Chiacchierando sulle pellicole Lomography con Sandy Phimester

Il fotografocanadese Sandy Phimester ha recentemente sperimentato alcune pellicole Lomography. Guarda le sue bellissime foto e il suo lavoro qui.

Sandy ha iniziato a scattare fotografie circa 10 anni fa, ma negli ultimi anni ha scelto di dedicarsi solo all'analogico:

"Provengo da una piccola città nel nord dell'Alberta, in Canada, chiamata Peace River. Ora vivo ad Edmonton, prima di diventare un fotografo ero un musicista e, a metà degli anni 2000 ero in tour con la nostra band in Canada. Mio padre prima di partire mi chiese se avessi una macchina fotografica con me e, naturalmente, non l'ho presi nemmeno in considerazione (che ora sembra pazzesco)! Tant'è che mi disse che sarei stato sciocco a non portarmene una, così mi comprò una piccola fotocamera digitale da punta e scatta. Mi resi conto di amare il catturare i momenti e guardare tutte le cose che avevamo fatto, ma solo dopo molti anni ho scelto di dedicare tutte le mie energie alla fotografia: nel 2008 o nel 2009 ho iniziato a fotografare più seriamente e ho compreso che la ritrattistica era la cosa che mi interessava di più. Pochi anni dopo ero annoiato da quello che stavo facendo e cercavo qualcosa per cambiare, la pellicola era qualcosa che i miei genitori avrebbero usato... e da allora non ho più smesso. Sono contento di averlo fatto, è qualcosa che amo molto" — Sandy Phimester
©Sandy Phimester on Lomography CN 400

Il lavoro di Sandy funziona come un'estensione di se stesso e delle sue emozioni:

"Un sacco di quello che scatto è solo un riflesso di me stesso o forse è solo un modo per esplorare le cose stupide che mi accadono nella testa. Non sono molto bravo a trasmettere a parole, ma spesso mi sento come quando scatto fotografie. Queste foto sono solo un'estensione di quello che provo. Far apparire le cose non ha sempre bisogno di un scopo più alto, a volte è bello fare le cose per il gusto di farle. Mi piace quel processo, ovvero come se avessi delle intenzioni più profonde. Mi piace pensare che questo è solo un buon modo per il mio carattere di dire le cose che altrimenti non saprei come esprimerle.
©Sandy Phimester on LomoChrome Purple

Ecco maggiori informazioni su come sono stati creati questi lavori:

"Per queste foto, ho usato la mia fotocamera preferita di medio formato, la Pentax 67 con obiettivo 105mm f/2.4 o con l'obiettivo 75mm f/2.8. Uso principalmente la luce naturale, quindi prendo in considerazione le cose fondamentali per i miei scatti l'ora e in che direzione si trova il luogo in cui sto fotografando." — Sandy Phimester
©Sandy Phimester on Lomography CN 400

Sandy spiega il perché la pellcola è così speciale per lei:

"La fotografia è speciale per me in tanti modi, capita di adattarsi a quello stampo molto meglio di qualsiasi altra cosa: le fotocamere e gli obiettivi, la varietà di sguardi che si possono ottenere, la sensazione diversa di ogni fotocamera, i diversi formati - E' tutto così interessante. Al di là di questo però mi piace il modo di lavorare più di ogni altra cosa: mi piace sviluppare la mia pellicola, adoro scansionare e guardare i negativi. C'è sempre un elemento di sorpresa, buono o cattivo, ed è estremamente attraente in questo senso: adoro il look e non amo il montaggio, anzi cerco di starne alla larga. E' perfetto scattare con diverse pellicole ed esporle in modi diversi. Personalmente trovo che molte riprese digitali siano troppo cliniche o perfette, ho zero problemi con chi scegli di usare il digitale, trovo che la discussione sia noiosa, ma per me, a livello personale, so che la pellicola è quello che voglio!" — Sandy Phimester

Scopri di più sul lavoro di Sandy sul suo website and Instagram.

Scritto da sragomo il 2019-07-06 in #gear #cultura #persone

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