La pellicola Fantôme Kino B&W ISO 8 nel soggiorno di Alfred Gerke

Alfred Gerke è un lomografo da lungo tempo ed è esperto del bianco e nero. Ha provato per noi la nostra nuova pellicola, la Fantôme Kino B&W ISO 8 sulla sua Nikon F5 con un obiettivo AF Nikkor 50 mm. Ha sviluppato la pellicola con il D96 Monobath di Cinestill. Di seguito le sue considerazioni a riguardo:

©Alfred Gerke

Puoi parlarci un po' di come hai creato questa serie fotografica?

A causa delle cattive condizioni meteo, non sono stato in grado di creare immagini di prova all'esterno. Così ho trasformato il mio soggiorno in un foto studio, scattando auto-ritratti e still life. Dato che ho scattato da solo le foto, ho provato a scegliere la messa a fuoco giusta usando un manichino e non ha funzionato benissimo, probabilmente anche per l'apertura del diaframma e la distanza dal soggetto scelta, che hanno creato un background soffusamente sfocato. Ho sperimentato anche con due luci.

©Alfred Gerke

Qual è stata la tua esperienza con la pellicola Fantôme Kino B&W ISO 8?

La pellicola è speciale. Se riesci a controllare la luce e il tempo, è divertente lavorare con le immagini ben esposte. Penso che il punto di forza di questa nuova emulsione sia la nitidezza dei dettagli, ma perde un po' l'aspetto che offrono le emulsioni cinematografiche classiche. A bassi ISO, puoi esporre a molta luce e/o per molto tempo. Non c'è molta luce in inverno, quindi ho scattato le foto con tempi lunghi e un treppiede. Se il tempo è bello, funziona ovunque. Ogni foto è stata scattata due volte, una con ISO 8 e una con ISO 8 + 1/3 EV. Per lo sviluppo, ho usato il D96 Monobath di Cinestill e ho sviluppato 8 minuti con movimento costante e 24 gradi. In realtà, 4 minuti sarebbero stati anche sufficienti, i 4 minuti aggiuntivi sono puramente un supplemento. Ho settato il film a 1/2 stop per controllare il contrasto del film. L'aggiunta di 1/3 EV dovrebbe aiutare a mettere in risalto i dettagli in ombra.

©Alfred Gerke

Suggerimenti e trucchi per chi vuole provare il Fantôme Kino B&W ISO 8? Per cosa consiglieresti la pellicola?

Soprattutto, si dovrebbe essere in grado di controllare la luce. La luce artificiale in studio o molto sole in estate e un treppiede aiuteranno sempre a ottenere buoni risultati. La pellicola ha una risoluzione molto elevata e, se ben esposto, sarete in grado di produrre ottimi ingrandimenti anche con un negativo di 35 mm. Grazie alla sua nitidezza dei dettagli, vedo bene la pellicola anche nella fotografia macro. Dato che il film ha un supporto trasparente, potrebbe certamente essere usato come pellicola per diapositive in bianco e nero nel processo di inversione.


Mille grazie ad Alfred per il suo meraviglioso lavoro! Visita la sua LomoHome o il suo Tumblr

Scritto da Luca Mantenuto il 2020-04-02 in #gear #persone

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