Lomography x CAMERA: i Capolavori della Fotografia Moderna Reinterpretati da Matteo Longobardi

Lo scorso marzo, in collaborazione con CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, abbiamo lanciato una Call e invitato i candidati a farsi ispirare dai maestri della fotografia presenti nella mostra Capolavori della fotografia moderna 1900-1940. La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York appena terminata. Per realizzare la sua serie fotografica, Giorgio Garzella, tra i 5 artisti selezionati, ha scelto la pellicola Lady Grey 400 ISO; in questa intervista ci mostra le foto realizzate e ci spiega l'idea dietro il suo progetto.

Ciao Matteo, benvenuto! Potresti fare una tua piccola presentazione per i lettori del nostro Online Magazine?

E' un piacere parlare con te e con la community di Lomography. Sono Matteo e sono nato e cresciuto a Roma, mi occupo principalmente, in veste di studente universitario, di Architettura; un ramo artistico che ha condizionato e condizionerà il mio occhio compositivo nella fotografia.

Raccontaci del tuo background fotografico: quando hai iniziato il tuo viaggio nel mondo della fotografia?

Il mio background fotografico comincia da mio padre che, appassionato di fotografia sin da piccolo trasmette a me le sue passioni. Avevo più o meno 10 anni quando mi diede la mia prima reflex (una Nikon D70S). Da lui ho imparato i principi compositivi della fotografia e soprattutto il piacere di aspettare e catturare in una fotografia quelli che possono essere momenti meravigliosi.

Con il passare degli anni fino ad oggi, ho continuato a sviluppare quello che per me non era solamente un mezzo di espressione, ma letteralmente un mood di vita legato al saper guardare con occhi curiosi quella che è la realtà. Da un anno ormai sto affrontando un passaggio cruciale nella mia vita da fotografo: passare dal digitale all’analogico (la scelta migliore che potessi fare).

Cosa ti ha spinto a mandare la tua candidatura per partecipare a questo progetto speciale in collaborazione con Camera Torino?

La mia candidatura per partecipare alla collaborazione con Camera Torino nasce dalla voglia di mettermi alla prova in pubblico, e quale modo migliore se non farlo mettendosi a confronto con i maestri della fotografia per continuare ad imparare da essi. La possibilità che mi avete dato di poter osservare quelli che sono tra i più grandi capolavori della fotografia storica è incomparabile!

Per questi scatti hai scelto la pellicola Lady Grey: quali sono le caratteristiche che hai apprezzato maggiormente?

Per i miei scatti questa volta ho optato per una pellicola Lomography Lady Grey in bianco e nero, che mi ha particolarmente colpito per la sua capacità di restituire svariate gamme di grigi. Una pellicola dai toni molto delicati e allo stesso tempo pieni di sfumature, che si comporta bene nelle situazioni di forte contrasto dove, comunque, risulta equilibrato il risultato finale. Infine, mi ha colpito quell’alone di evanescenza che la pellicola può produrre, caratterizzando i miei scatti con una dimensione un po' sognante.

Per la realizzazione di questi scatti ti sei ispirato ad un maestro della fotografia in particolare?

L’artista che più mi ha influenzato nella fotografia, soprattutto quella in bianco e nero, è Sebastião Salgado. La sua scuola di fotografia finalizzata al reportage è caratterizzata dalla volontà di raccontare la storia che si cela dietro al soggetto ripreso.

Parlarci del concetto dietro questa tua bellissima serie.

Grazie a Salgado ho imparato un concetto fondamentale che ha guidato e guiderà il mio modo di fotografare; un concetto che pone le proprie basi sul capire la differenza tra una “fotografia” che sostanzialmente crea una riproduzione asettica del soggetto ripreso e una fotografia che, al contrario, ha un peso nell’occhio dell’osservatore. Una fotografia che non si ferma a ridare l’immagine cosi com’è di un luogo o di una persona, ma va oltre, dando vita a una storia che racconta il soggetto ripreso. Questo concetto che sta dietro ad ogni mia fotografia, mi ha permesso di crescere nella mia modalità di espressione in campo sia fotografico che artistico in generale.

Hai progetti o collaborazioni interessanti in programma?

Attualmente collaboro in una camera oscura al De Lollis Uderground di Roma, con delle persone che sono a dir poco meravigliose e che mi hanno insegnato tutto quello che so sullo sviluppo e la stampa in camera oscura. Come progetti in serbo per il futuro pensavo di fare la mia prima mostra fotografica verso ottobre del 2022 a Roma. Il tema verterà sul concetto di “Luce e Storia”. Non so come andrà, ma sono sicuro che cercherò in tutti i modi di far crescere la mia passione nel campo della fotografia.

Segui Matteo sul suo profilo Instagram. Per scoprire tutte le prossime mostre di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia visita il sito www.camera.to.

Scritto da melissaperitore il 2022-07-08 in #gear #mostrafotografica #cameratorino