Siena Awards 2022: il Festival delle Arti Visive e Della Grande Fotografia Internazionale

Il 1° ottobre torna il festival delle arti visive e della grande fotografia internazionale con quattro mostre personali, tre collettive dedicate ai premi del Siena Awards e altri eventi nella città e nei dintorni Siena.

In senso orario dall'alto a sinistra: © Evgeny Ivanov, © Marcel Van Balken, © Ahmad Kaddourah

La grande fotografia internazionale e il mondo delle arti visive sono pronti a tornare protagonisti a Siena con una nuova edizione del Siena Awards. Dal 1° ottobre al 20 novembre la manifestazione proporrà otto mostre fotografiche, con tre collettive sui premi del Siena Awards (SIPA, Siena International Photo Awards, Drone Photo Awards e Creative Awards) e quattro personali dedicate a Danish Siddiqui, rimasto ucciso nel 2021 in Afghanistan durante uno dei suoi reportage; Ami Vitale, fotografa del National Geographic; Dan Winters, icona della fotografia internazionale e autore dei ritratti più popolari delle celebrità degli ultimi 15 anni, e Peter Mather, membro della International League of Conservation Photographers.

Il programma sarà arricchito da una mostra diffusa nel centro storico di Sovicille, a pochi km da Siena, e da conferenze e incontri con i fotografi protagonisti delle mostre. Ad aprire il Siena Awards, dopo lo stop forzato di due anni a causa della pandemia, sarà la tradizionale cerimonia di premiazione in programma sabato 1° ottobre alla presenza, fra gli altri, di Steve Winter, Ami Vitale, Dan Winters, Kathy Moran, storica responsabile della fotografia della rivista statunitense National Geographic, e alcuni photo editor dei principali quotidiani mondiali tra cui The Guardian, Washington Post, The Times.

In senso orario dall'alto a sinistra: © Coral Rocío González González, © Mirella Lukens, © João Saidler

Le mostre

Il 16 luglio 2021 il giovane fotografo indiano Danish Siddiqui - classe 1983 e vincitore di un Premio Pulitzer nel 2018 - è stato ucciso in Afghanistan mentre documentava i combattimenti tra le truppe afghane e i talebani nel distretto di Spin Boldak. Grazie al suo collega e amico Adrees Latif, il Siena Awards ospiterà i suoi ultimi 2 reportage, “Last Stand Against Taliban”, con immagini scattate da Danish Siddiqui poco prima di morire, e “COVID, India’s Second Wave”, realizzato nella primavera del 2021 quando l’India ha attraversato la seconda ondata di infezioni da Coronavirus. Gli scatti di Danish Siddiqui saranno esposti nell’Area Verde Camollia 85 (Via del Romitorio, 4).

“Hope for Extinction” è il titolo dell’esposizione di Ami Vitale, ambasciatrice Nikon e fotografa del National Geographic, che racconta storie di persone che proteggono ciò che resta della natura. La mostra sarà allestita nel Museo di Storia Naturale di Siena (Piazzetta Silvio Gigli, 2) e accenderà i riflettori sulla storia di un orfanotrofio degli elefanti in Kenya, su un progetto che documenta il drammatico salvataggio di due giraffe di Rothschild e sul trasporto di quattro rinoceronti bianchi dallo zoo di Dvůr Králové, nella Repubblica Ceca, alla riserva naturale di Ol Pejeta in Kenya.

© Ami Vitale

L’Accademia dei Rozzi (via di Città, 36) ospiterà, invece, la mostra “Urban Foxes and Ice Grizzlies”, personale di Peter Mather, membro della International League of Conservation Photographers rappresentata dalla National Geographic Image Collection, Ambassador di Panasonic e impegnato da molti anni nella conservazione degli habitat naturali di specie a rischio estinzione in varie parti del mondo. A Siena sarà possibile vedere gli scatti di Peter Mather realizzati per due progetti. Il primo, “The Last Ice Bears”, vede protagonisti i grizzly che pescano il salmone nel sud-ovest dello Yukon, a nord del Canada. Qui, con l’arrivo dell’inverno e temperature molto al di sotto dello zero, la pelliccia degli orsi grizzly si ricopre di centinaia di ghiaccioli mentre entrano ed escono da insenature gelate a caccia di salmone. La stessa preda è ambita dagli abitanti del luogo, con cui questi “Orsi di ghiaccio” condividono il territorio da migliaia di anni nonostante la scomparsa del salmone, la caccia e i cambiamenti climatici ne minaccino la sopravvivenza. Il secondo progetto, “Urban and Wild”, è dedicato alle volpi rosse, note per la loro astuzia e capaci di abitare ai margini degli spazi verdi e degli insediamenti urbani. Le immagini di Mather arrivano da Whitehorse, nel Canada settentrionale, dove questa specie ha trovato una comunità ideale tra il nuovo mondo urbano e il suo naturale habitat selvaggio.

In senso orario dall'alto a sinistra: © Robert Strahinjic, © Valeria Isaeva, © Hardijanto Budiman

Siena Awards varca ancora i confini della città. Sovicille, a pochi km da Siena, torna protagonista con il Siena Awards dopo le positive esperienze degli ultimi anni. Con un percorso ad anello lungo le vie del centro storico e nella piazza principale sarà possibile ammirare la mostra diffusa “Face to face”, dove decine di volti di persone di ogni età e di ogni parte del mondo si affacceranno dai palazzi del centro storico e da finestre e porte tamponate. Dalla piazza principale di Sovicille sarà, poi, possibile accedere al Centro Culturale “La Tinaia” per visitare “Dan Winters: Portraits”, mostra personale del fotografo conosciuto e pluripremiato in tutto il mondo per i suoi ritratti delle celebrità, per le sue fotografie e illustrazioni scientifiche e spaziali e per i suoi lavori di fotogiornalismo pubblicati su numerose riviste americane e internazionali. A Sovicille Winters esporrà alcuni dei suoi ritratti dedicati alle più importanti star di Hollywood (Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie, Denzel Washington, Nicole Kidman, Johnny Depp, Leonardo DiCaprio), rockstar più conosciute (Bono, Eminem, Willie Nelson), scienziati, sportivi e di gente comune.

Il Siena Awards sarà completato dalle 3 mostre dedicate ai suoi premi fotografici. Nell’ex Distilleria Lo Stellino sarà possibile visitare, come ogni anno, “Imagine all the people sharing all the world”, che raccoglie immagini e video in arrivo da tutto il mondo per il SIPA, Siena International Photo Awards, oltre alla mostra “Sipa Story-Telling”, interamente dedicata a storytelling e reportage. Il Museo di Storia Naturale “Accademia dei Fisiocritici” ospiterà ancora “Above Us Only Sky”, con gli scatti vincitori del Drone Photo Awards, la più importante mostra al mondo dedicata alla fotografia aerea, mentre i Magazzini del Sale all'interno di Palazzo Pubblico accoglieranno le immagini vincitrici del “Creative Photo Awards”, con la mostra “I Wonder If You Can” dedicata alla fotografia contemporanea.

© Nelly Schneider

Per ulteriori informazioni visita www.sienawards.com.

Scritto da melissaperitore il 2022-09-26 in #cultura #fotofestival #festivaldifotografia

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