La macchina fotografica ti definisce come fotografo?

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L'attrezzatura è qualcosa di fondamentale per noi fotografi. C'è sempre quella macchina fotografica appoggiata alla scrivania, quella macchina che ne ha viste di tutti i colori. Magari avrà qualche ammaccatura e qualche graffio, ma è proprio questa la sua bellezza. Questi segni, che la rendono così personale e speciale, non sono acquistabili con un prodotto nuovo di pacca, e nella loro cosiddetta imperfezione indicano semplicemente che la fotocamera è stata usata nel modo giusto.

Credits: ryuuuzzz

In questa epoca di attrezzature sempre più sofisticate, è molto semplice acquistare strumenti potenti che riteniamo possano "aiutare" a scattare belle fotografie. Ma è davvero così? Ted Forbes di The Art of Photography va a toccare proprio questo argomento, in un video che ci fa riflettere sul fatto che forse, in fin dei conti, non tutto è merito dell'apparecchiatura. Sicuramente ci sono molti vantaggi nell'utilizzare una determinata macchina fotografica e un buon obiettivo per alcuni progetti, ma dobbiamo sempre e solo contare su questi per ottenere "belle" fotografie?

La domanda

Nel suo video Ted specifica chiaramente che si tratta solo di opinioni e non vi è motivo di criticare chi preferisce acquistare sempre le attrezzature migliori in commercio. Si tratta piuttosto di un caratteristica della nostra personalità come fotografi, e sul ruolo che l'attrezzatura gioca nel nostro processo creativo. Il suo discorso inizia con una citazione che dice " Ogni iconica fotografia è stata realizzata con delle attrezzature di qualità inferiore a quelle che possediamo al giorno d'oggi". Ti viene da pensare, vero? Ebbene non sei il solo ad avere queste pensieri in testa.

Credits: kwiat7, oigrgio, mloscik & shinsyunkenbutoku

Medita su questo argomento per qualche minuto, lascia che fermenti nella tua testa e poi chiediti — L'attrezzatura fotografica mi definisce come fotografo? Ebbene la risposta è no, poiché sei tu alla fine quello che scatta la fotografia, e non la macchina da sé. Sei tu a decidere quali particolari inquadrare, quando premere il tasto dell'otturatore e come regolare le condizioni della luce. Sei tu il creatore dell'immagine.

È sicuramente molto comodo avere buone apparecchiature, ma anche affidarsi troppo ad esse può danneggiare il tuo processo creativo. Nel suo video Ted ci porta l'esempio di alcuni grandi della fotografia come Ansel Adams ed Henri Cartier-Bresson. Questi grandi personaggi hanno fotografato con strumentazioni meno potenti di quelle odierne eppure hanno saputo raggiungere risultati straordinari. Sapevano che non tutto dipendeva dalla loro macchina, quanto più dalle loro mani.

"La sola qualità dell'immagine non rende l'immagine di qualità "

Credits: tanyaclarke, urbantristesse, lorrainehealy & kleeblatt

Prendiamo come esempio le macchine fotografiche con pellicola. Magari sono un po' ammaccate, magari troppo consumate, ma è sempre bello scattare con una macchina del genere. Perché? Alcuni possono definirla nostalgia, altri semplicemente preferiscono fotografare con pellicola. La realtà è che non potremo mai stancarci di scattare con attrezzature dalle quali abbiamo sempre qualche cosa da imparare. Puoi scattare con una semplice pinhole e rimanere estasiato dall'effetto di quelle linee morbide, quelle atmosfere sognanti e tutte le altre cosiddette "imperfezioni".

Credits: waggrad00, chiruphotography, mlester & achilles1979

Ted menziona la Holga nel suo video e di come si sia appassionato al carattere sfidante di questa fotocamera — ti fa riflettere su quale realmente sia la tua visione, su quali siano i messaggi che vuoi comunicare e in che maniera tu li possa esprimere attraverso le immagini. Se ci pensi bene è un discorso molto sensato. Le nostre fotografie non sono giudicate per la tipologia di camera o obiettivo utlizzati, quanto più per il messaggio che comunicano.

E tu, che cosa vuoi esprimere con le tue fotografie? La tua attrezzatura ti definisce come fotografo? Dì la tua e lascia il tuo commento qua sotto.

Scritto da cheeo il 2018-08-16 in #cultura

5 Commenti

  1. sirio174
    sirio174 ·

    Se scatti una "foto di strada" o una foto "non tecnica" non c'è una grande differenza tra usare una LeiCA, una LC-A o anche una qualsiasi compattina. Ma se entra in gioco anche l'aspetto tecnico la macchina conta. Non puoi usare una macchina con vignettature e distorsioni ai bordi per foto di architettura, così come non puoi usare una rumorosa reflex in un concerto di musica classica, e così non puoi usare una macchina a telemetro con teleobiettivi sopra i 135mm. Poi, se cerchi il massimo dettaglio (foto di paesaggio, architettura, urbanistica, moda, foto di manufatti industriali o artigianali) il piccolo formato non ti basta, devi passare come minimo al medio formato se non addirittura al banco ottico.

  2. aronne
    aronne ·

    Io trovo che le macchine con vignettatura e un softfocus imprevedibile abbiano grandissima personalità... Cioè, una foto con la diana è una foto con la diana...

  3. chiaracarlucci
    chiaracarlucci ·

    @sirio174 Assolutamente vero, concordo. La scelta della tipologia di macchina per alcuni progetti è importante, se non fondamentale. Per la fotografia di tutti i giorni invece credo che la scelta giusta deve mirare a qualche cosa di più consono alla propria personalità e beh @aronne la Diana è sempre la Diana e il suo fascino non morirà mai! :)

  4. aronne
    aronne ·

    @chiaracarlucci ;-)

  5. bombuzaka
    bombuzaka ·

    mi viene sempre da paragonare la fotografia con la musica: puoi avere una chitarra fantastica e suonare pessima musica, come pure uno strumento da pochi euro e incendiare i cuori. il mezzo però aiuta inevitabilmente, ma se dietro non c'è l'anima del fotografo / musicista...

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