La mia INSTAMATIC è resuscitata !
9 10 Share TweetHo caricato una pellicola da 135mm in una vecchia cartuccia 126 . Grazie a questo la mia Instamatic ha ripreso a scattare alla grande !
Tempo fa, quando io e la Lomografia ci eravamo conosciuti da poco, mi fu regalata una strana macchina fotografica. Era una Kodak molto caruccia e plasticosa, ma anche molto strana.
Ricordo rimasi stupito quando, aprendo il suo sportello posteriore, constatai che lì un rullino da 135 mm non ci sarebbe mai entrato.
Dunque mi misi alla ricerca di informazioni in internet e scoprii che si trattava di un modello Instamatic, messo a punto dalla Kodak negli anni ‘70 e poi sviluppato anche dagli altri principali costruttori di macchine fotografiche dell’epoca.
La Instamatic carica un formato particolare di pellicola, chiamato 126. E’ una cassetta di plastica nera, che ricorda le cassette 110 che da poco Lomography ha rieditato, con la sola differenza che è un po’ più grande.
A quell’epoca fu una trovata geniale, perchè permetteva di caricare e togliere un rullino, con estrema facilità. Ciò rendeva la fotografia meno complicata e accessibile a tutti.
OK, avevo tra le mani una Instamatic, ma non avevo una cartuccia 126 per poterla vedere funzionare.
E il dilemma era dove trovarne una, dal momento che non se ne producono più da anni.
Fortuna vuole che proprio in quel periodo nacque il Lomo Bazar da un’idea del mitico bombuzaka .
Ero da poco iscritto, e un lomografo, soldatojocker , in una sua inserzione diceva di possedere alcune cartridge 126 e di volerle scambiare con “normali” rullini. Beh grazie a soldatojocker e a un paio di rullini Lomography, dopo qualche giorno avevo una Instamatic e una cartuccia 126, che mi arrivò nuova, ancora sigillata nella scatola. L’unica pecca era la sua data di scadenza .. ottobre 1976 . . penso che non mi sarebbero uscite belle foto se l’avessi utilizzata. Dovevo inventarmi qualcosa assolutamente.
Grazie ai consigli di soldatojocker e a qualche video di tutorial su youtube, mi documentai su come poter aprire la cartuccia, svuotarla della sua pellicola originale, e sostituire al posto di quest’ultima una normale pellicola 135.
Tutto questo è possibile grazie al fatto che la pellicola all’interno della cartuccia 126 è una comune pellicola da 135mm, con l’unica differenza che ha un solo sprocket hole (buchetto) e non tanti per ciascun fotogramma.
Con una pellicola fresca nella cartuccia, la mia Kodak Instamatic 28 finalmente è resuscitata.
Ecco alcuni scatti :
Premetto che è un’ardua impresa aprire la cartuccia evitando di frantumarla in millemila pezzi.
E ancor più stressante è caricare una nuova pellicola al suo interno e toglierla quando si è finito di scattare, perchè queste ultime sono operazioni da fare al buio totale. Io che non ho una camera oscura ho dovuto fare tutto nella mia stanza, a luci spente, a porte e finestre chiuse e sotto tante coperte.
Ma se possedete una Instamatic, e riuscite a trovare una cartuccia, vi consiglio vivamente di provare a farla scattare, perchè vi darà una grossa soddisfazione.
LOMOamatevi !
Scritto da giovannidecarlo il 2012-09-21 in #lifestyle #instamatic #135mm #kodak-instamatic #126mm #cartridge-reloading
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