Intervista a un'Archivista di Pellicole: Emma di Internet Archive

Un po' di contesto per i nostri lettori: Emma (@SalmonSnail su Reddit), l'Indiana Jones della pellicola, ha risposto così gentilmente a una mia domanda, con così tanti dettagli e approfondimenti, che ho finito per volerle mandare un messaggio con altre domande. Poi ho pensato: "Ehi, prenderò spunto dal suo progetto e renderò la conoscenza open source - la Community di Lomography ne sarà sicuramente entusiasta!

Ciao Emma, benvenuta sul nostro magazine! Presentati ai lettori. Come sei entrata in questo settore?

Ciao, sono Emma! Mi sono laureata in Geomorfologia ambientale e dopo l'università sono andata a lavorare per il National Park Service. Durante il maltempo, invece di lavorare sul campo, passavo il tempo a gestire gli archivi del parco. Mi sono innamorata di tutte le vecchie fotografie storiche. Quando sono andata a vivere con i miei genitori all'inizio della pandemia, ho trasformato la nostra collezione di foto di famiglia in un micro archivio. Non riuscivo a smettere di digitalizzare e ho deciso di salvare i ricordi di altre famiglie che rischiavano di essere gettati nel cassonetto delle vendite immobiliari. Ad oggi, ho digitalizzato oltre 40.000 diapositive da 35 mm e filmati da 8 mm che potete vedere nel mio progetto Archive TimeWorm.

Che cosa ami del tuo lavoro? E, al contrario, qual è l'aspetto più impegnativo?

Adoro digitalizzare le diapositive 35 mm (il 99% delle foto che digitalizzo sono diapositive). Mi piace scoprire un momento della vita che qualcuno che ha scelto di immortalare su questo splendido tipo di pellicola. Mi sento davvero fortunata a poter condividere quel momento con questi sconosciuti.

L'aspetto più impegnativo è il tag delle parole chiave di ogni singola diapositiva. Ho quasi 250 tag unici. Da "Auto" a "Foto di famiglia con il gatto di famiglia".

Non avevo idea che esistesse un mercato così grande di diapositive ritrovate dalle persone. Sebbene l'interesse per la storia trascenda l'età, è vero che più persone si interessano alla storia quando invecchiano. Com'è (immagino che tu sia tra i più giovani) lavorare tra collezionisti più anziani?

C'è, e sta esplodendo! I collezionisti cercano certe scene nostalgiche che ricordano loro l'infanzia, quindi tutti i miei amici collezionisti sono negli anni d'oro, per così dire. Ci riuniamo tutti sulla pagina dei collezionisti di 35 mm su Facebook e condividiamo le nostre migliori scoperte. Mi ritrovo a ricordare con loro i salotti rivestiti in legno, le auto d'epoca e le parate delle piccole città... quando ancora non ero nata, non ho mai vissuto queste esperienze! Sono nata nel 1994. Questi sono i ricordi dei miei genitori. Anche dei miei nonni. È incredibile.

Questi collezionisti non si fanno problemi a presentarsi alle 4 del mattino di un sabato in una proprietà a caso per accaparrarsi migliaia di diapositive di una singola famiglia. È un mercato molto competitivo.

L'Internet Archive (IA) fornisce servizi di scansione e digitalizza le collezioni. Puoi parlarci un po' della rete di persone coinvolte: che cosa hanno in comune le persone che si fanno avanti e si offrono di rendere le loro collezioni private "di pubblico accesso"?

Le persone che mi donano le loro diapositive hanno tutte una cosa in comune. Nessuno di loro ha ereditato le diapositive dalla propria famiglia. Si tratta sempre di oggetti trovati nei negozi dell'usato o presi da amici. Ho notato che le persone che mettono le foto di famiglia in condizione di essere liquidate tendono a non avere sentimenti positivi nei confronti dei loro parenti. Per me non fa differenza. Andranno nel cloud, buone o cattive che siano.

Il lavoro d'archivio è molto impegnativo, puoi spiegarci brevemente come funziona? Qual è il tuo metodo di lavoro?

L'attrezzatura per la digitalizzazione, lo spazio di archiviazione, le scatole per l'archiviazione, l'attrezzatura per la regolazione ambientale, tutti i software coinvolti, le enormi quantità di spazio sul disco rigido: è scoraggiante. Creare un metodo di catena di montaggio per scansionare il maggior numero di diapositive con la massima risoluzione, ordinandole, etichettandole e organizzandole fisicamente e digitalmente è difficile da realizzare da solo. Ma non posso immaginare di fare altro. Ho molti amici collezionisti che si classificano più come "accumulatori" che come "archivisti", e posso assolutamente capire perché. È una prova enorme.

A proposito di mercatini delle pulci, puoi spiegarci dove e come i collezionisti seri e gli archivisti come te vanno a cercare i manufatti?

Questi sono segreti! Molto è frutto dell'esperienza. Bisogna guardare tra le foto promozionali per cercare qualsiasi tipo di ephemera o album fotografico. Una volta che si sa come individuare il logo Kodak da un'immagine con una risoluzione di 300 pixel, si può davvero trovare l'oro.

Come si fa a considerare una foto degna di essere collezionata?

Mi ci è voluto circa un anno per capirlo. Prima scansionavo ogni singola diapositiva che entrava in mio possesso. Ora scannerizzo solo 1/3 delle diapositive che entrano dalla porta. Cerco di scansionare tutto ciò che ha un qualche tipo di contenuto, a parte i duplicati o gli scatti simili, le foto di paesaggi senza contesto e gli scatti sfocati.

Bisogna davvero "fare rete" nei mercatini dell'usato e con altri collezionisti per ottenere le cose migliori? Sembra una cosa da film (come i detective che hanno "contatti" con persone che fanno loro dei favori).

Il lavoro di rete è molto intenso. Si tratta di una comunità di collezionisti molto di nicchia, molto unita, che si estende a molti altri tipi di oggetti da collezione, come le carte sportive, le carte del tabacco, i prodotti militari, ecc. Non si può avere paura di fare domande, perché se ne avranno molte! Quanto vale questo? Che cos'è questa cosa? Qualcuno sa cosa rappresenta questa foto? Cos'è questa macchina? È una radio o un frigorifero? Gli altri collezionisti adorano parlare del passato e sono più che disposti a chiacchierare.

Parlare di rete mi rende davvero felice, conoscendo tutte le persone che ho incontrato grazie a questo progetto. Adoro i ricordi che condividono con me e, ancora una volta, mi fa sentire così tanto fortunata che queste persone si prendano del tempo per raccontarmi i momenti che le hanno rese veramente felici.

Per coloro che vogliono digitalizzare i propri negativi, cosa consigli? Che tipo di risorse esistono?

Se ne avete più di 100 e avete tempo nei fine settimana, acquistate un Epson V600 usato su eBay insieme a Silverfast 9 SE (software di scansione). È l'opzione più economica. A parte questo, filtrate le ricerche su Google per trovare aziende locali in grado di digitalizzare. Ce ne sono un sacco e state lontani da quelle aziende con nomi come "ForeverBox" che fanno pagare un sacco per lo stesso servizio. Inoltre, filmcare.org e Graphics Atlas.

Grazie! A proposito, DigitaLIZA+ e DigitaLIZA Max di Lomography sono i nostri kit di scansione per digitalizzare i negativi e possono essere utilizzati anche per la scansione di diapositive E-6.

Il servizio di digitalizzazione è fantastico! Lo adoro.

Che cosa stai cercando al momento? Ha in mente temi, immagini e luoghi specifici?

Non ne ho mai abbastanza di foto di papà alla griglia. Mi ricorda il tempo trascorso con mio padre nel nostro giardino nel Texas settentrionale, mentre mi spiegava come gli hot dog di Nathan's siano gli UNICI hot dog che valga la pena grigliare. Se vedo una foto di un papà alla griglia, le assegno immediatamente un adesivo con una stella d'oro e la porto in cima alla lista di foto da scansionare.

Attualmente fotografi su pellicola? Quali sono le tue macchine fotografiche preferite?

In realtà ho un "rivenditore" di pellicole per diapositive, che ci crediate o no. Sono in grado di mettere le mani su Astia, Provia 400F e Velvia 50, la mia preferita in assoluto. Scatto con una Tiara II, una Rollei AFM35 e una Canon A1.

Qual è il punto d'incontro tra le vecchie foto e le foto create da noi oggi? Pensi che riusciremo a condividere la cultura attuale con le generazioni a venire o foto strane da decifrare?

Tutti scattano una foto per un motivo. Soprattutto nella fotografia amatoriale, tutti cerchiamo di conservare un ricordo per sempre. Altrimenti perché dovremmo scattare una foto? Ecco perché dirò questo. ... sfogliare la collezione di fotografie personali di qualcuno è un modo estremamente potente per mettersi nei panni di qualcun altro. I loro ricordi hanno un impatto su di voi, che diventa un vostro ricordo e li mantiene "vivi" per anni e anni dopo la loro scomparsa.

Grazie mille a Emma per aver condiviso con noi le sue conoscenze e la sua collezione! Seguite il suo lavoro su TimeWorm Archive su Flickr.

Scritto da soundfoodaround il 2023-03-28 in #cultura #persone