Fotografie con i Prismi di Eva Carolan

In generale, l'industria fotografica ha l'abitudine di sforzarsi di raggiungere livelli irrealistici di perfezione. Illuminazione e messa a fuoco super nitide e ogni minimo dettaglio documentato. Poi però, di punto in bianco, arriva una fotografa che sfida tutte queste convenzioni e crea felicemente il proprio universo creativo lontano dalle tendenze prevedibili. Stiamo parlando di Eva Carolan, una fotografa di Dublino che ci ha colpiti con il suo uso di prismi, film soup e altri esperimenti chimici per creare delle immagini bellissime. Abbiamo parlato con lei del suo viaggio nella fotografia analogica e del brivido dell'imprevedibile.

© Eva Carolan - Foto 1,2,3,4 e 5

Ciao Eva, benvenuta! Parlaci un po' di te.

Sono una fotografa franco-irlandese che vive a Dublino. Ho sempre amato la fotografia e fotografo da quando ho circa 12 anni. Ho smesso un po' negli ultimi anni, ma poi quest'anno ho iniziato a fotografare su pellicola per la prima volta e non sono più riuscita a smettere. Mi ha fatto innamorare di nuovo della fotografia ed è diventata una parte enorme della mia vita.

Perché scatti su pellicola?

Scattare su pellicola mi permette di avere più pazienza e mi aiuta a essere più radicata e riflessiva su ogni scatto che faccio. Ricevere le scansioni dal laboratorio é una delle migliori sensazione del mondo, specialmente quando gli scatti vengono meglio di quanto mi aspettassi. All'inizio ho sprecato molti rullini attraverso la sperimentazione, ma penso che questo sia solo un rito di passaggio per ogni fotografo analogico. Facciamo degli errori e impariamo da questi errori, per andare così avanti sapendo che la prossima volta faremo meglio.

© Eva Carolan - Foto 6 - 8

Il tuo stile è molto lo-fi e sperimentale, cosa ti ha fatto decidere di scegliere questa estetica? È intenzionale? Raccontaci come è iniziato tutto?

Quando ho iniziato a scattare pellicole all'inizio di quest'anno, non avevo davvero idea della direzione che avrei preso e non avevo intenzione di essere così sperimentale. Ho scoperto così tanti fotografi analogici online che mi hanno ispirato a sperimentare di più. Ho scoperto le film soup e le fotografie con prismi ed i filtri per le lenti. Ho iniziato a fare foto molto astratte, combinando diversi trucchi sperimentali. Più combino tecniche come le film soup, i prismi e le doppie esposizioni, più mi diverto nel momento perché la maggior parte delle volte non so come verranno fuori gli scatti. Non sempre funziona, ma imparo sempre qualcosa, e quando funziona è una sensazione così gratificante. Inoltre, penso che a volte possa essere difficile trovare l'ispirazione, specialmente durante l'isolamento, quando non c'era nessun posto dove andare, quindi ho dovuto trovare dei modi per rendere l'ambiente circostante un po' più interessante.

© Eva Carolan - Foto 9 - 12

Come credi evolverà il tuo approccio nei confronti della fotografia sperimentale?

Mi piacerebbe continuare a sperimentare diverse tecniche di distruzione della pellicola, come cercare di trovare film soup che la gente non ha mai provato prima o distruggere i negativi. Amo la fotografia astratta, quindi in un certo senso mi piacerebbe continuare in quella direzione, così come fare più fotografia musicale.

© Eva Carolan - Foto 13, 14, 15, 16 e 22

Raccontaci un po' di queste foto, quali macchine fotografiche/tecniche hai usato per creare questa estetica favolosamente psichedelica?

1, 2 e 3: Questo era un rullino già imbevuto da Hanalogital. Siccome le film soup sono davvero imprevedibili, mi é piaciuto il fatto che, conoscendo già questo tipo di film soup, avevo già un'idea di come le foto sarebbero uscite. Sapevo che avrebbero avuto dei colori rosa psichedelici, ma ho voluto aggiungere a quell'atmosfera effetti ricavati da piccoli prismi di vetro che ho preso da un lampadario. 4 & 5: Questa era la prima volta che scattavo con LomoChrome Purple, e per qualche ragione, ho ottenuto colori rosa e blu davvero estremi che non mi aspettavo affatto ma sono molto contenta dei risultati. Ho usato un piccolo prisma anche per questi. Ho semplicemente comprato degli occhiali da sole economici caleidoscopici online e ho usato una delle lenti di vetro come filtro tenuto davanti all'obiettivo della macchina fotografica. Le immagini 13, 14, 15, 16 e 22 usano alcune pellicole sperimentali che amo tanto: Psychedelic Blues Film (13 & 15), Dubblefilm (22 14), e Revolog (16). Prima di iniziare a scattare su pellicola non avevo idea che questo tipo di pellicole esistessero, ma quando ho capito che ce n'erano così tante, ho voluto provarne il più possibile! Come al solito, amo combinare pellicole speciali con i prismi per rendere le foto ancora più interessanti e divertenti. Gli effetti saranno anche più forti e i risultati meno prevedibili.

© Eva Carolan - Foto 17 - 21

Come potete vedere dalle immagini qui sopra, è qui che è iniziato il mio amore per la Lomography Color Negative 800. Ora che i concerti stanno ricominciando qui in Irlanda, ho avuto modo di fotografarne alcuni e ho scoperto che questa è la pellicola migliore in assoluto per documentarli. Poiché può essere piuttosto buio in questi eventi, avevo bisogno di una pellicola ad alta sensibilità ISO e la Color Negative 800 ha funzionato perfettamente, diventando così la mia pellicola preferita.


Guarda tutti i lavori di Eva sul suo profilo Instagram.

2021-11-15 #gear

Maggiori informazioni

LomoChrome Purple Film 100-400 35mm

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