Scattare Foto con Pellicole Scadute
1 1 Share TweetScattare foto con delle pellicole scadute è come sempre un rischio. Se ti ricordi d’aspettarti l’inaspettato, sarai sempre contento. Dopotutto, si tratta semplicemente di questo, no?
L’ultima regola di Lomography è probabilmente la più importante, quella che ci libera dai limiti e ci permette di scatenare la nostra creatività. E’ bella e colorata sul sito e stampata in grassetto in qualsiasi libro prodotto dalla LSI Lomography Society International. “10 > Non preoccuparti delle regole.”
Comunque, c’è una regola che non possiamo evitare. Una verità che noi tutti abbiamo scoperto ad un certo punto ed è che… le pellicole nuove sono costose. Così tanto che se peschi a strascico in negozi di antiquariato una fotocamera di seconda mano può essere meno cara. La LSI produce tutta una serie di pellicole di qualità e meno care di quelle che, personalmente, ho a disposizione nei negozi ma il loro uso è nei limiti del possibile.
Affronto il problema scattando quasi esclusivamente con delle pellicole scadute, ed è così che ne occupo.
1. Comperare pellicole scadute.
Qui in Nuova Zelanda non abbiamo un accesso a negozi di antiquariato abbastanza facile come potreste averlo voi. Praticamente i nostri affari per oggetti di seconda mano devono essere conclusi tramite una nostra versione di vendite all’asta online. Siamo limitati. Quindi controllo tutto come un falco e quando posso ne prendo in grosse quantità da un fotografo che ha il bisogno d’affittarsi a pellicole nuove o che ha cambiato verso il digitale.
2. Età della pellicola.
Cerco di limitami a pellicole che hanno un decennio o due, se è scaduta prima della metà degli anni ‘90 è davvero un rischio. Se è il caso, non ne compro in grandi quantità. Se capito su qualcosa di interessante allora provo. Ho una Kodak T64 in frigo per un’occasione speciale che è scaduta nel 1980 e qualcosa.
3) Controllarle
Appena comprate, metto le mie direttamente in frigo. Ne ho una collezione abbastanza grande che ne ho dedicato uno. Raffreddare la pellicole aiuta a tenerle nuove, come il cibo. Tutte le mie pellicole vivono qui: vecchie e nuove. Non congelarle, ho sentito dire che causa il cosiddetto effetto retinatura non l’ho provato in ogni caso.
4) Scattare le foto.
Gli effetti delle pellicole scadute sono molteplici. I due che ci interessano più di tutti sono il cambiamento di colore e sensibilità. Essendo lomografi, ci piacciono gli effetti strani, è il morivo per il quale utilizziamo il cross-process con pellicole costose! Il cambiamento di colore in una pellicola è quando uno o più colori non appaiono correttamente e sono quindi “sottratti” ad un bilancio cromatico perfetto. Ciò rende altri colori più forti e ne causa il cambiamento. Niente male!
Le pellicole scadute possono essere meno sensibili alla luce. Questo è il peggior caso perché non si riesce a definire quanto siano sensibili e non vogliamo negativi sottoesposti. Nella maggior parte dei casi sono sempre orrende. Se avete un lotto di pellicole uguali e la prima di una scatola è sottoesposta, è probabile che anche le restanti lo siano, e in questo caso fa finta che siano di un ISO diverso. Ho alcune Fuji Superia 400 che sono risultate sottoesposte due volte. D’ora in poi le scatterò a 200 per renderle più luminose.
Bene, mi disconnetto, ma prima che vada per favore commentate qui sotto a proposito della vostra esperienza con pellicole scadute, fatemi sapere come ve la cavate.
Scritto da adam_g2000 il 2013-07-29 in #gear #tutorials #sensia #shift #tipster #asa #provia #pellicola #iso #colore #consigli #pellicola-scaduta #superia-colour #fuji-kodak
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