Ritratti Intimi di Clara Novelli con la Pellicola LomoChrome Purple

Clara Novelli ha scelto di usare il suo primo rullino di LomoChrome Purple per creare ritratti intimi delle persone a lei più care. Conosciamola attraverso questa intervista.

Ciao Clara, potresti fare una breve introduzione per i lettori del nostro Online Magazine?

Certo! Intanto ciao. Mi chiamo Clara, ho ventisei anni e sono Toscana. Ho studiato come disegnatrice di interni ed architettura nella scuola d'arte della mia città, ma la fotografia è la mia passione fin dall'infanzia.

Parlaci del tuo background. Quando è iniziato il tuo viaggio nel mondo della fotografia?

Per questa passione devo ringraziare la mia famiglia, in particolar modo mia madre. Ho avuto la fortuna di avere dei genitori molto interessati alla cultura e all'arte. Mia madre lavora in teatro, mio padre parla varie lingue ed ha una grande passione per musica, arte, fumetti..Sono cresciuta in una casa piena di libri, ed hanno sempre incoraggiato me e le mie sorelle (io sono la prima) alla cultura, all'arte, alla lettura. Mia madre ci ha scattato delle fotografie molto belle con la sua Olympus, che ora è passata a me.

Da dove nasce la tua passione per la fotografica analogica?

L'altro giorno ho trovato un album di foto con didascalia 'Foto scattate da Clara con la sua prima macchina fotografica. Dicembre 2001' Avevo sei anni, e la fotocamera in questione era un'analogica della Chicco. Ho sempre amato le arti figurative, non saprei bene dire perchè. Da bambina sognavo di fare la pittrice. La scuola d'arte mi ha molto aiutato penso, nello sviluppo della mia estetica. Sia nella scelta dei soggetti (sempre preferito le arti figurative, i ritratti, a paesaggi e simili). La rappresentazione dell'uomo, del momento...Per me oggi la fotografia è il momento. Non riesco più a 'preparare' una foto, a dire a qualcuno 'mettiti in posa qui, così'. Fotografo ciò che mi colpisce, così com'è. In questo la fotografia analogica è perfetta. Scatti meno, ogni foto è più 'importante', anche se non è perfetta, è lei.

Ci racconti di questa fantastica serie fotografica? Dov'è stata scattata? E come hai scelto i tuoi soggetti?

Intanto grazie! Anche questo rullino è stato scattato a sentimento direi. Scattato nella mia città, qualche scorcio, qualche autoritratto, alcuni dei miei soliti soggetti. Amici, ma soprattutto le mie sorelle, che sono tra i miei soggetti prediletti.

Quale fotocamera hai usato?

Una Nikon abbastanza moderna, non ricordo il modello adesso. Regalo di un'amica. Ultimamente sono per lo scattare molto anche con punta e scatta. Molto immediate, le ho sempre con me.. Questo rullino invece meritava un minimo di impostazioni e di gestione.

Quale colonna sonora accosteresti a queste foto?

Scontato forse? Sicuramente Purple Haze. Non so, dall'atmosfera, la stagione, direi anche i The Doors. People are Strange, per esempio.

Queste foto sono scattate con le pellicole LomoChrome Purple: quali sono le caratteristiche che più hai apprezzato? Ti ricordi a quanti ISO hai impostato la fotocamera?

Camera a 400 ISO. La grana è molto bella, mi sono piaciuti molto i ritratti. La viratura di colori è speciale, molto eterea, molto magica. Il viola è un colore profondo, a mio parere ha un bel potere. Dà a tutto un qualcosa di speciale. Ero curiosa di provare il Lomochrome Purple da tanto, e decisamente non ha deluso le mie aspettative!

Che tipo di attrezzatura fotografica non può mancare nei tuoi viaggi?

Una punta e scatta, qualche classico rullo kodak da esterni...Ultimamente sono per il godermi il momento, più che per il pensare a fare delle 'belle' foto. E la compatta digitale, anche se devo ammettere che nell'ultimo viaggio non l'ho nemmeno accesa. C'è da dire però che mi ero imbattuta nella Lomography Embassy. Chi ne ha voglia di digitale dopo?!

Da dove trai ispirazione per i tuoi scatti?

Non saprei dire. Penso di voler solo catturare la bellezza che vedo intorno a me. La luce del sole, gli sguardi delle persone. Sicuramente in maniera implicita ci sono tante cose che mi hanno influenzato. Film, artisti che ho studiato o apprezzato, la musica. Ma forse la cosa che davvero mi fa tirare fuori la macchina fotografica è il sole, sì.

Chi sono i fotografi che segui?

Tante fotografe donne, dalla Arbus alla Golding, Francesca Woodman, sulla quale feci la tesina di maturità...Ricordo che a dieci anni mia madre mi portò a vedere una mostra di Mapplethorpe alla Galleria dell'Accademia. Rimasi folgorata. Di contemporanei apprezzo molto chi sperimenta con l'analogico. Gli autoritratti di Chantal Convertini ad esempio, una gioia per gli occhi. Mi piace molto l'onda femminista e consapevole che si sta muovendo, vedi i lavori di Sara Lorusso e Greta Futura, molto di ispirazione anche per le generazioni che stanno crescendo.

Hai qualche progetto o collaborazione interessante in programma?

Questi anni strani mi hanno fatto entrare un po' in un letargo, anche artistico. Devo un po' riprendere il via a scattare. Non saprei, al momento, ma sicuramente vedrete qualcosa di interessante!

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Scritto da melissaperitore il 2021-11-17 in #gear