Conserere Residency 2022: Residenza Artistica dell'Omonimo Collettivo Milanese - Tutte le Foto
1 Share TweetSi è appena conclusa presso ViaFarini.Work, la prima residenza artistica del collettivo di musicisti Conserere, coordinato da due artiste esterne, Simone Baron (USA) e Camila Nebbia (Argentina): un workshop tradizionale culminato in un concerto finale. In questo articolo trovi tutte le foto realizzate da Simone Pezzolati su pellicole Berlin Kino e Color Negative 400.
Conserere è un collettivo autogestito e autofinanziato composto da musicisti e musiciste che fanno dell'improvvisazione il centro della propria ricerca artistica. Nato nel 2016 in risposta ad un bisogno condiviso di avere spazi e luoghi in cui potersi confrontare sul tema, Conserere vuole creare una rete di supporto, educazione e diffusione riguardo al tema della musica improvvisata. L'attenzione del collettivo si rivolge in particolare ad un tipo di improvvisazione fondata sull'idea di ascolto e dialogo. Non ci sono generi, sonorità o strumenti che non siano ben accetti, purché questi si integrino nel paesaggio sonoro con intelligenza e senso critico. L'idea che muove Conserere è quella che possa esistere una collettività che tutela la crescita degli individui, che a loro volta attraverso la propria crescita rendono viva e sana la comunità in cui vivono. È solo attraverso lo sviluppo di un'acuta capacità di osservazione, ascolto e analisi che è possibile prendere delle scelte consapevoli e determinanti nello stabilire la qualità del mondo in cui viviamo. Tramite la pratica dell'improvvisazione si esercita il corpo a reagire in maniera creativa e immediata a situazioni inaspettate ed estemporanee.
In questo senso, si pone l'attenzione sull'improvvisazione sia come pratica di innovazione che di adattamento, intendendo nel primo caso una ricerca spinta dalla volontà di scoperta, nel secondo dalla necessità di adattamento.
Simone Baron (1989) è una pianista poliglotta, fisarmonicista e compositrice, che ha portato la propria musica per l'Europa, Medio Oriente, Canada, Stati Uniti e Brasile. Influenzato dalle proprie origini giudaico-romane, il suo lavoro è allo stesso tempo fortemente immaginativo e intimamente lirico. La musica di Simone si fa strada incessantemente, allo stesso tempo giocosa e sfidante, limpida e complessa, fonte di meraviglia e pur irriverente, dipingendo intense avventure emotive ispirate da svariate e improbabili muse. Nel 2016 fonda il gruppo Arco Belo, ensemble da camera misto che si muove agilmente negli spazi tra jazz, musica da camera d'avanguardia, canzoni popolari dal mondo. Fortemente dedita alla creazione di una comunità artistica e musicale più inclusiva, Simone è tra le fondatrici di Boulanger Initiative, gruppo di osservazione non profit che si occupa di combattere la discriminazione di genere all'interno dei palinsesti di festival e concerti.
Camila Nebbia è una sassofonista, compositrice, improvvisatrice e artista multidisciplinare di Buenos Aires, Argentina, ad oggi residente ad Amburgo, Germania. La sua pratica artistica e i suoi lavori riflettono una costante creazione di nuovi paesaggi sonori e visuali, esplorando la relazione tra differenti forme di composizione, improvvisazione libera i mixed media, creando lavori che ruotano attorno ai concetti di memoria ed identità.I suoi lavori visuali includono pellicole in super 8, immagini d'archivio, cinema espanso e video digitali. Camila è co-creatrice e curatrice del collettivo interdisciplinare "La Juala se ha vuelto pájaro y se ha volado"; cura la serie di concerti "Guillotina fest", e ha ideato la serie di concerti in streaming chiamata "The warmth of proximity", che ha avuto l'anteprima presso l'Experimental Sound Studio di Chicago, in cui sono state coinvolte improvvisatrici e performer sperimentali donne e non binarie da diverse parti del mondo. È altresì parte del collettivo indipendente e dell'omonima etichetta portoghese "Habitable Records". Collabora con molti progetti artistici differenti a Buenos Aires e con artisti internazionali.
Il progetto è stato sostenuto da Fondazione Cariplo, fondazione che sostiene i progetti di utilità sociale legati ad arte e cultura, ambiente, servizi alla persona e ricerca scientifica in Lombardia, e nelle provincie di Novara e del Verbano Cusio Ossola. Dal 1991 promuove la vita delle comunità, sostenendo i soggetti no-profit che operano sul territorio e che sono più vicini ai bisogni delle persone.
Le distanze all'interno delle nostre comunità stanno aumentando, rendendole più frammentarie e fragili: oggi più che mai c'è bisogno di accorciare le distanze, per avere comunità forti e inclusive, per sostenere la vita delle persone e per avere istituzioni robuste, in grado di contemperare le diverse esigenze e orientare le risorse e le scelte verso un futuro migliore per tutti e in cui tutti possano riconoscersi.
Scritto da melissaperitore il 2022-11-02 in #gear
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