Zenit 12-XP. La mia prima REFLEX analogica

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La ZENIT 12-XP è la versione di esportazione del modello che veniva commercializzato nell’ex URSS.
La sigla XP sta per “export” e l’unica differenza con il modello originale sovietico è nella scritta ZENIT, che è in caratteri latini per la XP e in caratteri cirillici “3HNT” per quella russa.

E’una macchina analogica SLR (acronimo di Single Lens Reflex) che veniva prodotta già nell’ex URSS nei primi anni ’80 e la cui fabbricazione è stata interrotta nel 1994.

E’ una macchina molto diffusa, a quanto pare ne sono state vendute 1,5 milioni nel mondo !
Proprio per questo, è facile trovarne una nei mercatini vintage o nel cassetto della nonna. .

Io stesso ne acquistai una al mercatino delle pulci, alla modica cifra di 8 euro, da un tizio che me ne chiese 25, ma al mercatino delle pulci bisogna sempre contrattare e tirare sul prezzo ! !

E’ stata la mia prima macchina analogica NON-GIOCATTOLO.. infatti non ha nulla di plasticoso. E’ fatta interamente di metallo e pesa quasi 1 chilogrammo, e se la si tiene al collo una intera giornata, per fare il fighetto o il turista polacco-tedesco stile anni ’80, si rischia di grosso un trauma alle vertebre cervicali.

Ma la sua robustezza, la sua meccanica infallibile, ne fanno una macchina che mi ispira fiducia, tant’è che fin da subito l’ho scelta per gli scatti “importanti” e, tra le mie bimbe analogiche, è quella che utilizzerò sempre quando c’è da testare una pellicola diapositiva o redscale.

Infatti la Zenit 12-XP permette di impostare ogni cosa, manualmente :

ISO , da 16 a 500
TEMPI, da 1/30 a 1/500 , più posa B
DIAFRAMMI , da f/2 a f/16

Per quanto riguarda l’ottica, monta una lente di tutto rispetto, la mitica HELIOS 44-M con focale di 58 mm, su un obiettivo con messa a fuoco da 0,5 mt a 10 mt e infinito, che ha l’attacco a baionetta con passo a vite tipo M42.

Ha l’autoscatto, una slitta hot-shoe che permette di adattare i moderni flash a batteria e un esposimetro elettronico (inesauribile) che funziona con due comuni batterie, come quelle degli orologi da polso.

Se si utilizza un flash, ricordatevi di impostare la ghiera dei tempi su 30-X, perché l’otturatore di questa macchina è a tendina, e il flash è sincronizzato solo per scatti a 1/30 di secondo.

Ho testato questa macchina con la pellicola della Lomography, la Redscale XR 50-200, giocando a impostare gli ISO da valori molto bassi a valori alti . . .

Tenendomi a valori bassi (16-32 ISO) ho ottenuto fotogrammi color seppia

A valori via via crescenti (fino a 500 ISO) ho ottenuto fotogrammi dal giallo fino al rosso-nero

E’ davvero una bella reflex la mia ZENIT ! ! !

In barba a tutti i bimbo-minchia che si fanno regalare le moderne reflex digitali, solo perché la parola REFLEX è altisonante e altolocata, senza neppur sapere cosa significa …

ANALOG FOR EVER ! ! !

Scritto da giovannidecarlo il 2012-07-13 in #gear #35mm #review #slr #redscale #zenit #vintage #reflex #3nht

3 Commenti

  1. albaclaire
    albaclaire ·

    Bello, utile ed interessante!!!!! Good!

  2. giovannidecarlo
    giovannidecarlo ·

    @albaclaire da grande farò il giornalista lomografico :p

  3. olympus71
    olympus71 ·

    Approvo perfettamente.. Oltre alla parola Reflex vorrei aggiungere la parola Analogico. Studio e ricerca di questi termini porterebbero molte persone alla giusta comprensione di un periodo storico/sociale fondamentale per comprendere quello che oggi si definisce Digitale.

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