AGFA CLACK: Chi di voi sa perchè si chiama così?

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Tra tutte le mie adorate vintage cameras, la mia prediletta è l’ Agfa CLACK

La CLACK è stata una delle prime macchine fotografiche che ho aggiunto alla mia collezione.
Me ne innamorai subito pur non conoscendo ancora le sue caratteristiche.
Fu la sua forma insolita, il suo essere una macchina fotografica cicciottella ad attirare la mia attenzione.

Ma ahimé, ho dovuto tenere a freno il mio disturbo LOMO-OSSESSIVO-COMPULSIVO prima di poterne acquistare una, perchè tutte quelle che trovavo inizialmente erano vendute a prezzi esotbitanti . Poi un giorno, ne trovai una su eBay France, l’inserzione che aveva un prezzo abbordabile stava per scadere e aveva zero offerte.

Non sapevo nulla delle sue caratteristiche tecniche.

Avendola tra le mani, ho scoperto che non era la macchina plasticosa che pensavo di aver comprato..
Ebbene si, furono prodotti 2 tipi di CLACK, i primi modelli erano costruiti in metallo e gli ultimi invece avevano un corpo interamente in plastica. E io senza saperlo avevo preso per la mia collezione una CLACK di metallo!

La CLACK è una punta e scatta a tutti gli effetti .. ma prima di utilizzarla è bene ottenere un po’ di informazioni a riguardo

Innanzitutto è una “medio formato” insolita, in quanto anche se carica rullini formato 120, non vi da fotografie di forma quadrata come quelle della Diana F+, infatti imprime fotogrammi 6×9, rettangolari, che a vederli sulla pellicola sviluppata sono strabilianti, perchè già in pellicola sembrano delle piccole fotografie.. e vista la grandezza spropositata di ciascun fotogramma, con un rullo 120 potete scattare soltanto otto fotografie e non dodici o sedici.

Per il resto è una macchina fotografica semplice nelle funzioni, e per quanto riguarda le impostazioni, per essa i diaframmi e la messa a fuoco coincidono.. infatti azionando una levetta posta di fianco all’obbiettivo è possibile impostare contemporaneamente

fuoco a 1-3 metri – f/8 – utile se si scatta a distanza ravvicinata
fuoco a 3 metri -infinito – f/11 – nuvoloso
fuoco a 3 metri – infinito – f/12.5 – soleggiato (diaframma piu’ chiuso)

La mia CLACK essendo uno dei primi modelli, ha un filtro giallo integrato, che si seleziona se si imposta su soleggiato. Un tempo, prima che venissero commercializzate su larga scala le pellicole negative a colori, si faceva maggior uso di pellicole in bianco e nero, e il filtro giallo veniva spesso utilizzato per ottenere un maggiore contrasto.

L’unica nota negativa di questa macchina fotografica è il suo tempo di scatto, pari a 1/30 di secondo, veramente molto lento. Perciò è d’obbligo utilizzare pellicole con bassa sensibilità. Io preferisco scattare su pellicole da 100 ISO, ma scadute da un bel po’ , in modo tale che la loro sensibilità risulti essere ancor più ridotta. Se utilizzate pellicole con una sensibilità maggiore, per evitare di ottenere foto mosse, fate attenzione a tenere la macchina fotografica immobile quando scattate, proprio come fareste nell’utilizzare la famigerata posa B.

Il mio primo roll-test fu un disastro, ma la colpa è stata mia, perchè ho chiesto troppo dalla mia CLACK.
Ho provato, infatti, ad adattare una pellicola 135mm , la Earl Grey, i cui 100 ISO sono troppi per un tempo di scatto di 1/30 di secondo . . ecco i risultati . . alcune foto sono mosse, e altre fuori fuoco, perchè non mi ero accorto di tenere impostata la messa a fuoco su 1-3 metri (:

Poi finalmente ho avuto il piacere di testare la mia CLACK con una pellicola 120mm, una Fuji NPS 160 , scaduta 10 anni fa. La sua sensibilità certamente inferiore ai 100 ISO mi ha permesso di ottenere fotografie meno mosse.

E’ proprio bella la mia CLACK !

Ah dimenticavo.. sapete perchè si chiama così ?

Beh perchè il suono che produce quando si scatta è un bel “CLACK” chiaro e forte, come potete vedere nel video di Pretty In Mad

✘ Youtube: http://youtube.com/watch?v=P4fwyyIHPUI

LOMO-ON !

Scritto da giovannidecarlo il 2012-10-08 in #gear #review #120mm #vintage-camera #clack #agfa-clack #6x9

3 Commenti

  1. le_ors
    le_ors ·

    :D
    questo articolo lo voglio tradurre!
    nel fra tempo devo cercami una di queste... è ora di avere la mia macchina 120mm

  2. giovannidecarlo
    giovannidecarlo ·

    @le_ors se lo traducessi ne sarei onorato ! ! ! (:

  3. lorenzo52
    lorenzo52 ·

    Carissimo Giovanni, mi hanno regalato un apparecchio Agfa Clack e in questi giorni la proverò leggendo il tuo articolo ho trovato delle incongruenze, se il tempo di esposizione è 1/30 e le foto ti vengono mosse dovrai usare una pellicola più sensibile magari 200 o 400 Iso altrimenti ti verranno ancora più sottoesposte (non mosse) se poi non puoi cambiare il tempo di esposizione devi fotografare con giornate di sole (vedi quelle a colori per avere dei risultati migliori)insomma tutto un po' vago in termini tecnici, comunque auguri, un saluto . Lorenzo

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