Sicilia in Medio Formato: Fotografie di Philipp Mutmann

In questa intervista, Philipp Mutmann, ci mostra una meravigliosa Sicilia su pellicole medio formato, tra cui la nostra Color Negative 400 120.

Ciao Philipp, benvenuto! Potresti fare una tua piccola presentazione ai lettori del nostro Online Magazine?

Ciao, mi chiamo Philipp e vengo da Dortmund in Germania, città dove ho passato una bellissima gioventù ma che mi ha ispirato sempre poco per la mia creazione fotografica. Quando sono venuto per la prima volta a Palermo me ne sono innamorato immediatamente. Offre tutto ciò che sognavo per le mie aspirazioni fotografiche.

Quando ti sei trasferito in Sicilia? Come ti accolto questa fantastica regione?

Mi sono trasferito definitivamente in Sicilia nel 2018 (ho avuto modo di conoscere Palermo nel 2011 tramite il servizio civile) ed ho subito trovato lavoro come Project Manager in un istituto di ricerche di mercato. Non mi sono mai pentito di aver fatto questo passo: riesco a realizzare le foto che sognavo di fare e continuo ad essere motivato a creare nuovi progetti. Devo dire che sono stato subito accolto a braccia aperte e posso dire che la Sicilia è diventata in poco tempo la mia casa.

Parlaci un po' del tuo background fotografico. Quando é iniziato il tuo viaggio nel mondo della fotografia?

Mi è sempre piaciuto fare foto ma senza alcuna ispirazione artistica. La vera passione è iniziata quando ho trovato la vecchia reflex di mio padre nell’armadio circa 10 anni fa. Questo oggetto così personale ha fatto nascere in me l’interesse per la fotografia analogica ma anche per la fotografia in generale.

In un'epoca innegabilmente digitale, cosa ti spinge a fotografare su pellicola e come mai la scelta di scattare principalmente in medio formato?

L’amore per la pellicola non è semplice da spiegare perché é qualcosa di viscerale che senti nascere dentro di te. Ovviamente mi piacciono i risultati, ma è molto più di questo: il pensiero di catturare letteralmente la luce su un pezzo di rullino e poterlo conservare per sempre é veramente una cosa magica. Uso il 35mm per foto più personali come momenti in famiglia, in vacanza e tra amici.

Quando si parla invece di passione, di catturare momenti unici, di documentare scene e volti della Palermo “storica” allora preferisco usare il medio formato perché mi permette di avere una qualità superiore ed eventualmente stampare anche in formati più grandi.

Quello che per me é essenziale, é trovare sempre la giusta motivazione per uscire e realizzare le foto che mi passano per la testa e questa sensazione riesco a provarla solo con il rullino e le fotocamere d’epoca, soprattutto quelle meccaniche.

Che tipo di attrezzatura fotografica porti sempre con te nei tuoi viaggi?

Ho un debole per le macchine fotografiche analogiche: alcuni potrebbero dire che ne ho troppe ma ho diverse macchine che uso in momenti diversi, nessuna é d’esposizione. Ho due reflex 35mm che porto in vacanza o quando devo viaggiare leggero. Quando invece lavoro ai miei progetti e il peso é meno importante, opto per il medio formato, utilizzando una Mamiya RB67 acquistata recentemente ed una Rolleiflex che ho da parecchi anni ma che é (e penso resterà) la mia macchina preferita. Infine ho una Nikon F3 a cui tengo molto sia perché l’ho desiderata per molto tempo e poi perché mi é stata regalata per i miei 30 anni dagli amici d’infanzia.

Qual é l'elemento più importante quando componi un'immagine?

Creo immagini di tutti i tipi, fotografo tutto quello che mi interessa ma è difficile dire qual é l’elemento che mi attira principalmente. Quando faccio foto di strade e volti di Palermo, cerco sempre l’elemento autentico e verace, senza abbellire niente…forse l’elemento che cerco senza nemmeno rendermene conto é proprio l’autenticità.

C'è qualche fotografo che ammiri particolarmente? Ed i tuoi fotografi siciliani preferiti?

Come fotografo di paesaggi ammiro tantissimo Ansel Adams mentre per i ritratti Helmut Newton. Ma ci sono anche numerosissimi fotografi contemporanei che ammiro. Per quanto riguarda i fotografi siciliani la mia scelta è abbastanza scontata: Letizia Battaglia (nonostante io non sia un amante di street photography), penso che il suo scatto sia coraggioso e crudo, come Palermo.

Hai un nuovissimo canale Youtube: ci racconti cosa ti ha spinto ad aprire questo canale incentrato sulla fotografia?

Penso che la spinta più forte sia quella di provare a far conoscere il mio modo di far fotografia e di entrare a contatto con persone a cui piace questo mondo. Trovo bellissimo poter avere la possibilità di mettere online un mio video in cui mostro come io vivo ed utilizzo questo mezzo che é la fotografia perché questo rende possibile un confronto con altri utenti. Mi occupo solo di temi legati all’analogico e cerco di mostrare (dove possibile) belle fotografie. Sono una persona creativa e mi piace creare, quindi i video mi aiutano ad esprimere questa parte di me. Chiaramente mi farebbe piacere farmi conoscere sempre a più persone in modo da avere sempre più possibilità di arricchimento e confronto...come ad esempio è successo con voi.

Hai progetti o collaborazioni interessanti in programma?

Attualmente lavoro ad un progetto che si chiamerà “Travagghiatura” incentrato sui lavoratori di Palermo, in particolare mestieri antichi e lavoratori ambulanti. È un progetto a cui lavoro da circa 2 anni e penso che mi prenderà ancora molto tempo. Sono molto soddisfatto di quello che ho realizzato fino ad ora anche se ho fatto alcuni errori da cui però ho imparato molto. Ho tanti progetti che mi frullano per la testa…e non vedo l’ora di realizzarli!

Segui Philipp sul suo profilo Instagram e sul suo canale Youtube.

Scritto da melissaperitore il 2022-03-21 in #gear #videos