Pellicole LomoChrome: Recensione di Dael Maselli

In questa intervista Dael Maselli ci parla della sua esperienza con le nostre pellicole della famiglia LomoChrome: la LomoChrome Purple e Metropolis. Guarda tutti i suoi fantastici risultati.

Ciao Dael, potresti fare una tua presentazione per i lettori del nostro Online Magazine?

Mi chiamo Dael Maselli, vivo a Roma, città dove sono nato e che, come tanti romani, amo particolarmente, nonostante tutto. Per vivere faccio un lavoro molto digitale, preciso e deterministico: il sistemista informatico.

Puoi raccontarci del suo background fotografico? Quando è iniziato il suo viaggio nel mondo della fotografia?

Sono un fotoamatore praticamente da sempre, da quando da bambino facevo compagnia a mio padre nella camera oscura arrangiata nel bagno di casa. In quel periodo ho imparato a fotografare, con una consumatissima Zenit. Erano gli anni 80 e ovviamente la fotografia era sinonimo di meccanica e chimica. Zero automatismi, solo un timido esposimetro che dava consigli abbastanza vaghi. Ho continuato con le reflex analogiche, sempre più automatiche, fino ai primi anni 2000 quando sono passato al digitale…per poi ricominciare a scattare anche in analogico negli ultimi anni.

© Dael Maselli - LomoChrome Purple

Hai testato per la prima volta due nostre pellicole della famiglia Lomochrome - la Purple e Metropolis: quali caratteristiche ti hanno colpito particolarmente?

Della Metropolis, oltre ai colori poco saturi e tendenti al giallo acido, mi è piaciuta molto la resa in interni o notturna: quando si hanno forti contrasti il nero rimane sempre un po’ marroncino, non troppo scuro, mentre le alte luci, come lampade puntiformi o tubi neon, spiccano dando un look comunque deciso e caratterizzato. La Purple è davvero incredibile! A prima vista sembra che diventi tutto viola, invece ci sono alcuni colori che rendono in modo diverso, come il rosso che rimane rosso o il blu che diventa turchese. Tutto contribuisce ad un risultato che, sapendo valutare la scena da fotografare, rompe sicuramente le regole ma soprattutto ci permette di dare spazio alla creatività interpretando alcuni aspetti della realtà che normalmente ci limitiamo semplicemente a riprodurre.

© Dael Maselli - LomoChrome Purple

Quali sono le sfide nello scattare con pellicole color shifting?

Scattare con queste pellicole vuol dire appunto essere costretti a interpretare e non solo riprodurre la scena. Questo è il vantaggio e la sfida. Dobbiamo studiare un po’ per conoscere come rende ogni singola pellicola. Il color shifting ci impone di analizzare bene cosa abbiamo davanti, e ragionando su come renderanno quegli accostamenti di colore, quelle sfumature di tonalità, saturazione e luminosità, ci troviamo a ragionare anche sul perché stiamo scattando quella foto, sul cosa e il perché di questa nostra volontà di espressione. Credo che in fotografia la sfida sia quasi sempre l’unico modo per fare foto migliori.

© Dael Maselli - LomoChrome Purple

Con quale fotocamera hai scattato queste bellissime foto?

Per la Metropolis ho scelto la mia analogica più recente, la Nikon F70, macchina veloce, con autofocus, volendo completamente automatica, perché avendo visto alcuni scatti ho pensato che quel look andasse d’accordo con una fotografia dinamica, urbana, street per capirci. Con la Purple, che ha un marcato color shifting invece ho scelto un approccio opposto. Ho capito infatti che dovevo fare attenzione ai colori nella scena, valutare attentamente ciò che normalmente si fa istintivamente. Ho deciso quindi di caricare il rullino nella mitica Nikon F2as, macchina storica ereditata da mio padre, che funziona in modo completamente manuale e impone quindi di rallentare, o quantomeno porre attenzione al processo di scatto.

© Dael Maselli - LomoChrome Purple

Hai qualche consiglio da condividere con coloro che utilizzano per la prima volta queste pellicole?

Consiglierei, come ho cercato di fare io, di documentarsi prima, guardare più fotografie possibile scattate con la pellicola che state per utilizzare. Da un punto di vista tecnico, mi atterrei poi il più possibile all’esposimetro, avendo accortezza di non sovraesporre troppo, in modo da mantenere la saturazione ottimale: io mi sono trovato bene impostando la macchina su 400 ASA. In fase di scatto cercherei di valutare il più possibile la resa finale, provando a scattare quasi unicamente immagini che abbiamo un senso proprio perché scattate con quella pellicola.

© Dael Maselli - LomoChrome Metropolis

Che ruolo ha per te la fotografia analogica nel 2022?

Ci sono vari aspetti che motivano il mio fotografare in analogico oggi, su vari livelli. Da un punto di vista sentimentale mi ricorda quando ho iniziato, della passione che ho ereditato da mio padre. Mi riporta a quando ero bambino, e i bambini si sa, sono innovazione, progresso e creatività. Tecnicamente la fotografia analogica, scattata in particolare con macchine manuali, mi tiene allenato a leggere la luce, ma anche a usare ad esempio il giusto diaframma in combinazione con la messa a fuoco, che essendo manuale potrebbe non essere sempre precisa; a sapere gestire i limiti della scena in relazione alla pellicola che è già in macchina, colore o b/n con la sua determinata sensibilità. C'è poi il look finale che porta inevitabilmente il nostro cervello agli scatti di qualche decennio fa, delle foto di famiglia ma anche dei grandi fotografi, degli anni d’oro della fotografia. Sono sicuro che potrei continuare ad allungare l’elenco ma c'è anche da considerare che sono nato nei primi anni 80 e come molti della mia generazione sono un nostalgico di quegli anni. Sarà anche per questo che, pur lavorando nell’informatica, nonostante sempre alla scoperta delle tecnologie più avanzate, nonostante abbia anche una macchina fotografica digitale, la mia idea della fotografia rimane fatta di ferro, meccanica, ghiere, pulsanti e il “profumo” chimico della pellicola 35mm.

© Dael Maselli - LomoChrome Metropolis

Ha un interessantissimo canale Youtube: cosa lo ha spinto ad aprire questo canale incentrato quasi esclusivamente sulla fotografia?

La fotografia è stata sempre parte della mia vita ed è qualcosa a cui sono molto legato. Tuttavia come ho detto non mi occupo di fotografia per lavoro, non l’ho mai fatto. Ogni tanto, tra i vari impegni della vita, ho sentito che mi stavo allontanando da questa passione, da questa parte di me, e non era quello che volevo. Aprire un canale YouTube è stato inizialmente un modo per tenere vivo questo interesse, prendere un impegno per far rimanere sempre in movimento quella rotella. Ho cercato quindi di raccontare questa mia passione attraverso le esperienze sempre diverse che cerco di fare in questo ambito. Quello che poi è stato incredibile è stato trovare dall’altra parte delle persone che mi ascoltano, a cui interessano i miei contenuti, che mi danno dei feedback - con alcuni sono nate delle vere e proprie amicizie - e tutto questo è davvero meraviglioso.


Segui Dael sul suo interessantissimo canale Youtube.

Scritto da melissaperitore il 2022-11-16 in #gear #videos #lomochrome #paesaggi #colorshifting #pellicolelomography

Maggiori informazioni

LomoChrome Purple Film 100-400 35mm

LomoChrome Purple Film 100-400 35mm

Questo rullino color negative unico nel suo genere ti soprenderà trasformando i colori naturali dei tuoi scatti in sfumature incredibili. Revival del look psicadelico del Kodak Aerochrome, questo rullino assicura risultati davvero fenomenali.

Altri Articoli Interessanti