Lomography x Zenit New Petzval Lens - Intervista agli artisti: Studio TM

Siamo molto felici di avere un altro aggiornamento sulle Lenti Petzval! Siamo stati impegnati a lavorare sulla produzione del Petzval Lens e abbiamo presentato un prototipo a Studio TM, un duo di Hong Kong che ha un approccio fotografico multidisciplinare. Continuate a leggere per l’intervista completa!

Nome: Studio TM (Topaz Leung e Martin Cheung)
Città: Hong Kong
Website: www.studiotm.hk
Fotocamere: Lomography, Rolleiflex, Canon 5D Mark II e Mark III, DIY pinhole camera

Qual è stata la tua prima esperienza con la fotografia?

Abbiamo iniziato a fotografare in due diverse direzioni. Topaz con Lomography a Hong Kong, imparando a scattare con un sacco di pellicole e con tutti i tipi di macchine fotografiche Lomography. Dopo di che ha iniziato ad avere un interesse accademico per la fotografia e ha frequentato alcune scuole. Martin ha studiato Belle Arti in Australia fra il 996 e il 2002 e ha iniziato a fotografare con una formazione accademica.

Qual è la parte difficile del lavorare come fotografo e artista?

Lavorare come fotografo per vivere significa avere a che fare con il lato commerciale delle cose e comunicare costantemente con i clienti, invece di concentrarsi solo sul lato artistico delle cose. Tuttavia, abbiamo un approccio più diversificato al nostro lavoro. Accanto ai progetti di fotografia commerciale, ci stiamo concentrando anche sull’educazione artistica, collaborando con diverse scuole e organizziamo diversi workshop e corsi di fotografia. Nel frattempo, esponiamo attivamente il nostro lavoro a livello locale e all’estero per guadagnare visibilità e, successivamente, nuovi clienti e progetti.

Come decidete se utilizzare la pellicola o il digitale per i vostri progetti?

La decisione si basa sulla natura dei progetti. Per i progetti che richiedono un feedback più immediato, per lo più progetti commerciali come la moda o pubblicità, optiamo sicuramente per il digitale, perchè è più conveniente per ottenere un feedback in tempo reale dai nostri clienti. Tuttavia, per i progetti che consentono un processo più creativo come un servizio fotografico su una rivista, in cui siamo in grado di collaborare con il direttore o con l’editore molto da vicino, cerchiamo sempre di scattare con la pellicola e con fotocamere come una Rolleiflex o una fotocamera della famiglia Lomography.

Come si fa a trovare un equilibrio tra i progetti commerciali e artistici? Come si differenzia il processo creativo tra i due tipi di progetto?

Siamo generalmente aperti a lavorare su tutti i tipi di progetto, artistici o commerciali. Siamo un po’ diversi rispetto alla maggior parte degli studi commerciali di Hong Kong, perché abbiamo un background più vario e abbiamo clienti provenienti da diversi settori, tra cui varie ONG. Per quanto riguarda l’equilibrio, davvero non credo di avere una divisione specifica in mente, ma attualmente abbiamo circa il 60% progetti commerciali e il 40% dei progetti artistici.

Per quanto riguarda la differenza di processo, sicuramente per i progetti commerciali dobbiamo lavorare all’interno di una certa struttura per raggiungere un requisito molto specifico dei nostri clienti. Considerando che sui progetti artistici, c’è un sacco di spazio creativo, facciamo un brainstorming e cerchiamo di produrre qualcosa di diverso.

Avete avuto la possibilità di scattare per un sacco di grandi marchi famosi, celebrità e artisti – Avete qualche consiglio per i fotografi che desiderano avere successo?

Per prima cosa dobbiamo definire il termine “fotografo di successo”. Siamo stati molto fortunati e abbiamo ottenuto alcune buone opportunità finora, ma questo non durerà per sempre. Lavorare come fotografo professionista significa che dobbiamo migliorare costantemente non solo le nostre tecniche fotografiche, ma anche la nostra gestione, il coordinamento e la comunicazione. I clienti scelgono le agenzie non solo per la creatività del team, ma anche se le agenzie sono in grado di fornire un pacchetto di servizi completo e consegnare il prodotto finito in tempo. In definitiva, il servizio fotografico vero e costituisce solo il 25% di tutto il progetto, il resto va alla preparazione e alla gestione. Noi crediamo che sia molto importante fornire una buona concettualizzazione, la presentazione, la gestione dei progetti, gestione del tempo e la comunicazione.

Come è stata la vostra esperienza di shooting con la lente Petzval? Che consiglio dareste alle persone che scattano con Lei per la prima volta?

Durante il breve periodo in cui abbiamo testato la lente Petzval, abbiamo provato diversi approcci per massimizzare la capacità della lente. Ad esempio, abbiamo aggiunto un close-up, che è fondamentalmente un soffietto aggiuntivo tra l’obiettivo e la fotocamera, per ridurre ulteriormente la distanza di messa a fuoco tra l’obiettivo e il soggetto. I risultati sono foto della nostra amica Sue Chow. Siamo siamo stati in grado di scattare foto con inquadrature ravvicinate con la lente Petzval fino al livello delle ciglia di Sue. Ci piace il fatto che siamo in grado di rendere romatiche e sognanti le caratteristiche del viso della nostra modella attraverso questa tecnica. Per fortuna a Sue non importava che la fotocamera fosse molto vicina al suo viso!

*Qual è il vostro scatto preferito con la lente finora? Perché?

Abbiamo scattato con la lente in due condizioni. La prima è stata utilizzando la lente originale senza l’aggiunta del close-up, con una distanza tra l’obiettivo e il soggetto a 1.1m, in cui è possibile vedere davvero chiaramente il bokeh vorticoso in background. Il secondo è con l’attacco close-up che ci permette di concentrarci ancora più vicino alle caratteristiche del viso della nostra modella. Siamo particolarmente affezionati ai primi piani, perché questo crea un’intimità tra gli spettatori e la modella nei suoi dettaglii: i capelli delicati, le labbra lisce, le ciglia.

E, infine, qual è il più strano, più divertente, o più “insolito” incontro fotografico che voi abbiate mai avuto?

Sicuramente la nostra più strana, più divertente e più insolita esperienza fotografica proviene dai nostri altri progetti artistici. Ad esempio, abbiamo lavorato per un progetto con Kubrick e il Cinema di Broadway per creare un foro stenopeico gigantesco fuori dal cinema. Abbiamo praticamente trasformato uno dei loro teatri in un foro stenopeico e prodotto un enorme collage fotografico che ha catturato lo scenario esterno del cinema. Anche la “The roast duck pinhole camera” fatta da Martin è stata uno dei progetti più provocatori e più divertenti che abbiamo mai fatto.

Grazie! Speriamo di vedere altri vostri scatti con la Petzval al più presto!

Il Lomography x Zenit Petzval Lens è ora disponibile per pre-ordine nel Lomography Online Shop! Prenotateli al più presto, in modo da non perdere un pezzo di storia della fotografia!

Scritto da tattso il 2013-12-14 in #persone #slr #hong-kong #dslr #lomoamigo #martin-cheung #petzval #canon-5d-markii #studio-tm #topaz-leung #petzval-intervista-artista