Learning with Lomography: gli Studenti di IEFC ed il LomoKino - Eva Lorente
1 Share TweetDa Bologna a Londra, fino a raggiungere Bandung, Hong Kong e perfino Shanghai - abbiamo collaborato con università e scuole di tutto il mondo per dare la possibilità agli studenti di vivere vere e proprie esperienze Lomografiche. In questa serie scopriremo come gli studenti hanno dato vita alle proprie visioni artistiche con l'aiuto di una serie di strumenti Lomography.
Oggi siamo a Barcellona per una collaborazione molto speciale con IEFC, Institut d'Estudis Fotogràfics de Catalunya. I partecipanti sono stati invitati a sviluppare un cortometraggio utilizzando il LomoKino, le pellicole Lady Grey B&N e il kit di scansione DigitaLIZA Max. In questa intervista incontriamo Eva Lorente: dai uno sguardo al suo meraviglioso progetto.
Ciao Eva! Benvenuta sul nostro Online Magazine! Potresti presentarti ai nostri lettori?
Sono di Barcellona. Ho studiato Belle Arti e Fotografia e in passato ho lavorato sia nel mondo del teatro che della fotografia.
Parlaci del tuo background fotografico. Quando hai iniziato il suo viaggio nel mondo della fotografia?
Ho iniziato a fotografare con la fotocamera di mio padre quando ero adolescente. Poi, frequentando il corso di Belle Arti, ho potuto imparare alcune nozioni tecniche e, siccome ero molto interessata a questo mezzo, mi sono iscritta al corso di fotografia presso IEFC.
Quando l'Istituto ti ha informata di questo progetto speciale legato al cinema sperimentale su pellicola, qual è stata la tua reazione?
Poiché mi piace molto sperimentare con i mezzi analogici, mi ha interessato subito poter provare le fotocamere e le pellicole Lomo.
Per questo video ha utilizzato il nostro LomoKino e una pellicola Lady Grey B&N 400 ISO. Quali sono le caratteristiche che hai apprezzato di più di questa fotocamera dallo stile retrò?
Mi è piaciuta soprattutto l'idea di poter lavorare con una fotocamera che mi permettesse di creare un video digitale solo in seguito.
Come hai scelto la musica e l'audio per questo video?
Ho utilizzato il sito freesound.org per trovare rumori di strada che si adattassero a ciò che volevo comunicare con le mie immagini. Il rumore di una grande città, il traffico, le persone, ecc.

Parlaci del concetto dietro questo bellissimo video.
Volevo trasmettere con poche immagini e suoni il concetto di città. Cosa significa camminare in una grande città, ascoltandola. Camminiamo sempre stressati, pensando ad altre cose e non siamo consapevoli di ciò che ci circonda. Volevo trasmettere il trambusto della città, che per molti è stressante ma che per altri può essere rilassante.
Le tue ricerche per la realizzazione di questo progetto ti han portato a qualche scoperta interessante che vorresti raccontarci?
Sono felice di aver scoperto uno strumento facile da usare con il quale ho potuto realizzare video analogici con pellicole 135, molto facili da trovare.
Quanto è stato soddisfacente per te girare un cortometraggio su pellicola in quest'epoca digitale? Lo rifaresti?
Assolutamente! Trovo la fotografia analogica interessante da tutti i punti di vista. Per alcune cose è bello lavorare in digitale, ma non c'è niente di meglio della fotografia analogica per sperimentare. E c'è sempre il mistero di scattare un rullino e dover aspettare per vedere i risultati.
Ha in programma qualche progetto o collaborazione interessante legato alla fotografia analogica?
Mi piacerebbe lavorare con la tecnica del bicromato di gomma per la finalizzazione di alcuni progetti.
Grazie Eva per aver condiviso con noi il tuo progetto. Per saperne di più su IEFC, visita il loro profilo Instagram e sito.
Scritto da melissaperitore il 2024-02-15 in #gear #cultura #videos #lomokino
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