“Europe Matters: Visioni di un'Identità Inquieta”: il Festival Fotografia Europea dal 28 Aprile all'11 Giugno 2023

Dedicata all’idea di Europa e dei popoli che la abitano, la XVIII edizione del Festival di Reggio Emilia torna per raccontare le sfumature dell’identità di questa comunità multietnica.

© Alessia Rollo © Grzegorz Wełnicki courtesy of The Archive of Public Protests © Rafał Milach courtesy of The Archive of Public Protests

Dal 28 aprile all’ 11 giugno 2023 torna FOTOGRAFIA EUROPEA a Reggio Emilia, il Festival di fotografia di caratura internazionale - fresco vincitore dell’edizione 2022 dei Lucie Awards a New York, il premio più ambito nel settore, quale miglior Photo Festival of the Year - promosso e prodotto da Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia e con il contributo della Regione Emilia-Romagna.

©Caimi & Piccinni ©Caimi & Piccinni ©Sofiya Chotyrbok

VISIONI DI UN’IDENTITÀ INQUIETA

Lo sguardo di questa attesa XVIII edizione di Fotografia Europea è diretto verso la più stretta attualità, dove le radici della nostra identità individuale e sociale vengono messe costantemente alla prova. “Europe matters: visioni di un'identità inquieta”, è il tema a cui fanno riferimento i progetti selezionati dalla direzione artistica del Festival, composta da Tim Clark (editor 1000 Words & curator Photo London Discovery), Walter Guadagnini (storico della fotografia e Direttore di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia), e Luce Lebart (storica della fotografia, co-autrice del fondamentale volume Une histoire mondiale des femmes photographes, curatrice di mostre e ricercatrice sia per la Collezione dell’Archive of Modern Conflict che in modo indipendente). Un’edizione caratterizzata, oltre che dalla qualità delle mostre, anche dal livello degli incontri, delle conferenze, delle presentazioni di libri e dalle attività educational che verranno organizzate nel corso del festival.

© Mónica de Miranda © Sabine Weiss, collections Photo Elysée, Lausanne ©Yelena Yemchuk

Partendo da una riflessione sull’idea di Europa e sugli ideali che la costituiscono, le mostre, esposte in diversi luoghi della città, mettono in luce domande sulla condizione attuale del mondo multiculturale e globalizzato che viviamo, un mondo in cui l’Europa non esercita più, ormai da tempo, quell’egemonia spirituale e materiale che per secoli le è stata riconosciuta. Gli artisti tracciano quindi, attraverso il medium fotografico, le linee dinamiche e incerte di un’identità sempre più mobile e variegata, con l’obiettivo di dare senso all’ inquietudine che la attraversa.

© Mónica de Miranda © Cédrine Scheidig © Cédrine Scheidig

Anche per questa edizione il CIRCUITO OFF - l’evento collettivo e indipendente che arricchisce il Festival con una serie innumerevole di mostre diffuse in tutto il territorio cittadino – presenta progetti di fotografi professionisti accanto a giovani alle prime esperienze, appassionati e associazioni che dovranno misurarsi con il tema di quest’anno esponendo i propri scatti in negozi, ristoranti, studi, cortili e case private, sedi storiche, gallerie d’arte.

© Gabriel Fernández - dalla mostra "Peregrino"

All’interno del circuito OFF del Festival di Fotografia Europea 2023, Irene Tondelli e Nicolò Davoli presentano la mostra Peregrino del fotografo venezuelano Gabriel Fernández, in esposizione dal 28 aprile al 14 maggio presso lo studio creativo Comò Lab. a Reggio Emilia.

Gabriel Fernández torna a Mitare, villaggio di origine della sua famiglia nello Stato di Falcón, in occasione delle celebrazioni per la Vergine della Candelaria, intraprendendo il pellegrinaggio che tanti Mitareros fanno ogni anno per partecipare alla tradizionale processione. Peregrino è una serie documentaristica e allo stesso tempo autobiografica in cui l’autore indaga l’antropologia di una piccola realtà rurale nel nord del Venezuela e insieme riscopre le sue radici.

©Geoffroy MATHIEU © courtesy Mattia Balsamini © Sabine Weiss, collections Photo Elysée

Oltre alle mostre arricchisce il Festival un calendario di appuntamenti che accompagnerà i visitatori dalle giornate inaugurali – 28, 29, 30 aprile e 1 maggio – fino all’11 giugno.
In programma le conferenze con Rosella Postorino e Paolo Rumiz curate da Loredana Lipperini (curatrice, scrittrice e conduttrice radiofonica), quelle con Emilio Isgrò e Elena Loewenthal curate da Luca Beatrice (critico d’arte e curatore) ed inoltre incontri con gli artisti, presentazioni di libri (tra cui Dear Kairos di Simon Bray, il vincitore del FE+SK Book Award, premio organizzato in collaborazione con la casa editrice indipendente Skinnerboox), book signing, letture portfolio ed inoltre [PARENTESI] BOOKFAIR, lo spazio dedicato agli editori indipendenti.

© Alessia Rollo © Agata Kubis Courtesy of The Archive of Public Protests ©Bernard Plossu

Fotografia Europea ripropone il grande successo della sua declinazione musicale FOTOFONIA, curata da Max Casacci, produttore e fondatore dei Subsonica. Sul palco anche quest’anno scopriremo un po’ dell’Italia sonora capace di sorprendere e dialogare con il mondo senza complessi di inferiorità.

Special Sponsor per l’edizione 2023 si conferma Iren.


Scopri il programma completo sul sito e sulla pagina Instragram del Festival.

Scritto da ludovicazen il 2023-04-21 in #news

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