I Paesaggi Islandesi Catturati su Pellicole Lomography da Nicoló Strano aka Wume

Nato in Sicilia, ha vissuto per qualche anno a Torino e si é poi trasferito in Islanda, dove si trova attualmente. Nicoló Strano aka Wume, ci racconta della sulla sua passione per la fotografia analogica e per la musica.

Cosa ci fa un italiano in Islanda?

Vivo in islanda dal 2012, è stata una casualità la scelta del paese, volevo fare esperienza all’estero ed eccomi qui, quasi 9 anni dopo, ancora affascinato dalle imponenti vibrazioni che la natura locale emana!

Raccontaci del tuo background fotografico. Qual è la tua storia? Quando hai iniziato a fotografare?

Crescendo sono sempre stato circondato da persone con un pronunciato estro creativo che spazia dalla pittura alla musica, dal cinema alla fotografia, di conseguenza, essendo molto curioso, ho sempre voluto sperimentare.

Nello specifico, per quanto riguarda la fotografia, ho cominciato dopo aver trovato la Zenit 122 che mio padre acquistò nei gloriosi anni '90. Applicando inizialmente un approccio molto amatoriale, sprecando decine di rullini, e usando le mie amiche come modelle così come le forme naturali ed architettoniche che Torino mi offriva, ho sviluppato un mio personale punto di vista e metodo di lavoro.

Un'altra tua grande passione è la musica: sei infatti uno degli host del podcast musicale Sox-I calzini Anti-pop. Inoltre, sul tuo sito scrivi: “I take inspiration from music, I always shoot while listening music”. Che musica ascolti quando scatti?

Ah la musica! Un amore lungo una vita!

Essendo una testa hip hop della vecchia guardia ho dovuto, come tutti i miei coetanei estimatori del genere, cimentarmi nelle discipline della cultura, che sono: il ballo, il rap, il writing e il DJing. Abbandonato sul nascere il ballo per motivi di coordinazione e il DJing perché non potevo permettermi l’attrezzatura necessaria, mi lanciai a gamba tesa nelle altre due discipline adattandomi a loro e viceversa. Il writing è diventato pittura e, in merito alla musica, l’altra mia grande passione, ho pubblicato alcuni Ep: accarezzo la musica da outsider per l’appunto, per passione.

Mentre scatto ascolto quasi sempre Rap, spesso straniero e poi molto LoFi.
Sox-I calzini Anti-pop, il podcast che trovate su Spotify, è un piccolo progetto che porto avanti con due grandi amici che lavorano nella e con la musica, ed insieme svisceriamo topic diversi ogni volta e ci facciamo grasse risate su!

In un'era innegabilmente digitale, perché scatti su pellicola?

Non sono molto avvezzo alla tecnologia, la fotocamera digitale mi da un senso di vuoto...poter scattare la stessa cosa, lo stesso soggetto ancora e ancora finché la luce e tutto il resto non sono perfetti mi da l’impressione di perdere quello specifico momento di rendere il tutto più finto.

Ciò non accade con la pellicola: scatti la foto e boom è andata, hai fermato il tempo imprimendo un ricordo fisico su quello mentale, non uno scatto di più non uno di meno.
Provo un'euforia un po’ infantile ogni volta che ricevo le foto che ho mandato a sviluppare...perché anche se ricordo cos'ho scattato non so come e se ho effettivamente ottenuto il risultato sperato, e quando questo è il caso, ho un senso di appagamento non indifferente. È tutto un fattore di emozioni: la pellicola me le fa provare.

Hai una fotocamera preferita?

Non ho una fotocamera preferita, solitamente scatto con usa e getta o compatte di plastica point and shoot, trovo soddisfacente tirare fuori un buono scatto, di qualità, da uno strumento scadente. Detto questo, ho una preferenza per le Zenit e le Leica. Ho ordinato una Lomography Sprocket Rocket settima scorsa e sono impaziente di provarla!

C'è un fotografo che ti piace particolarmente?

Non ho un fotografo che prediligo sono un outsider, non conosco i grandi nomi.

Durante i tuoi viaggi, quale fotocamera ti porti sempre dietro?

Durante i viaggi non può mai mancare una macchina istantanea o una usa e getta.

Qual’è la tua foto preferita? Puoi raccontarci la storia che c'è dietro?

La mia foto preferita è questa qua sotto che ho scattato con la fotocamera Simple Use Ricaricabile Bianco e Nero Lomography a Jökullsárlón, nella laguna del ghiacciaio. Sono molto legato a questa foto perché il soggetto è un mio carissimo amico, Roberto, e qui eravamo in questo posto surreale, Felliniano, senza parole. La foto ha un taglio molto drammatico, quasi oscura ma molto rilassante allo stesso tempo. Questo è quello che mi fa sentire quando la guardo, mi ricorda che la vita è meravigliosa ma brutale.

Segui Nicoló Strano aka Wume su Instagram per vedere tutti i suoi scatti e ascolta il suo podcast SOX. I calzini anti-pop su Spotify.

Scritto da melissaperitore il 2020-12-15 in #gear #persone