunicare attraverso una foto. Puoi trasportare la realtà attraverso uno scatto che è come dare significato alla pittura. Puoi ricreare un equilibrio nello scatto che non c’era nella realtà perché tu scegli di includerlo. Questo può fare davvero la differenza in quanto puoi ritagliare il montaggio, ma sei ancora limitato dal tuo inquadramento iniziale.

A Glimpse of Asia by Claudio Gomboli

Adesso passiamo alla prossima domanda, cosa ti piace scattare in bianco e nero? Quando usi i colori?

Essendo un designer, io adoro i colori, ma ho anche imparato ad usare i colori con i lori significati, come essere una distrazione. La fotografia in bianco e nero mi permette di focalizzarmi sulla forma, la composizione e il sentimento. E’ minimal, semplice ed eterno. Scatto con la pellicola a colori o scelgo di editare con colori digitali quando questi possono aggiungere qualcosa in quelle categorie. Quando è un essenziale parte della composizione. Dipende anche dal posto, ma principalmente prediligo scattare in bianco e nero ed è anche definitivamente il mio look preferito anche per la fotografia di strada.

Glimpse of Asia

Solo per divertimento -- Se tu fossi bloccato nel deserto con solo una macchina fotografica, quale dovrebbe essere?

Domanda difficile, io sono abbastanza dipendente alla macchina fotografica ( specialmente le pellicole). Probabilmente andrei con la mia Leica M6 e una piccola Summicron-C 40mm, perché adoro l’esperienza di scattare con questa macchina e lenti. E’ fluida, versatile ( per il tipo di fotografia che faccio) e non troppo grande.

Italy by Claudio Gomboli

Adesso domanda personale. Se tu potessi trascorrere un giorno con una persona che tu cerchi o alla quale sei interessato, chi dovrebbe essere e cosa fareste insieme?

Credo di voler trascorrere quel giorno con mio padre. Non posso farlo più, ma lui mi ha sempre ispirato, fin da quando ero un bambino. Vorrei continuare una delle nostre chiacchiere sui pittori o sulle storie di famiglia, mentre si dipingeva l’un l’altro il nostro ritratto, come eravamo soliti fare.

Japan by Claudio Gomboli

Un giorno nella vita di Claudio Gomboli?

Lavoro come designer, principalmente interfaccia, interazione ed user experience. Io provo sempre a passeggiare durante la pause pranzo o quando rientro a casa in modo da potermi divertire con alcuni scatti di strada. L’ufficio è nella zona di Canary Wharf, un quartiere di Londra orientato al business. E’ leggermente alienante perché non c’è nulla intorno, un po’ come una isola quando cammini, ma penso che sia una bel posto per la fotografia di strada. Passo anche del tempo con la mia famiglia, avendo un figlio è divertente è demagogico. Adoro andare nei mercati o nei negozi di seconda mano cercando rullini, videogiochi da collazionare e rotoli di pellicola. Londra è un’incredibile posto dove poter trovare qualsiasi cosa ti interessi, e la città ha diversi aspetti estetici e aree. E’ sempre piacevole girovagare.

Berlin by Claudio Gomboli

Ultima domanda, Qual’è il prossimo progetto?

Al momento ho pianificato un magazine, ma ho ne ho diversi in mente. Sto ancora immaginando il contenuto. Vorrei dare un magazine con solo le mie foto Game Boy Camera, questa è assolutamente una cosa che porto avanti. Sto anche sperimentando un mix tra fotografia e grafica per i miei progetti personali. Tutto sempre unendo le tecniche è divertente e vale la pena approfondire.


Conosci meglio il lavoro di Claudio e visita il suo Instagram, Twitter and website.

Scritto da Ciel Hernandez il 2018-03-23 in #luoghi

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