Ilford HP5 e R09 Spezial: un binomio perfetto!

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In questa grigia stagione invernale, con poca luce, è d’obbligo usare pellicole a media e alta sensibilità, partendo da un minimo di 400 ISO, anche con obbiettivi luminosi. In questa recensione vi parlo dell’accoppiata vincente tra una pellicola storica, la Ilford HP5+, e uno sviluppo apprezzato anche dai più grandi fotografi, ovvero il Rodinal Special, che trovate in commercio anche col nome R09 Spezial.

Durante l’ultimo sabato del 2012, ho deciso di scattare un rullino (inserito nella mia Canonet QL17) per documentare la vita sociale della mia città durante gli ultimi giorni delle festività natalizie. Pur disponendo di un obbiettivo luminoso (F 1.7), la luce è sempre poca durante la stagione invernale, e il sole cala presto. D’obbligo quindi, volendo scattare a mano libera, l’uso di una pellicola a media sensibilità. E non a caso ho scelto un classico, la intramontabile Ilford HP5+ in formato 35mm.

Credits: sirio174

Questa pellicola è molto versatile, potendo essere usata da 200 a 1600 ISO conservando una buona scala tonale (e tirandola al limite, sino a 6400 ISO!). Volendo svilupparla alla sensibilità nominale, avevo l’imbarazzo della scelta come rivelatori. I miei preferiti sono il Rodinal (un liquido di sviluppo che ha oltre un secolo di vita, ora commercializzato come R09 One Shot), il Rodinal Special (una variante del Rodinal a grana fine, noto anche come R09 Spezial), e il Microphen, un altro finegranulante adatto sia allo sviluppo normale che al tiraggio.

Credits: sirio174

Desiderando delle immagini che trasmettessero un senso di serenità, ho subito scartato il mitico Rodinal, un rivelatore ad alta acutanza che produce una grana secca e decisa, ottima per drammatizzare le scene, ma inadatta in questo caso. Ho invece rinunciato al Microphen perchè, pur essendo adatto allo scopo, è un rivelatore in polvere da diluire in un litro d’acqua, e da usare in poche settimane una volta sciolto. Dovendo partire per le vacanze invernali, non volevo far “invecchiare” inutilmente il preparato.

Credits: sirio174

Quando dunque vi serve un liquido di sviluppo monouso, per pellicole di media sensibilità, e nello stesso tempo desiderate avere una grana fine, potete usare il Rodinal Special. L’accoppiata migliore si ha, per me, con la Ilford HP5 (come nel mio caso), oppure con la mitica Kodak Tri-X (la scelta del grande Salgado per molti suoi reportage).

Credits: sirio174

Il liquido va usato in diluizione 1+15 (una parte di rivelatore e 15 di acqua a 20 gradi centigradi), e i tempi di sviluppo sono piuttosto rapidi, dell’ordine di qualche minuto. Nel caso della HP5+ occorrono quattro minuti di sviluppo in tank. Se utilizzate una toy camera o una macchina senza esposimetro, ed avete paura di aver lievemente sottoesposto il rullino, allungate il tempo di 30 secondi o di un minuto. Ricordatevi che un negativo sottoesposto e sottosviluppato è da buttare, mentre un lieve tiraggio può compensare i piccoli errori di sottoesposizione. Le pellicole tollerano meglio le sovraesposizioni delle sottoesposizioni!

Credits: sirio174

I toni di grigio sono gradevoli e la grana è contenuta. Questo finegranulante consente comunque di avere una piccola granetta piacevole anche in stampa. La grana è ridotta, ma non “spappolata” come capita con altri rivelatori.

Credits: sirio174

Una “regola d’oro” valida sia per il Rodinal normale che per lo Special è: agitazione continua durante il primo minuto, poi un capovolgimento della tank ogni 30 secondi. Se desiderate ottenere un contrasto maggiore, potete fare 2 o 3 agitazioni ogni 30 secondi.

Credits: sirio174

Tutti i negativi ottenuti sono stampabili su carta di media gradazione, a riprova del fatto che questo sviluppo consente di avere un’ampia scala di grigi.

Credits: sirio174

La pellicola è stata arrestata in Ilfostop (un liquido a base di acido citrico, inodore; una valida alternativa a chi non sopporta l’odore dell’acido acetico!), e il fissaggio è stato fatto con il Rapid Fixer sempre della Ilford.
Quando ho visto il rullino sviluppato, ho pensato: “Che caratterino questa pellicola!”.

Credits: sirio174

Come potete vedere, anche nella foto della pista di pattinaggio, i toni di bianco sono gradevoli e ancora ricchi di dettagli!

Credits: sirio174

Provate questa accoppiata, non ve ne pentirete!

Scritto da sirio174 il 2013-01-25 in #gear #ilford #review #400-iso #hp5 #sviluppo #rodinal-special #r09-spezial #finegranulante #toni-di-grigio

2 Commenti

  1. mirkopir
    mirkopir ·

    Ciao! Begli scatti. Io adoro l'hp5 e fino ad ora l'ho usata a 400, 800 e 1600. Noto con piacere che sei di como: per caso frequenti camere oscure in città? Sai se esistono?

  2. sirio174
    sirio174 ·

    @mirkopir No, sviluppo e stampo in casa il bn. E' piuttosto semplice, e basta poco spazio in un bagnetto con le porte e finestre oscurate da tela cerata nera. Per lo sviluppo basta una tank e una borsa changing-bag e lavori alla luce del sole. Il colore lo lascio ad un laboratorio di Como, che si occupa anche di tutte le mie scansioni

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