PASTIMES, il Nuovo Album dei Baseball Gregg

E' uscito oggi, per Z Tapes e La Barberia Records, "Pastimes", il nuovo album e capitolo definitivo del duo italo-californiano Baseball Gregg, qua immortalati su pellicola Berlin Kino da Giacomo Manghi.

© Giacomo Manghi

Il disco, si compone di venti brani che spaziano tra atmosfere pacate e poghi estivi, linee di violoncello e un'anima più elettrica. "Pastimes" è una citazione del passo “Pastimes are past times” presente nel Finnegans Wake di James Joyce. Sam Regan ha reinterpretato le foto che Berenice Abbott scattò a Lucia Joyce (all’epoca una stella della danza, poco prima della triste fine in manicomio dove verrà rinchiusa fino alla fine dei suoi giorni) nella Parigi dei ruggenti anni Venti.

"Pastimes are past times" scriveva James Joyce, e da qui parte il duo italo-californiano che dopo tre EP ci regalano finalmente il capitolo definitivo che si compone di atmosfere lo-fi, tinte pastello, ascendenti dai ruggenti anni Venti e tutta l'anima internazionale dei Baseball Gregg.

In Pastimes troviamo storie che vivono contemporaneamente nel passato – ripercorrendo la biografia e le opere del più grande scrittore in lingua inglese del Novecento – e capaci al contempo di proiettare la propria ombra nel presente, riverberando le angosce dell’oggi e spaziando in molteplici dimensioni di suono e di racconto. Un arco narrativo che si dipana tra episodi intimi e richiami storici e letterari, epifanie personali e momenti collettivi, in un affresco che risulterà necessariamente totalizzante e massimalista.

© Giacomo Manghi

Se nella prima canzone del disco si preannuncia l’arrivo di “giorni migliori”, (Montese) nell’ultimo brano dell’album - al termine di un viaggio della durata di oltre un’ora - questi beaux jours si materializzano infine, concretizzandosi però in un mondo pacificato, privo di conflitto, che “ruota con o senza di me”. Le allegorie letterarie, dal già citato Joyce al Frankenstein di Shelley (Lake Geneva) e i piccoli episodi dell’intimità, gli skit registrati al parco con l’iPhone (luv 2 b) e brani arrangiati con decine di sovraincisioni di archi (Better Days): se gli opposti si attraggono, questo album abbraccia il paradosso e ne fa un suo polo di attrazione gravitazionale dal quale è impossibile non rimanerne rapiti.

L’opera sinora più ambiziosa del duo è il compendio di una poetica musicale frutto di otto anni di carriera. Una definitiva prova del virtuoso eclettismo del duo tra stili e registri differenti, in una cornice di brani quanto mai corale e multiforme che formano una galassia di antinomie senza sintesi possibili, tra le quali spicca anche il titolo scelto per il lavoro. Per un gruppo come i Baseball Gregg, infatti, che ha sempre rivendicato come propria cifra stilistica l’indipendenza, la musica intesa innanzitutto come “passatempo” e l’attitudine “do-it-together”, scegliere di intitolare “Pastimes” un’opera complessa e stratificata che non assomiglia per nulla ad un hobby è l’ennesimo dei contrasti di cui è permeato questo quarto disco della formazione bedroom-pop italo-californiana, un disco che aggiunge un ulteriore tassello al paziente successo sotterraneo maturato nel tempo, testimoniato da milioni di streaming online e partecipazioni a festival e rassegne in tre continenti.

© Giacomo Manghi

D’altronde, come recita la citazione completa tratta dal Finnegans Wake di Joyce - vero e proprio nume tutelare dell’intera opera - “Pastimes are past times”, i passatempi sono i tempi passati.

Spesso ci diciamo, quando siamo nel momento del bisogno, che le cose "miglioreranno". Può essere un processo lento e doloroso, ma alla fine il dolore che proviamo si attenuerà. È un'idea incoraggiante che fa nascere l'idea di oggi come un nuovo inizio, il punto di partenza per la nostra vita futura. A volte questo incoraggiamento funziona bene, ma solo se riusciamo a credere davvero che le cose miglioreranno. Il nostro nuovo album Pastimes è un gioco di contraddizioni: momenti di speranza seguiti immediatamente da momenti di disperazione. Grandi autori, registi famosi, letteratura classica e attori porno. Riff ad alta energia e intermezzi acustici. L'odio si fonde con l'amore, l'ambizione con l'umiltà, la verità con la menzogna. Sam Regan

Ascolta Pastimes su Spotify e segui i Baseball Gregg su Instagram.

Scritto da melissaperitore il 2022-09-23 in #gear

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