Dana T. sull'Autoritratto e la Sperimentazione con la Lente Petzval
1 Share TweetDana T. è una fotografa analogica il cui lavoro è caratterizzato da un'atmosfera femminile e delicata. Recentemente si è interessata all'autoritratto e, innamorata dell'effetto bokeh, ha provato il Petzval 80.5 f/1.9 MKII Art Lens. Diamo un'occhiata ai suoi risultati e scopriamo come ha realizzato questi scatti.
Ciao Dana, benvenuta sul nostro Magazine! Puoi parlarci un po' di te e del tuo lavoro?
Sono una fotografa del Midwest, negli Stati Uniti. Scatto su pellicola da circa tre anni. Nell'ultimo anno ho sperimentato molto di più con gli autoritratti. Mi piace molto fotografare praticamente tutto, ma l'autoritratto mi diverte di più. Mi piace giocare con temi diversi, incorporare l'ambiente che mi circonda e la natura, cercando di catturare un'emozione.
Cosa ti ha spinta a scegliere l'obiettivo Petzval rispetto agli altri?
Volevo provare l'obiettivo Petzval per sperimentare con l'effetto bokeh! Volevo realizzare un autoritratto con quell'effetto sullo sfondo. Adoro l'effetto atmosferico e sognante che produce e che fa risaltare il soggetto.
Cosa hai deciso di fotografare con l'obiettivo Petzval?
Purtroppo siamo a gennaio e, nel Midwest, non solo il paesaggio è molto scuro e triste, ma sono stata sfortunata con il maltempo e la poca luce. Ho creato alcuni allestimenti di nature morte, ho sperimentato con l'illuminazione, ho scattato autoritratti nella mia camera da letto e sulla neve e ho scattato alcune foto ai miei amici nei boschi. Ho anche fatto una gita in un giardino botanico al chiuso e ho fotografato alcune piante e frutti, che mi hanno dato i colori e il calore di cui avevo bisogno.
Qual è stata la tua prima impressione dell'obiettivo?
L'obiettivo è di ottima fattura, è così facile cambiare l'apertura perché la ghiera dei diaframmi è fluida, e ha una ghiera esterna con 7 impostazioni per modificare l'intensità del bokeh. Avendo scattato raramente con qualcosa di diverso da un 50 mm, ho dovuto abituarmi allo zoom da 80.5 mm, soprattutto nel tentativo di scattare autoritratti con una ridotta profondità di campo. Tuttavia, è stato così divertente provarci ed è stato emozionante scansionare la mia pellicola per vedere quali foto avevo fatto bene, quali quelle in cui avevo mancato la messa a fuoco, per imparare dai miei errori.
Qual è stata la tua caratteristica preferita dell'obiettivo?
Penso che la versatilità di questo obiettivo sia davvero impressionante. Anche senza usare gli effetti bokeh, scatta foto di qualità. E quando si utilizzano le diverse impostazioni di bokeh, si può mettere il soggetto più in risalto e dare all'immagine una qualità completamente diversa, da sogno.
Hai una foto preferita che hai scattato con l'obiettivo? C'è una storia dietro lo scatto?
Credo che la mia preferita sia una serie di foto scattate in una giornata di neve. Ho realizzato questa corona di fiori e vi ho attaccato a fatica delle fragole con del filo di ferro floreale. Mi sembra che questa foto metta in risalto il bellissimo bokeh che l'obiettivo può creare e mi piace che le fragole risaltino molto sulla neve.
Non c'è una storia personale dietro a queste foto, a parte la sperimentazione dell'obiettivo e il tentativo di mantenere il tema della "frutta" nelle mie foto. Quando non ci sono fiori in inverno, la frutta è un ottimo soggetto per lo still life: è colorata, ha una consistenza unica e ha tanti significati simbolici nella mitologia, nella cultura e nella religione (il mito greco di Persefone e i semi di melograno, la mela avvelenata in Biancaneve, il frutto proibito nel Giardino dell'Eden... potrei continuare all'infinito). Il più delle volte la frutta è usata come simbolo di abbondanza, primavera e rinascita. Mi sono divertita a creare diverse nature morte e ritratti che la incorporano.
Qualche consiglio o trucco per usare l'obiettivo?
Il mio consiglio è di andare con calma. Misurate la scena o il soggetto e, se volete cercare di ottenere l'intenso effetto bokeh, assicuratevi di avere una profondità di campo sufficientemente ridotta (f1,9/f5,6).
Se potessi scattare qualsiasi cosa con l'obiettivo Petzval, quale sarebbe?
Mi piacerebbe fare più autoritratti in estate, con sfondi naturali più colorati e con la luce naturale del sole. Mi piacerebbe anche scattare più ritratti di altre persone con questo obiettivo, perché è davvero perfetto per i ritratti!
Hai qualche progetto futuro che vuoi condividere con noi?
Da quando ho iniziato a sviluppare la pellicola a casa, ho comprato una bobina di sviluppo che si adatta alla pellicola 110, quindi ho scattato di più su questo formato. Mi piace molto il piccolo formato e l'aspetto granuloso e a bassa risoluzione. Al momento non ho progetti in programma, ma spero di realizzare una zine nel corso del prossimo anno e di viaggiare di più. Per il resto, sto solo aspettando che il tempo migliori per scattare di nuovo all'aperto!
Qualcos'altro che vorresti condividere?
Solo un consiglio per altri fotografi o artisti là fuori: A volte sono demotivata e priva di ispirazione, soprattutto nei mesi invernali. Provate a fare qualcosa che esuli dalla vostra zona di comfort, come scattare in un posto nuovo, seguire un tema o usare un nuovo obiettivo o una nuova pellicola. A volte può aprire la mente a nuove idee. Per ricordarvi che siamo sempre in fase di apprendimento e che a volte la parte migliore della creazione è il processo, anche se i risultati non sono sempre quelli attesi.
Se vuoi seguire il lavoro di Dana, seguila su Instagram e sul suo sito!
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