Freediving con Katharine Kollman e la Fotocamera Analogue Aqua

Avevamo già avuto modo di conoscere Katharine in una precedente e interessantissima intervista; oggi torna da noi dopo aver provato per la prima volta la nostra fotocamera Analogue Aqua insieme alle pellicole da 35 mm LomoChrome Metropolis e Berlin Kino B/N. Vediamo i suoi straordinari risultati!

Ciao Katharine! Bentornata sul nostro Online Magazine. Cosa ci racconti di nuovo?

Sono passati alcuni mesi dalla mia prima intervista e sono davvero grata che Lomography mi abbia riaccolta! Lo scorso autunno ho trascorso più di un mese nel Midwest per visitare la mia famiglia e celebrare il matrimonio del mio fratello maggiore (si sono sposati nel giardino di mia nonna sul fiume, è stato bellissimo e ho pianto molto!). Da quando sono rientrata a casa, a Honolulu, ho ripreso a lavorare e ho cercato di stare in acqua il più possibile. Le sei settimane di assenza sulla terraferma sono state le più lunghe senza immersioni in circa cinque anni. Purtroppo, quest'anno la stagione di transizione verso l'inverno è stata un po' dura e le immersioni sono state più incasinate del solito, ma ci si arrangia sempre! Oppure voliamo su un'altra isola dove le condizioni sono migliori, cosa che ho fatto per testare alcune prodotti che Lomography mi ha mandato da provare sott'acqua!

Raccontaci di questa serie realizzata con la fotocamera Analogue Aqua e le nostre pellicole.

Lomography mi ha inviato un rullino di Berlin Kino 400 da inserire nella mia fotocamera Nikonos, oltre alla fotocamera Analogue Aqua precaricata con un rullino di LomoChrome Metropolis. Non ho mai scattato sott'acqua con i prodotti Lomography ed ero davvero curiosa di vedere come si sarebbero comportati. Ho pianificato di scattare con entrambe le fotocamere in diverse situazioni (luoghi, profondità, soggetti, ecc.) per sperimentare in ambienti diversi.

Per qualche giorno ho visitato alcuni amici su un'altra isola e una mattina abbiamo programmato di portare la loro piccola barchetta al largo per vedere cosa potevamo trovare. Quel giorno abbiamo avuto la fortuna di entrare in acqua e vedere delle mante dopo soli dieci minuti dall'uscita dal porto. Avevo il rullino Berlin Kino caricato sulla mia Nikonos, il che era perfetto perché le mante stavano nuotando su una barriera corallina più profonda, a quasi 20 metri di profondità, e l'acqua era ancora un po' torbida a causa del tempo di quella settimana. Nonostante la visibilità e la profondità, 400 ISO è ancora una pellicola ad alta velocità per catturare dettagli sott'acqua.

Ho alternato gli scatti con la pellicola Berlin Kino inserita nella mia fotocamera con alcuni scatti con la fotocamera Analogue Aqua per vedere se riuscivo a creare una bella serie. Quest'ultima fotocamera però, ha una portata di 10 metri, quindi non era la scelta ideale per un'immersione così profonda. Tuttavia, non ci sono molte fotocamere, a parte la serie Nikonos, che sono adatte alla profondità, quindi è stato fantastico testare questa semplice custodia subacquea a 10 metri e sapere con certezza che non avrebbe avuto perdite.

Abbiamo continuato a navigare al largo e alla fine ci siamo fermati ad una boa. Le boe possono essere ottime per osservare la fauna selvatica, in quanto offrono una certa protezione ai piccoli pesci esca, che di conseguenza attirano i pesci pelagici più grandi che vogliono predarli.

Il rullino LomoChrome Metropolis è stato terminato durante un'immersione a casa, in un'area più bassa che non avrebbe stressato troppo la custodia subacquea della fotocamera. L'ho anche scattato di proposito in un punto in cui c'è più barriera corallina, per vedere come i cambiamenti di colore di questa pellicola avrebbero influenzato un'area più colorata rispetto alla monotonia generale dei blu in mare aperto.

Come riuscite a portare diversi tipi di attrezzatura durante le vostre immersioni?

Essendo apneisti, abbiamo la fortuna di amare uno sport estremo che richiede un'attrezzatura piuttosto minimale rispetto ad altri (ad esempio BCD e bombola per le immersioni subacquee). Tutto ciò di cui si ha bisogno sono maschera e boccaglio, pinne, una cintura di zavorra, una muta per le acque fredde e una bandiera e un galleggiante per le immersioni in aree molto trafficate. In questo modo, l'aggiunta della fotografia diventa un compito piuttosto semplice, dato che abbiamo entrambe le mani libere e non ci sono grosse attrezzature contro cui la macchina fotografica possa andare a sbattere.

Quando ci si immerge da riva con un galleggiante, i subacquei spesso agganciano l'attrezzatura (fucili subacquei, macchine fotografiche) al loro galleggiante con un moschettone o su un kui (stringer) per tenere le mani libere in acqua, e questo rende molto facile nuotare con attrezzatura più grande - bisogna solo fare attenzione alla presenza di qualche tipo di frangente a riva! E se ci si immerge in mare aperto da una barca, la cosa diventa ancora più semplice. Ogni barca subacquea ha una bandiera speciale che indica alle altre barche che ci sono subacquei in acqua entro 150 piedi dall'imbarcazione. Inoltre, è possibile riporre tutta l'attrezzatura necessaria su di essa mentre si è in acqua, senza doversi preoccupare di portarla con sé. Per me, questo significa che posso scattare più rullini durante le giornate, perché posso uscire dall'acqua, asciugarmi e ricaricare la fotocamera prima di risalire, a differenza delle immersioni da riva, quando devo far durare un solo rullino per un'immersione di diverse ore.

L'intero rullino Berlin Kino è stato terminato durante una giornata in barca, che di solito significa immersioni più profonde e più attrezzatura. La fotocamera Analogue Aqua è stata usata principalmente durante un'immersione da riva, che di solito significa immersioni meno profonde e meno attrezzatura.

Quali sono state le sue prime impressioni sulla nostra fotocamera e sulle nostre pellicole?

Quando ho iniziato a fotografare sott'acqua su pellicola, usavo una fotocamera molto simile alla Analogue Aqua e alla sua custodia subacquea e, una piccola parte del mio cuore era così entusiasta di riprendere a fotografare con una fotocamera così simile. La semplicità delle fotocamere point-and-shoot a volte è così rinfrescante perché costringe il tuo cervello creativo, che complica eccessivamente tutto, a tacere per un momento, in modo da poter scattare una foto in maniera spontanea. Per lo stesso motivo, non credo che sarebbe la mia preferita per dare vita alle mie visioni artistiche, ma come macchina fotografica generale, per il divertimento e la durata, la adoro.

Quando esco con gli amici, di solito porto con me una Olympus con zoom come "macchina fotografica da festa", ma è difficile portare lo stesso concetto nelle mie uscite in acqua. La fotocamera Analogue Aqua risolve questo problema, e non vedo l'ora di portarla con me in altre avventure, per ricordarmi di prendere le cose meno sul serio.

Ero altrettanto entusiasta di ricevere la Berlin Kino, perché ho sentito parlare molto bene di questa pellicola e alcuni amici mi hanno detto che è la loro pellicola B/N preferita in assoluto. Dopo aver ricevuto le scansioni del mio primo rullino, ho capito perché. Ha catturato molti dettagli e un contrasto morbido, e mi è piaciuta la versatilità che ho notato testandola in diversi ambienti.

Qual è stata la tua parte preferita del processo fotografico con la nostra attrezzatura?

In definitiva, è stato emozionante provare due nuove pellicole sott'acqua. Ho provato una tale varietà di pellicole nel corso degli anni, che è stato bello fare qualcosa di un po' atipico. Inoltre, non ci si annoia mai quando io e i miei amici giochiamo in acqua. I freedivers con cui sono uscita per realizzare queste foto mi accompagnano da anni nel mio percorso fotografico. Ho già scattato con tutti e tre, quindi credo che sia stato divertente provare qualcosa di diverso da quello che faccio di solito. Non vorrei sembrare così "woo-woo", ma in entrambe le immersioni che ho fatto per testare questi prodotti, abbiamo davvero fatto centro con la fauna che abbiamo visto, più del solito. In un'immersione abbiamo visto mante, mentre nella seconda immersione per finire il rullino LomoChrome Metropolis abbiamo visto diversi squali. Quindi credo che una piccola parte di me voglia immaginare che l'oceano ci abbia benedetto con una grande fauna selvatica da celebrare su questi due rullini.

Hai preferito una pellicola rispetto all'altra?

Nel mio lavoro c'è un'ovvia preferenza per il B/N rispetto al colore, quindi mi è piaciuto molto lavorare con la Berlin Kino e ho intenzione di provare altre pellicole B/N di Lomography. Detto questo, sono ora interessata a provare un rullino Metropolis nella mia Nikonos per confrontarlo con i risultati dell'Analogue Aqua, e magari con alcuni rullini negativi a colori speciali creati da Lomography.

Hai una foto preferita scattata con queste due pellicole?

Scegliere una foto preferita da un rullino a volte è molto difficile, perché spesso ami la foto in sé e altre volte ami come ti sei sentito nel momento in cui l'hai scattata. Del rullino Berlin Kino, preferisco la foto del mio amico che si immerge con il suo fucile subacqueo lungo il lato destro dell'inquadratura, mentre un banco di pesci balestra nuota lontano da lui verso il lato sinistro. Sono soddisfatta della composizione e del movimento.

Dallo stesso rullino, c'è stato un momento in cui ci siamo immersi con due mante e, mentre nuotavano l'una verso l'altra, c'è stato un breve momento in cui si sono sovrapposte perfettamente. La foto è un po' torbida perché non ero molto vicina e non si capisce bene cosa si vede, ma non posso fare a meno di amarla ripensando a quella breve esperienza.

Qualche consiglio o trucco per fotografare con queste due pellicole?

Il principale "trucco" per scattare qualsiasi tipo di fotografia subacquea è quello di osservare le condizioni meteorologiche per avere buoni risultati. Nelle foto che ho scattato con la Berlin Kino, si può notare una grande differenza tra gli scatti delle mante sulla barriera corallina e quelle del mio amico e del suo fucile subacqueo più al largo. La prima metà è stata fatta in acque più profonde e torbide, mentre la seconda metà è stata realizzata in acque meno profonde e molto più chiare. Le foto delle mante sono ovviamente venute un po' più sgranate rispetto a queste ultime, e ciò è dovuto in parte alle condizioni dell'acqua. Non è che io preferisca un aspetto all'altro, ma capire come questo ambiente specifico influisca sulla pellicola vi aiuterà a capire come potrebbero risultare le immagini risultanti.

L'utilizzo della fotocamera Analogue Aqua ha comportato una certa curva di apprendimento, poiché non avevo idea di come sarebbero risultate le foto con una pellicola sconosciuta e una fotocamera sconosciuta. Le istruzioni raccomandano di tenere il soggetto a meno di due metri dalla fotocamera sott'acqua e di caricare il flash per qualsiasi cosa da vicino, ma ovviamente non ho rispettato queste indicazioni perché volevo testare i suoi limiti. Per un uso futuro, seguirei sicuramente la regola dei 2 metri in modo più rigoroso, dato che alcune delle mie foto da lontano sono risultate sfocate.

Ho provato anche il flash alcune volte e credo che questa decisione dipenda anche dal soggetto e dalla profondità. Quando si è in superficie a fare snorkeling, non c'è bisogno di accenderlo perché la luce del sole è sufficiente. Ma se c'è un corallo che cresce su una roccia scura, è meglio usare il flash per illuminare quei colori. E assicuratevi di tenere la fotocamera entro 10 metri di profondità, per evitare che entri acqua!

Hai qualche progetto imminente di cui vuoi parlarci?

Come molti artisti in questo periodo dell'anno, il mio cervello creativo è stato un po' più silenzioso e ho dovuto fare uno sforzo molto consapevole per continuare la mia pratica. A volte questo significa buttare via un rullino per nulla, a volte significa lasciare la macchina fotografica a casa quando mi immergo, solo per alleggerire la pressione.

Alcuni dei miei migliori amici freedivers si sono trasferiti di recente, quindi devo iniziare a stabilire nuove amizie, il che è sempre un po' intimidatorio. Ma ho pensato molto a questo bellissimo libro per bambini che un mio amico mi ha letto l'anno scorso, e ora ho in mente di provare a creare delle storie fotografiche molto semplici. Tra pochi giorni partirò per andare a trovare uno di questi amici, così potremo fare un tentativo. Ho fatto lo storyboard di alcune foto, una cosa nuova per me, e sono davvero entusiasta!

Per quanto riguarda progetti concreti, ho un pezzo in uscita su Daybreak Magazine da un'intervista della scorsa estate, che mi entusiasma perché è una pubblicazione davvero bella. E la mostra analogica di cui ho parlato nella mia ultima intervista con Lomography è stata rimandata, quindi non vedo l'ora di vedere la realizzazione di Unstable Lights, curata da Fabian Wolf!

Sto anche pensando di mettere insieme una zine per il mio compleanno, sempre a marzo, ma non ho ancora trovato un titolo che mi piaccia.

C'è qualcos'altro che vorresti condividere con i nostri lettori?

Uno dei miei sogni per il 2023 è quello di viaggiare e collaborare con altri fotografi che vivono in zone costiere per realizzare piccoli progetti ispirati all'acqua, da stampare poi in camera oscura o trasformare in un libro. Se qualche fotografo è interessato, facciamolo!

Ringrazio ancora Lomography per avermi permesso di immergere alcune delle vostre pellicole nell'oceano. Era la mia prima volta, ma di certo non sarà l'ultima!

Guarda tutti i lavori di Katharine sul suo profilo Instagram e sul suo sito!

Scritto da eloffreno il 2023-05-28 in #gear #persone #fotosubacquee #fotografiasubacquea