La Pellicola Potsdam Kino e l'occhio di Fernando Sciotto: Connubio Perfetto per Fantastiche Doppie Esposizioni e Ritratti B&N

Fernando, fotografo argentino con sede in Spagna, ci aveva raccontato qualche mese fa, attraverso una breve intervista, il suo background fotografico. Oggi invece, ci svelerà i suoi trucchi per fare doppie esposizioni e ci racconterà come si è trovato a provare per la prima volta la pellicola Postdam Kino 100 Iso B&N.

Ciao Fernando, bentornato sul nostro Online Magazine! Parlaci delle fotografie di questa fantastica serie: dove le hai scattate e chi è la tua bellissima modella?

Ciao Lomografi! La modella è una mia amica italiana, Federica Greppi, decisamente perfetta per questa serie in bianco e nero!

In merito invece alla location, ho scelto due aree diverse di Barcellona: Bogatell Beach ed il vecchio cimitero di Poblenou.

Che macchina fotografica e che obiettivi hai usato?

Ho usato una Contax RTS degli anni '70 e il suo obiettivo Carl Zeiss 50mm f 1.7.

Come scegli le location per i tuoi scatti?

In questo caso, poiché si trattava di doppie esposizioni, avevo bisogno di un luogo aperto con un cielo bianco per poter fare i ritratti. Ma in generale faccio molte ricerche sulla mia città e sui dintorni, uso anche google maps: ci sono molti posti fantastici che non sono conosciuti ed è l'unico modo per trovarli.

Qual è l'elemento più importante quando componi un'immagine?

Nelle arti visive l'obiettivo è quello di raccontare storie e generare emozioni nello spettatore; sulla base di questo poi si diramano i restanti dettagli del progetto.

Dedicandomi alla fotografia ritrattistica, scelgo modelle che sappiano esprimersi bene attraverso gli occhi e i gesti.

Dopodichè decido se rispettare o meno le regole della fotografia: l'arte è molto soggettiva.

Puoi dare un consiglio ai nostri lettori che vogliono iniziare a fare fotografia di ritratto?

Per prima cosa bisogna lavorare sulle idee prima di iniziare a contattare altre persone e cercare i modelli giusti: non bisogna fare l'errore di andare a fare foto ovunque e a chiunque.

Improvvisare a volte va bene, ma se vuoi essere preso sul serio devi avere una proposta, un moodboard e molti altri dettagli quando inizi un progetto.

Gestire il modello poi non è facile, bisogna preoccuparsi della parte tecnica e del modello allo stesso tempo. Consiglio di fare le cose con calma e cercare di trasmettere bene la propria idea e il concetto dietro le foto.

È stata la prima volta che hai usato la nostra pellicola Postdam Kino 100. Quali sono le caratteristiche che ti sono piaciute di più?

Stavo cercando una pellicola come questa, quindi è stata un'esperienza piacevole. Analizzando le foto, zoomando su di esse, devo ammettere che sono molto soddisfatto.
Mi piace il suo contrasto: continuerò ad usarla per i miei lavori in bianco e nero.

Hai creato diverse esposizioni multiple per questa serie: puoi rivelare il tuo processo per le multiesposizioni?

La mia fotocamera Contax RTS non ha l'impostazione per fare doppie esposizioni: devo quindi scattare tutte le foto sul rullino, riavvolgerlo, rimetterlo nella fotocamera e scattare di nuovo. Di solito quindi mi annoto gli scatti che ho fatto ed il relativo numero del contatore di fotogrammi, per sapere quale foto sto sovrapponendo sull'altra. L'unico problema è che a volte i fotogrammi non combaciano.

Nella mia Hasselblad 500C invece, è diverso: ha un piccolo trucco per poter fare due esposizioni in contemporanea.

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Scritto da melissaperitore il 2021-03-04 in #gear #persone