Fotografie Minimaliste di Mattia Buffoli su Pellicola LomoChrome Metropolis

Mattia Buffoli ci rivela le foto realizzate con la nostra pellicola LomoChrome Metropolis: conosciamolo meglio attraverso questa intervista.

Ciao Mattia, benvenuto! Potresti fare una tua piccola presentazione per i lettori del nostro Online Magazine?

Sono di Samarate, un paesino che si trova vicino a Busto Arsizio, ma vivo a Milano da quasi 13 anni. Da una decina d’anni sono un fotografo e videomaker freelance
principalmente in ambito pubblicitario e moda.

Raccontaci del tuo background fotografico: quando hai iniziato il tuo viaggio nel mondo della fotografia?

Ho iniziato a scattare con una certa consapevolezza dopo aver fatto un corso di fotografia per amatori nel 2007. Da quel momento mi sono appassionato molto alla street photography e ai vari fotografi che ne hanno fatto la storia passata e contemporanea. Nel 2008 ho iniziato a lavorare a Milano per un’azienda di distribuzione di marchi di abbigliamento streetwear. Lì mi occupavo dei social media ma all’occorrenza ache di foto di prodotti ed eventi. Nel 2013 la fotografia da passione è diventata il mio lavoro.

In precedenza sei stato descritto come "Non tanto un fotografo quanto un esploratore. Vuole catturare l'attimo, quello giusto, senza eccessi. (...) Mattia ferma il mondo che lo circonda, ma non è certo un semplice spettatore: la musica, gli amici, la sua casa, la famiglia e le passioni sono al centro della sua fotografia." Queste esplorazioni preferisci catturarle su pellicola o in digitale?

Da sempre ho preferito catturarle su pellicola con macchine fotografiche compatte e automatiche. Amo cogliere istanti molto velocemente e rivederli con la “lentezza” della pellicola.

Tutti questi scatti sono stati realizzati con la nostra pellicola LomoChrome Metropolis: avevi mai provato le nostre pellicole? E quali caratteristiche ti hanno colpito della Metropolis?

Ho provato diverse camere e lenti Lomo ma era la prima volta che provavo ad utilizzare una vostra pellicola. Sono rimasto piacevolmente colpito dal risultato e dai colori ottenuti con la LomoChrome Metropolis.

In questa era innegabilmente digitale, come mai la scelta della pellicola per molti tuoi progetti?

Penso che scattare in pellicola dia più importanza alla fotografia che si sta per fare. Il fatto di avere poche possibilità di sbagliare fa si che il soggetto o la situazione che si vuole ritrarre abbia un certo valore per chi la scatta, o per lo meno è così per me. In un epoca in cui siamo sommersi da immagini, spesso inutili, trovo sia un modo per ridare un certo tipo di importanza alla fotografia.

Ti capita mai di scattare su pellicola anche lavori commerciali?

Se per i progetti personali scatto sempre a pellicola per quelli commerciali invece uso esclusivamente il digitale. Tempistiche, budget e una certa sicurezza nel poter avere il tipo di scatto richiesto dal cliente impongono l’utilizzo del digitale, soprattutto per la tipologia di lavori di cui mi occupo generalmente.

Le tue foto sono decisamente minimaliste: da dove nasce questo tuo gusto estetico?

Penso di esser stato molto influenzato da un certo tipo di cinema. Amo le geometrie nei paesaggi urbani e l’interazione umana in questi paesaggi. Play Time di Jacques Tati è l’esempio di cioè che amo a livello estetico e che mi piace(rebbe) riportare nelle mie foto.

Segui Mattia sul suo profilo Instagram e guarda tutti i suoi lavori sul suo sito.

Scritto da melissaperitore il 2022-08-29 in #gear #lomochromemetropolis