Lomography x Perimetro - 36 Shots About, la tua Storia in un Rullino: Intervista a Giuseppe Scianna
4Questa grande open call ha ricevuto più di 250 candidature e ha coinvolto un network di 39 partner tra istituzioni culturali, scuole di fotografia, riviste, laboratori e spazi creativi indipendenti che ci hanno supportato selezionando i progetti vincitori.
Sette fotografi per sette città (Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino) che hanno mappato questo viaggio attraverso le loro storie su pellicole Lomography 35 mm. Visioni libere e personali tutte diverse tra loro, senza regole o temi da seguire, per risultati che, in 36 scatti, riscoprono il piacere della sorpresa e la bellezza dell’imprevisto. Oggi vi presentiamo il progetto di Giuseppe Scianna, intitolato Italian Summer e realizzato su pellicola Color Negative 400 ISO.

Ciao Giuseppe, benvenuto! Potresti fare una tua presentazione per i lettori del nostro Online Magazine?
Ciao a tutti! Vivo tra Palermo e Catania e mi occupo di fotografia documentaria e reportage sociale da un paio di anni. Al centro del mio lavoro c’è spesso la Sicilia, con un occhio particolare alle questioni sociali come comunità abbandonate nelle periferie delle città, ma sono anche molto attivo alle tematiche d’inquinamento ambientale. Prediligo lavori a medio e lungo termine così da permettermi di approfondire in maniera completa le tematiche, anche se per un fotografo non è mai possibile.
Puoi raccontarci del tuo background fotografico? Quando é iniziato il suo viaggio nel mondo della fotografia?
Il mio viaggio con questo meraviglioso mezzo è cominciato all’età di 13 anni, ma è stato un processo graduale, cominciando con il disegno già dalla scuola elementare passando poi ad un disegno più tecnico dopo non molto tempo...ma tutto ciò non mi appagava fino a quando scoprii che esisteva uno strumento in grado di catturare una frazione di secondo: da quel momento non smisi più di essere solo in nessun posto.
Raccontaci di questo fantastico progetto dal titolo Italian Summer com è nata l'idea?
In un'era di digitalizzazione pesante si è perso veramente il gusto dell’attesa e del ragionamento mentale su dove si voglia andare a parare con questo mezzo, di quale sia la finalità delle nostre fotografie. Quindi, non appena vidi questa call su internet, non ci pensai due volte a partecipare. Ho subito pensato a quanto fosse un'idea bellissima avere solo un rullino a disposizione e una storia da raccontare, ma inizialmente non ho pensato troppo a dire la verità sulla storia che volevo raccontare. Decisi comunque fin da subito di voler essere me stesso e che avrei fotografato quindi i luoghi dove sarei andato in estate, come è mio solito fare: avevo il desiderio di mostrare cosa avrei visto, sperando di poter restituire qualche piccola emozione.
Italian Summer è un lavoro di 36 pose che comincia con i primi giorni di quel sole che inizia a scaldarsi alla fine della primavera, è un viaggio svolto in tutta l'isola siciliana: dalle rocce color oro della parte occidentale ad una roccia lavica figlia del vulcano nella parte orientale, con protagonisti noi, esseri umani che ci sentiamo più vicini alla nostra essenza più autentica. Corpi agili si piegano e si lanciano in aria come piccole saette, si mischiano in una generosità spontanea con un’apertura senza filtri, è un momento in cui ci si sente liberi di esplorare il mondo, di abbandonare gli schemi e di lasciare che il vento della spontaneità ci porti dove desideriamo. Tutto è possibile nei giorni più lunghi dell'anno; siamo chi vogliamo essere e riflettiamo, più che mai, sull'importanza di avere e dedicare tempo alle cose che rendono la vita degna di essere vissuta. Chi non vuole godersi un'estate eterna? E' questa l'essenza di questo lavoro fotografico, di un tempo che sembra fermarsi e galleggiare avvolgendo atmosfere in cui la libertà e la felicità sembrano stringere la mano in piccoli momenti perfetti.
Hai scelto di realizzare questo progetto con la nostra pellicola Color Negative 400 ISO: come mai questa scelta e quali caratteristiche ti hanno colpito particolarmente di questa pellicola?
Ad essere sincero non avevo mai provato la Color Negative 400, ma ne sono rimasto veramente colpito dalla sua versatilità che ti permette di poterla utilizzare nella maggior parte delle condizioni, dal tramonto all'alba, con toni che si avvicinavano molto alla graduazione che cerco nelle mie fotografie.
Con quale fotocamera l'hai utilizzata?
L’ho usata con la mia cara Olympus OM-1n e rigorosamente con un 28 mm.
Avere solo 36 scatti a disposizione è stato per te uno stimolo oppure un limite per il tuo processo creativo?
Come accennato prima viviamo in un mondo troppo digitale, con macchine sempre più sofisticate, da miliardi di frame al secondo e che, limitando il processo creativo, ci fanno scattare più che possiamo per poi pescare la foto buona. Questo non ci sta aiutando, anzi, a mio parere ci sta portando all’autodistruzione del nostro percorso artistico. Avere 36 frame e racchiudere tutto in un rullino, è un esercizio che incoraggio a tutti i fotografi di fare, non importa il luogo o cosa, ma fatelo. Il solo fatto di scattare, ma non visualizzare istantaneamente cosa abbiamo tirato fuori vale già tutto...Pensare prima di premere l'otturatore e dare importanza a questo gesto, secondo me è la chiave per capire tanti aspetti che stiamo perdendo negli ultimi anni con la fotografia, ma anche con l’arte in generale. Sai, noi fotografi non siamo mai soddisfatti delle immagini che produciamo, ma vorremo sempre quella foto in più.
Cambieresti qualcosa se potessi riscattare lo stesso rullino?
Penso che cambierei soltanto il fatto che avrei voluto avere 37 scatti :)
Che ruolo ha per te la fotografia analogica nel 2024?
La fotografia analogica è la mamma della fotografia e non c’è digitale che possa competere con essa: non parlo di tecnicismi, ma del gusto del processo che c’è dietro...Mi dispiace soltanto che i costi, per alcuni aspetti esorbitanti, per poter scattare un rullo dall’inizio alla fine, siano il fattore di abbandono di molti nel mondo analogico. Spero che in futuro si possa trovare una soluzione.
Hai qualche progetto o collaborazione interessante in programma?
I progetti per me sono fondamentali, ne sto portando due avanti da un paio di anni che spero di mostrare non appena saranno pronti, mentre per quanto riguarda collaborazioni sono sempre aperto a nuove idee che siano uno stimolo al mio processo creativo: ne ho fatte diverse in passato e sono pronto a farne altre in futuro. Lomography, se vuoi batti un colpo!
Segui Giuseppe sul suo profilo Instagram e visita il suo sito per vedere tutti i suoi progetti.
Scritto da melissaperitore il 2024-01-05 in #gear #35mm #italia #fotografia-analogica #concorso #rullino #pellicole-lomography #lomographyitalia #open-call #perimetro #36-shots-about
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