"Death Valley": la Scena Skate di Monopoli Attraverso le Fotografie di Mirko Ostuni
2 Share TweetNonostante la sua giovane età, solo 18 anni, Mirko Ostuni ha decisamente le idee chiare. Leggi l'intervista e guarda le foto scattate con le nostre pellicole per il suo progetto fotografico sulla cultura skate.
Ciao Mirko, benvenuto! Potresti fare una tua piccola presentazione ai lettori del nostro Online Magazine?
Ho 18 anni, sono di Monopoli (in Puglia, provincia di Bari) e studio al liceo.
Parlaci del tuo background fotografico. Qual è la tua storia? Quando hai iniziato a fotografare?
Ho iniziato a far foto ormai 4 anni fa senza un motivo preciso, la cosa è “diventata più seria” quando nel 2018 han finito di costruire lo skatepark della mia città. Lì ho conosciuto le persone che mi hanno cambiato la vita ed il modo di vedere il mondo. Sono i soggetti che hanno influito più di tutti sul mio occhio.
Da quanto tempo scatti in analogico e come ti sei avvicinato alla fotografia su pellicola?
Scatto in analogico dal 2019, da quando ho trovato in un cassetto una vecchia pentax (rotta) di mio padre e poi a seguire una macchinetta punta e scatta che purtroppo mi ha abbandonato di recente.
In base a cosa scegli se scattare in analogico o digitale?
In realtà tendo a scattare più in digitale per questioni economiche. Se dovessi darti una risposta più “carina” ti direi che la pellicola la sfrutto più l’estate che l’inverno per una questione di spontaneità, semplicità (cosa che trovo solo nelle punta e scatta a rullo) e “menefreghismo adolescenziale”.
Queste foto fanno parte di un tuo progetto incentrato sullo Skate. Puoi parlarcene?
Il progetto per Lomo l’ho chiamato “Death Valley” ed è uno dei 1000 derivati dal progetto principale: "Onde Sommerse". Come ho detto prima, da quasi 3 anni continuo a fotografare questi ragazzi e tutto questo tempo passato insieme ci ha uniti e mi ha fatto integrare in questa sorta di famiglia.
"Onde Sommerse" è un progetto che finirà quando andrò via da Monopoli per motivi vari. In sostanza racconta la mia vita con loro ed il rapporto tra il mezzogiorno italiano e questa generazione “strana” di cui faccio parte.
Quale colonna sceglieresti per questi scatti?
La colonna sonora perfetta sarebbe “Rooster” degli Alice in Chains.
Quale fotocamera analogica usi?
Utilizzo 2 macchine principalmente per quanto riguarda la pellicola: una Minolta X300S con 28mm ed una Nikon punta e scatta.
Chi sono gli artisti che segui e da chi-cosa trai ispirazione per le tue foto?
Non ho un fotografo preferito, in quest’ultimo periodo però sto studiando i vari progetti portati a termine da Ed Templeton.
Quanto ti ha aiutato la fotografia in questi ultimi mesi di incertezze?
Mi ha aiutato moltissimo, mi ha fatto aprire gli occhi su moltissime cose durante questo periodo di fermo.
Dove ti vedi tra 5 anni?
Da qualche parte nel mondo, spero con una fotocamera al collo.
Segui Mirko sul suo profilo Instagram per vedere tutti i suoi lavori.
Scritto da melissaperitore il 2021-10-25 in #gear #persone
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