Piccoli passi nel bianco e nero: Caffenol, il re dello sviluppo fai-da-te

Dopo le prime puntate in cui si è parlato di teoria, abbiamo sviluppato il nostro primo rullino. Oggi vi mostrerò come sviluppare in casa con semplici ingredienti reperibili ovunque e a basso costo!

Nel precedente articolo abbiamo visto come sviluppare il nostro primo rullino. Abbiamo utilizzato il Rodinal, un rivelatore concentrato universale reperibile facilmente, ma oggi vi mostrerò come poter realizzare in manienra semplice e con poca spesa, un rivelatore adatto ai più disparati scopi, sia come sviluppo d’emergenza ma anche per un utilizzo regolare.

Fino a qualche anno fa non avevo idea che fosse possibile sviluppare pellicole (ma anche carte) fotografiche utilizzando semplici ingredienti che abbiamo in casa o reperibili facilmente, la prima volta che ho letto un articolo a riguardo sono rimasto sbalordito, dovevo assolutamente provarci! E così è stato, ma non fu proprio un successo, così questa esperienza è rimasta nel dimenticatoio per un po’.

Da qualche tempo a questa parte però ho iniziato a documentarmi sulla chimica e i vari prodotti che compongono un rivelatore (vedi qui) così ho iniziato a capire meglio come questo nuovo rivelatore fosse composto e come funzionasse.

Il rivelatore in questione si chiama Caffenol e credetemi, non dovete sottovalutarlo! Una intera comunità internet è dedicata alla ricerca e sviluppo di questo fantastico rivelatore low cost da fare in casa!

Non si conosce con precisione quando questa formula è stata scoperta ma negli ultimi anni molti fotografi amanti dell’analogico l’hanno provata almeno una volta e molti se ne sono innamorati.

Composizione

Il Caffenol come molti rivelatori fotografici è composta da prodotti chimici, ognuno dei quali serve ad uno scopo specifico.
La ricetta più utilizzata e quella di cui oggi vi parlerò è il Caffenol C-H. Non spaventatevi, non sono sigle segrete o strani messaggi in codice, C ed H stanno semplicemente per Caffenol ed HIgh speed.
Esistono varie formule, ognuna per uno specifico scopo e tipo di pellicola, le principali sono:

• Caffenol C-M : utilizzata maggiormente per pellicole a bassa sensibilità perchè produce meno grana e sfrutta meglio la sensibilità della pellicola
• Caffenol C-H : impiegata per pellicole a medio-alta sensibilità
• Caffenol C-L : formula particolare, di uso generale(come un rivelatore universale) è ideale per sviluppi lenti ad esempio in stand(vedremo più avanti cos’è)

Per il nostro rullino ho impiegato una porzione di Ilford HP5+ 400, è facilmente reperibile ed è ottima perchè molto difficilmente si riesce a sviluppare male. Ho preso una porzione di pellicola, ho inquadrato una scena d’esempio ed ho scattato ad esposizione normale, uno scatto sovraesposto di 1 stop e uno sottoesposto di 1 stop. Perchè? Semplice, è un rapido modo per capire se abbiamo sviluppato la pellicola in modo corretto oppure abbiamo sviluppato per troppo tempo o troppo poco.

La ricetta per il Caffenol C-H è questa:

• Carbonato di sodio : 54gr/l (è facilmente reperibile al supermarket sotto il nome di soda Solvay, costa pochissimo ma attenzione, non confondetevi con il BIcarbonato di sodio!)
• Vitamina C : 16gr/l (ebbene si, si tratta proprio della famosa Vitamina C che assumiamo ogni giorno con verdure frutta ecc, in molti paesi europei è venduta anche al supermercato ma in Italia sono riuscito a reperirla solo in farmacia o attraverso internet, costa qualche euro per 100gr)
• Bromuro di Potassio : 1 gr/l (questo purtroppo l’ho potuto reperire solo attraverso internet, ma anche in farmacia dovrebbe essere recuperabile, costa qualche euro per molti grammi, dorerà tantissimo!)
• Caffè istantaneo : 40gr/l (si tratta del caffè solubile tipo Nescafè e simili, lo trovate al supermarket per pochi euro, fate attenzione a prendere il più forte possibile, assolutamente non prendete il tipo decaffeinato!)

La lista della spesa è terminata! Ora passiamo alle spiegazioni.

Il carbonato di sodio presente nella formula viene impiegato come accelleratore alkalino, la quantità presente è calcolata per alzare il ph della soluzione fino ad un certo livello, in modo che l’agente di sviluppo agisca più velocemente.

La Vitamina C(comunemente chiamata acido ascorbico) viene impiegata spesso e anche in diverse formule commerciali, come preservante per le sue capacità antiossidanti ma anche come agente di sviluppo secondario, in modo di agire in combinazione con l’agente di sviluppo primario. L’acido ascorbico impiega più tempo degli altri agenti di sviluppo per entrare in funzione sull’emulsione.

Il bromuro di potassio(KBr) viene impiegato come agente antifog, dato che oltre all’agente di sviluppo primario è presente anche l’acido ascorbico.

Il caffè istantaneo, questo il vero agente di sviluppo della formula, per quanto possa sembrare strano non è impiegato per la caffeina, invece è l’acido caffeico che funge da agente di sviluppo primario. L’acido caffeico presente maggiormente nel caffè solubile, viene impiegato perchè la molecola è molto simile alla molecola del pirogallolo, un agente di sviluppo impiegato maggiormente in passato perchè molto potente ma anche molto tossico quindi rimpiazzato da altri meno tossici.

Inutile dirlo, evitate di ingerire questa brodaglia, per quanto sia allettante l’odere del caffè, non farà d icerto bene al vostro organismo!

Una seconda raccomandazione: NON UTILIZZATE BICABONATO DI SODIO MA CARBONATO DI SODIO, continuo a ripeterlo perchè in passato l’ho utilizzato e non è uscito nulla sull’emulsione. Ovviamente non sapevo che il bicarbonano non ha un alto ph, anzi viene impiegato come bilanciatore del ph stesso.

Preparazione

La preparazione è molto semplice, per sviluppare intanto un primo rullo di test ho fatto un porzionamento degli ingredienti, non abbiamo bisogno di 1 Litro di sviluppo, a noi ne basta 1/4, cioè 250 ml. Basta prendere tutti gli ingredienti e dividere le quantità in 4 parti, inoltre per preparare la soluzione invece di 250ml vi consiglio di aumentare a 300 ml, in questo modo la spirale sarà ben coperta dal liquido e tutti gli ingredienti saranno disciolti senza lasciare residui.

Per preparare partiamo dai nostri 300 ml di acqua, raccomando che sia ben calda per facilitare la dissoluzione degli ingredienti.

Aggiungiamo il carbonato di sodio e mescoliamo affinchè si dissolva bene.

Ora aggiungiamo la Vitamina C, mescolate bene. Noterete una lieve effervescenza, tranquilli è normale!

Aggiungiamo bromuro di potassio e moscoliamo bene.

Infine possiamo aggiungere il nostro caffè, versate poco alla volta e mescolate, in modo che non lasci residui e si dissolva perfettamente, ogni eventuale residuo potrebbe depositarsi sull’emulsione e rovinarla.

Bene, il nostro Caffenol è pronto! Cosa aspettate?

Il tempo di sviluppo consigliato è di 15 minuti a 20°C, ma è un punto di partenza. Cosa significa? Questo non è un tipo disviluppo commerciale che può essere testato e preparato con costose attrezzature, è uno sviluppo fatto in casa, quindi non si può prevedere il risultato. Il tempo consigliato è un punto di partenza per una pellicola generica scattata con normali condizioni di luce, quindi se la vostra pellicola ad esempio è sottoesposta il tempo di sviluppo dovrà essere maggiore ecc. Partite utilizzando uno spezzone di pellicola con immagini di prova in diverse condizioni di luce e con diverse sotto e sovraesposizioni, in questo modo potrete valutare meglio da voi quale dovrebbe essere il miglior tempo di sviluppo, oppure potete chiedere consiglio attraverso internet sulla comunità del Caffenol o anche in vari gruppi aperti su siti come Flickr!

In ogni caso, rimando a disposizione di chi ha bisogno di chiarimenti!

Scritto da yayoboy il 2013-09-19 in #gear #tutorials #tutorial #tipster #development #caffenol #analogico #bn #bianco #nero #contributor #fai-da-te #yayoboy #piccoli-passi #teoria