I Ritratti da Sogno di Davide Trevisan con l'Obiettivo Artistico Daguerreotype Achromat

I ritratti di Davide Trevisan con l’obiettivo artistico Daguerreotype Achromat 2.9/64 caricati sulla sua LomoHome non sono di certo passati inosservati ai nostri occhi. Abbiamo deciso quindi di conoscerlo meglio in questa intervista.

© Davide Trevisan

Ciao Davide, è un piacere averti qui con noi. Ti andrebbe di presentarti?

Ciao! Il piacere è tutto mio, mi chiamo Davide Trevisan, abito a Milano ma sono originario di Rovereto (in provincia di Trento). Mi sono trasferito a 18 anni per studiare Graphic Design & Art Direction in NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) e ad oggi sono docente a Lecco e co-fondatore della Cat, Chicks & Buddies: un’agenzia creativa di comunicazione dove ricopro il ruolo di graphic designer e fotografo.

Quando ho fatto la mia scelta universitaria ho preso la decisione di studiare comunicazione ed entrare nel frenetico mondo della pubblicità piuttosto che in quello della fotografia, portandola invece avanti come passione e mettendomi alla prova nel tempo libero tra studio e lavoro.

Da quanto tempo sei iscritto alla Community Lomography?

Da circa 3 anni, ma vi seguo da molto più tempo!

© Davide Trevisan

Quando è iniziata la tua passione per la fotografia?

A 13 anni circa, o forse prima…mio papà si era comprato una Nikon D90 con alcuni obiettivi. Ad un certo punto, preso dalla curiosità, ho iniziato a rubargliela. Principalmente “giocavo” fotografando in giardino, poi ho iniziato ad usarla per i compiti di fotografia a scuola. Immaginate che ansia per lui ogni volta che la prendevo in mano! Non so come abbia fatto a fidarsi. Insomma ci è voluto poco e nel giro di qualche mese ho usato i miei risparmi per comprare la mia prima reflex, ero al settimo cielo. La tenevo sempre vicina, infatti dopo circa due settimane l’ho fatta cadere…

Sempre a quell’età ho avuto la fortuna di frequentare un liceo artistico che possedeva una fantastica camera oscura. Durante il mio percorso scolastico ho avuto la possibilità di sperimentare non solo il mondo digitale, ma anche quello analogico.

Mi aveva affascinato talmente tanto che nel giro di un po’ di tempo (penso attorno ai 16-17 anni) iniziai a scattare, sviluppare e stampare (con un vecchio ingranditore trovato online di seconda mano) in casa. Scommetto che i miei genitori si ricordano ancora l’odore pungente di tutti gli acidi per lo sviluppo.

Da quel momento in poi l’amore per l’analogico non è mai sparito. Mano a mano che passavano gli anni sperimentavo e scoprivo sempre cose nuove, fino a trovare nella fotografia uno “sfogo”, la necessità di staccare da ciò che erano i miei impegni e i miei studi per dedicarmi a qualcosa che mi rendesse più “libero”.

© Davide Trevisan

Con quale fotocamera fotografi abitualmente?

Ad oggi scatto con una Nikon D850, ma nello zaino porto sempre dietro la mia Lomo’Instant Wide e una Nikon F2.

Da cosa trai ispirazione?

Ho imparato a trarre ispirazione da Milano, la città in cui mi sono trasferito, sviluppando un interesse per un genere fotografico più legato all’architettura e alle geometrie. Non prendetemi per pazzo ma riesco a innamorarmi di un’angolo che trovo alla fermata della metro come di una ringhiera in qualche piazza.

Tuttavia non mi fermo mai e cerco di sperimentare anche altre aree della fotografia. Mi affascina molto la ritrattistica, ma per via degli impegni lavorativi mi viene più difficile riuscire ad organizzare ciò che mi passa per la mente. Per fortuna ho delle fantastiche modelle che non si tirano mai indietro: Clara e Ludovica. Due mie carissime (e bellissime) amiche che si prestano sempre a tutti i miei esperimenti fotografici. Basta fare un giro tra i miei lavori, capite al volo chi sono! Con loro ho realizzato alcuni dei miei scatti preferiti.

© Davide Trevisan

I tuoi scatti con l’obiettivo artistico Daguerreotype Achromat 2.9/64 non sono di certo passati inosservati ai nostri occhi. Come hai scoperto questo obiettivo?

La prima volta l’ho visto in mano ad un fotografo di moda circa 6-7 anni fa. Ricordo un obiettivo tutto d’oro che si distingueva nella sua borsa. Passato qualche anno ho scoperto Lomography e sono riuscito finalmente a prendere il mio primo obiettivo artistico (e non solo).

Cosa ti ha spinto ad acquistare una lente artica, così speciale?

L’originalità dello scatto. Se da un lato mi piacciono le fotografie pulite e geometriche, dall’altro cerco di giocare e sperimentare con la luce che solo lenti artistiche come il Daguerrotype riescono a dare. Il risultato è sempre imprevedibile; l’errore fotografico ha un suo fascino. Non tanto per la resa finale sul soggetto, piuttosto per l’atmosfera magica e sognante che si crea.

© Davide Trevisan

Com’è utilizzare questo obiettivo nel pratico? Pregi e difetti?

Sicuramente differente dalle ottiche che ho avuto precedentemente; la messa a fuoco manuale richiede più attenzione per creare un bel gioco di luci e forme. La cosa positiva è che si possono ottenere scatti diversi solo cambiando i piatti del diaframma, senza portarsi dietro diversi obiettivi. Quando scatto in analogico, oltre all’ansia di sapere se la foto è venuta bene (la mia reflex è vecchia, non sempre perfetta), ho pure la curiosità di vedere l’atmosfera che il Daguerrotype riesce a donare. Risultato che in digitale riesco a vedere già dal mirino. Avendo sia digitale che analogico della stessa marca riesco a sfruttare l’obiettivo su diversi supporti.

Quali caratteristiche ti affascinano di più?

Assolutamente i giochi di forme e luci, una volta capito come lavora l’obiettivo si entra in una mentalità diversa, facilitando la composizione della fotografia. In secondo piano devo dire che fa anche la sua bella figura quando lo porto in giro!

© Davide Trevisan - Lente Daguerreotype Achromat 2.9/64 e Pellicola Color Negative 100

Quali dei suoi effetti ti piace sfruttare maggiormente?

I riflessi su alcuni oggetti (come ad esempio i gioielli) risultano molto originali se accostati con forme improbabili come fiocchi di neve o stelle. Questo effetto tendo ad utilizzarlo ogni volta che posso. In alternativa sfrutto alcuni diaframmi con una forma a “X” per dare una sfocatura originale ad alcuni scatti.

Chi è il tuo fotografo preferito?

David LaChapelle: mi affascina vedere il mondo dello spettacolo visto attraverso la sua arte.

© Davide Trevisan

Qual è la citazione o pensiero che ti accompagna come un mantra ispirazionale?

È più un obiettivo a cui sto lavorando da tanti anni e che penso di aver raggiunto: rendere ciò che è nato come un hobby il mio lavoro. Vivere di ciò che più amo fare nella vita!

Quest’anno abbiamo messo un po’ tutto in dubbio. Personalmente ho avuto talmente tanti pensieri tanto che ho dovuto mettere da parte la fotografia per un po’. Per il futuro ho in mente qualche progetto, ma per ora preferisco focalizzarmi sull’agenzia pubblicitaria con il mio fantastico team. Se passate sul nostro sito web ve lo presento!

© Davide Trevisan

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Scritto da melissaperitore il 2021-05-10 in #gear #persone

Daguerreotype Achromat 2.9/64 Art Lens

Daguerreotype Achromat 2.9/64 Art Lens è disponibile con attacco Canon EF, Nikon F oppure Pentax K (sia analogiche che digitali). È inoltre compatibile con molti altri modelli di fotocamera utilizzando gli adattatori!

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