Una Fuga Psichedelica - Intervista a KALI di Evertender Studios

Trippy e psichedeliche: sono queste le cose che vengono in mente quando si guardano le fotografie di KALI (@evertenderstudios), una fotografa, scrittrice e pittrice che vive in California. Il suo uso della pellicola sperimentale, del colore e dei prismi rende i suoi soggetti preferiti fluttuanti, distorti e scintillanti in una terra di fantasia creata dalla sua immaginazione. È la fuga di un'artista dal dolore fisico. Usando l'arte come arma, è ammirevole vedere come sta sostenendo questa lotta.

Credits: evertenderstudios

Ciao, Kali. Per favore, presentati alla nostra Community!

Certo! Ho 25 anni e vivo nella mia città natale, Santa Barbara, incastonata tra le montagne e il mare. Sono incurabilmente malata e disabile, e vivo in uno stato di dolore costante a causa delle mie numerose malattie. Cerco di non lasciare che i miei problemi di salute abbiano la meglio su di me, ma ho passato gran parte della mia vita costretta a mettere la mia salute al primo posto ed i miei interessi e i miei sogni sempre in secondo piano. Sono molto determinata a trarre il massimo dalla mia vita, anche se è dolorosa, e una parte enorme di questo significa creare quanta più arte possibile. Sono una persona profondamente empatica e spirituale, e credo nella cura del nostro pianeta e dei molti esseri che ci vivono. Apprezzo molto il tempo che posso passare nella natura, e quando non sono in grado di uscire in natura, trovo rifugio nel mio giardino. Amo crescere le piante e ho passato anni a coltivare un giardino ispirato alla permacultura e che ospita molte piante native, alberi da frutto, erbe medicinali e verdure.

Che cos'è Evertender Studios?

Evertender Studios è il nome del mio marchio! È una specie di "contenitore" generale per tutte le mie espressioni creative, che si tratti di fotografia, pittura, scrittura o musica. Sono davvero entusiasta del futuro del mio piccolo studio.

Com'è una tua giornata tipo?

Questa è la parte in cui probabilmente comincerò a deprimere la maggior parte delle persone, quindi tenterò di non essere pesante! Le mie giornate sono generalmente piuttosto lunghe e piene di gravi disagi fisici, quindi essenzialmente tutto ciò che realizzo è il risultato di una dura battaglia contro il dolore. Cerco di non lasciare che mi impedisca di fare ciò che amo, cioè uscire a fotografare!

Credits: evertenderstudios

La maggior parte dei miei pomeriggi e delle mie serate le passo con i miei amici allo skatepark - li trovate spesso nelle mie foto. Loro vanno sullo skate ed io scatto. Siamo fortunati ad avere uno skatepark così bello, proprio accanto alla spiaggia. Letteralmente a pochi metri di distanza. È un bel posto dove stare. Quando non sono lì, vado in montagna con il mio ragazzo Carl. Mi piace uscire dalla città e stare sopra il livello del mare, circondata da piante e alberi nativi. È così rigenerante per me. Adoro quel posto. Ho scattato migliaia di foto di queste montagne, ma non mi stancano mai, e trovo sempre nuovi punti di vista e prospettive. In tutti questi momenti, sono sempre grata di poter stare in piedi da sola e con la macchina fotografica in mano, perché so che quando la giornata volge al termine mi troverò di fronte alla dura realtà del prezzo fisico che le mie avventure mi costano. A volte sono così presa dal momento che mi spingo troppo in là, e sforzo troppo il mio corpo, e finisco per rendermi inabile per giorni...ma se le foto sono venute bene, allora ne vale la pena!

Chi o cosa ti ha influenzato a perseguire la fotografia su pellicola?

La fotografia su pellicola è stata per me una progressione naturale dalla fotografia digitale. Mi piaceva la sua natura tangibile, e quando ho iniziato ad ammalarmi è diventato chiaro che la maggior parte dei miei altri hobby non erano più accessibili per me. La fotografia su pellicola mi ha offerto uno sbocco creativo con infinite variabili, e questo è sempre stato molto compatibile con il modo in cui mi piace creare arte. Non potevo più suonare la chitarra o disegnare a causa della neuropatia alle braccia e alle mani, ma potevo ancora scattare foto!

Credits: evertenderstudios

Ti ricordi ancora la prima macchina fotografica analogica che hai usato o le prime foto che hai scattato?

I miei nonni, Don & Deirdre Bueche, dopo aver capito che stavo iniziando a interessarmi alla fotografia su pellicola, mi hanno regalato alcune delle loro macchine fotografiche 35mm degli anni '50 e circa una dozzina di rullini scaduti della fine degli anni '90. Mi hanno avviato all'esplorazione di questo fantastico mezzo e per questo sono molto grata a loro! Grazie ai miei nonni, ho iniziato a fotografare con la Signet 35 della Kodak, un'adorabile piccola meraviglia meccanica che scatta foto molto morbide ed eteree. Le prime foto che ho scattato con quella macchina le ho fatte al mio ragazzo, Carl, a delle scogliere ventose e a delle foreste di eucalipti che fiancheggiano la costa di Santa Barbara. Sono foto molto care al mio cuore.

Come descriveresti il tuo stile? Quali sono i tuoi soggetti preferiti?

Ultimamente, quando la gente mi chiede di descrivere il mio lavoro, lo chiamo "fotografia psichedelica", che può essere un'affermazione presuntuosa, ma è certamente una descrizione accurata. Suppongo che il mio lavoro sia molto colorato e dinamico, un po' trippy, perché cerco di incorporare il più possibile il regno dell'etere. Il sogno, l'etere, le aure...Faccio del mio meglio per catturare il mondo come mi piacerebbe vederlo, o meglio, cerco di riflettere su ciò che potrebbe essere!

Credits: evertenderstudios

In merito ai miei soggetti preferiti: ho sempre amato le montagne, il modo in cui le nuvole ci passano sopra e come il cielo cambia al tramonto. Faccio molta fotografia paesaggistica e sto iniziando a dedicarmi all'autoritratto. Quando non sono in montagna mi reco allo Skater's Point, dove trovo gli altri miei soggetti preferiti, come il mio amico Gunnar. È stata una delle mie persone preferite con cui ho scattato nell'ultimo anno e abbiamo fatto alcune foto di skate davvero incredibili insieme. Scatto qualsiasi cosa mi ispiri e non seguo le tendenze. Penso che sia davvero importante rimanere fedeli all'autenticità, quindi dirigo la mia attenzione creativa sui soggetti che mi interessano veramente ad un livello più profondo.

Cosa vuoi trasmettere attraverso le tue fotografie?

Posso solo sperare che le mie foto ispirino una sensazione di sogno e surrealtà...Sarebbe bello trasportare le persone in un posto bellissimo, specialmente ora che siamo stati tutti in varie forme di isolamento nell'ultimo anno. Equiparo le foto ai portali, e le uso per viaggiare. Un'altra componente di questa evocazione è la speranza di ispirare le persone a prendersi cura più profondamente della natura che le circonda. È sempre in movimento, e più facciamo per proteggerla, meglio è. La mia speranza è che attraverso la visione e l'apprezzamento del mio lavoro, si possa sviluppare un profondo rispetto per questa terra e tutto ciò che è stato, e si spera continuerà ad essere.

La tua fotografia, la scrittura e la pittura si influenzano a vicenda? Se sì, in che modo?

Direi di sì. E' tutto collegato in qualche modo! Suppongo di avere una sorta di estetica, ed è bello vedere che tutto si unisce in modi così complementare, anche se è una coincidenza. Sono grata di poter utilizzare questi diversi mezzi di espressione.

Credits: evertenderstudios

Usi molto la nostra LomoChrome Purple, cosa ti piace di più di questa pellicola?

Amo LomoChrome Purple perché trasforma la nostra tipica realtà in un paese delle meraviglie di colori magici e psichedelici. Amo tutte le diverse tonalità di colore in questa pellicola. È la mia preferita con cui lavorare, ho scattato migliaia di foto con essa. È stato un sogno sviluppare il mio stile con questa pellicola unica e sono molto grata di averla potuta utilizzare durante tutta la mia carriera. Mi rende semplicemente felice!

Quanto è importante e cosa significa per te la fotografia su pellicola?

Ho perso molto della mia vita nel corso degli anni, ma essere in grado di usare una macchina fotografica è fortunatamente rimasto una pratica creativa accessibile per me. Sono così grata di avere la fotografia su pellicola come sbocco creativo e strumento di comunicazione! Questo mezzo mi ha aiutato a crescere come artista, ha facilitato amicizie incredibili e bei ricordi, e mi ha collegato con una comunità di persone e marchi che mi sostengono e che mi fanno sentire apprezzata. Questo è davvero speciale e non va dato assolutamente per scontato.


Visita la LomoHome ed il sito di KALI per vedere tutte le sue foto e seguila anche su Instagram.

Scritto da shhquiet il 2021-07-06 in #gear

Maggiori informazioni

LomoChrome Purple Film 100-400 35mm

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