Inge Morath La Vita. La Fotografia.

La fotografia è essenzialmente una questione personale:
la ricerca di una verità interiore

Inge Morath

© Inge Morath | Inge Morath, Marylin Monroe sul set di "Misfits", Nevada, 1960

Casa dei Carraresi di Treviso accoglie la prima grande retrospettiva italiana di Inge Morath, la prima donna ad essere inserita nel cenacolo, all’epoca tutto maschile, della celebre agenzia fotografica Magnum Photos.

Il percorso espositivo ripercorre in 170 scatti il cammino umano e professionale della fotografa, dagli esordi al fianco di Ernst Haas ed Henri Cartier-Bresson fino alla collaborazione con prestigiose riviste quali Picture Post, LIFE, Paris Match, Saturday Evening Post e Vogue.

Amica del fotografo Ernst Haas, realizza testi di per i suoi reportage. Viene così invitata da Robert Capa ad unirsi all’agenzia Magnum in qualità di redattrice e ricercatrice. Comincia a fotografare nel 1951 a Londra e nel 1953 entra a far parte dell’agenzia Magnum. Tra il 1953 ed il 1954, Morath è anche assistente di Henri Cartier-Bresson. Negli anni seguenti viaggia in Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Sono del 1958 la serie di curiosi ritratti fotografici con le maschere del disegnatore Saul Steinberg. Sul set del film “Gli spostati” di John Huston conosce Arthur Miller, che sposa nel 1962. Nel 1965 si reca per la prima volta in Unione Sovietica. Nel 1978 compie il primo viaggio in Cina.

Inge Morath | Autoscatto, Gerusalemme, 1958 © Fotohof archiv – Inge Morath – Magnum Photos

Dal 28 FEBBRAIO al 9 GIUGNO 2019
TREVISO
CASA DEI CARRARESI

2019-05-30 #news

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