Maratona Analogica 2024: Milano in Bianco e Nero
1 Share TweetLo scorso giugno si é tenuta a Milano, la seconda Maratona di Fotografia Analogica organizzata Progetto Rinascita in collaborazione con AnalogMilano, DagoPhoto e con il supporto di Lomography.
Armati di pellicole in bianco e nero Lady Grey 400 ISO i partecipanti sono stati invitati ad interpretare l’essenza dei temi assegnati durante l'arco della maratona. In questo articolo vi sveliamo le foto di alcuni dei partecipanti accompagnate dalle proprie riflessioni in merito a questa fantastica iniziativa.
Paolo Maggioni: "Mi ha subito interessato l'idea di cimentarmi in una sfida fotografica che coinvolgesse Milano, la città in cui vivo e che quindi faccio fatica a fotografare in quanto forse troppo abituato alle sue strade. E' stata invece l'occasione per riscoprirla e per allenare l'occhio fotografico! L'esperienza è stata molto coinvolgente, è stato bello potersi confrontare con gli altri partecipanti durante la registrazione iniziale e scambiare quattro chiacchiere con gli organizzatori al termine della maratona! In più è stato davvero stimolante camminare per Milano cercando di catturare delle istantanee che potessero rappresentare il tema: ho ottenuto diversi scatti di cui vado fiero e che non avrei mai pensato di scattare se non grazie a questa occasione! Devo dire che sono stato molto colpito dalla pellicola Lady Grey 400 ISO: una volta ottenute le scansioni i lavori di editing sono stati davvero minimi perchè il risultato era già estremamente soddisfacente! Ho apprezzato molto la grana presente ma non troppo invasiva e l'ottimo contrasto, sono sicuro che in futuro la riutilizzerò. Iniziative come photowalk o concorsi fotografici come questa maratona sono secondo me occasioni davvero speciali per creare una vera e propria community analogica e riunire appassionati di questo mondo! Trovo che il confronto che nasce in questi eventi stimoli la creatività e la condivisione, per cui ripetiamoli presto!"
Andrea Saturnino: "Ho partecipato alla maratona insieme ad un amico con lo scopo di conoscere nuove persone all'interno della comunità analogica. L'esperienza è stata estremamente positiva: ho vissuto la maratona più come una sfida con me stesso che contro gli altri. Della pellicola Lady Grey mi ha sicuramente colpito la grana fine e la "tenuta" sotto il sole cocente di quel giorno. Mi piacerebbe poter provare i film LomoChrome, per poter sfruttare i colori e le emulsioni creative di questi rullini all'interno di sfide o test."
Lorenzo Cremona: "Ciò che mi ha spinto a partecipare alla Maratona è lo spirito di comunità che si è creato in questi anni attorno alla pellicola, personalmente oltre a essere un professionista, sono anche un forte sostenitore dello scatto in pellicola e ritengo che sia la pratica più pura e sincera per fotografare. Appena ho saputo dell’evento non me lo sono lasciato sfuggire, amo stare con persone che condividono le mie passioni! L’esperienza è stata fantastica, piena di sfide e avvincente. Sapere che avevo a disposizione solo 36 scatti e 6 ore per portarne a casa almeno uno buono mi ha portato in una condizione dove mi sono concentrato al 100% su quello che stavo facendo, restituendomi un’esperienza fotografica che era da tempo che non provavo. La Lady Grey 400 ISO sinceramente non l’avevo mai provata, però ero sicuro che non mi avrebbe deluso. Sono rimasto piacevolmente colpito dalla resa che ha sui mezzi toni e e sulle ombre, davvero una buona pellicola per chi ama il bianco e nero. So che è un po’ un sogno ma mi piacerebbe tantissimo poter partecipare ad una settimana intensiva con finale realizzazione di un progetto fotografico, una specie di maratona lunga una settimana, magari alla scoperta di culture e stili di vita a noi sconosciuti."
Andrea Bini: Per quanto riguarda la maratona mi ha interessato il fatto di dover scattare foto con un tema preciso e non magari improvvisando come faccio di solito. Anche se i temi sono stati un po' complessi da interpretare è stata molto stimolante. Il rullino Lomography l’ho trovato leggermente troppo patinato di grigio chiaro, sono abituato a rullini con contrasti più forti. Però ne sono risultati scatti gradevoli lo stesso. Mi piacerebbe partecipare a più incontri così per condividere questa passione e cercare di condividerla il più possibile.
Greta Belintende: L'idea di partecipare ad un'iniziativa particolare che collegasse la mia passione a qualcosa di pro- attivo mi ha spinto a partecipare a questa Maratona. E' stata un'esperienza bella, la rifarei! La pellicola era ottima e la resa molto bella.
Nicola Volpe: Cerco sempre di partecipare ad eventi legati alla fotografia analogica, oltre alla possibilità di provare nuove pellicole mi da l'occasione di conoscere altri fotografi appassionati e spesso molto competenti. L'esperienza è stata molto positiva, i ragazzi di DagoPhoto, che ormai conosco molto bene, sono stati molto disponibili come sempre, l'organizzazione in generale è stata impeccabile. Vagare per Milano con la macchina fotografica al collo è un'attività che svolgo spesso, avere degli stimoli esterni, come i temi, ha arricchito sicuramente la mia solita routine rendendola molto divertente. Fotografare con pellicole Lomo restituisce sempre grandi soddisfazioni, in particolare questa Lady Grey mi ha stupito per quanto riguarda la grana e le sue incredibili tonalità di grigio.
Federico D'Ambrosio: Un amico mi aveva condiviso l'annuncio di questa competizione e quando l'ho visto, mi sono detto: "Perché no?" È la mia prima gara di fotografia e ho pensato che fosse un bel modo di uscire dalla mia comfort zone di fotografo della domenica e di capire dove posso migliorare. A parte il caldo incredibile di quel giorno, è stato tutto perfetto: rullini consegnati in orario, tutti i ragazzi dello staff cordiali e disponibili. C'è poco da dire a riguardo, solo belle parole! Non fotografo spesso in bianco e nero, ma è stato molto interessante farlo con questo rullino. Ha dei toni molto pacati di base, ma ti dà la possibilità di divertirsi molto con la sovraesposizione e, con la lente e camera giusta, si ha modo di tirare fuori il meglio da questa pellicola.
Gli Organizzatori
PROGETTO RINASCITA è nato per dare vita a un movimento analogico aperto a chiunque, un collettivo dove l’immaginazione non ha limiti.
Il nostro laboratorio di sviluppo è il nostro spazio fisico dove non solo sviluppiamo e scansioniamo negativi, ma abbiamo anche una vasta selezione di macchine fotografiche analogiche. Il nostro profilo instagram, invece, è il nostro spazio online, la nostra vetrina al mondo. Il nostro format chiamato “Settimana Analogica” è suddivisa in diverse rubriche, dalle curiosità alle recensioni, passando per le fotografie migliori della settimana. Ma la nostra missione non si ferma qui. Organizziamo eventi e workshop sulla fotografia analogica, che rappresentano occasioni straordinarie per scambiarsi idee, imparare nuove tecniche e, ovviamente, divertirsi. In poche parole, Progetto Rinascita non è solo un movimento. È un luogo in cui si può imparare, condividere e celebrare tutto ciò che riguarda la fotografia
DAGOPHOTO nasce nel 2021 da un’opportunità che è stata colta da Alessandro, allora 21enne, con grande entusiasmo ma anche timore.
Il periodo del Covid non era del tutto terminato e aveva messo in ginocchio tantissime piccole realtà come la nostra. Ale in quel momento stava lavorando per il precedente proprietario che da lì a poco sarebbe andato in pensione. Due erano le scelte: lasciare che l’attività chiudesse o rinnovarla, andando contro ogni aspettativa e scommettendo sul futuro. Cosa abbiamo fatto? Beh, oggi lo potete immaginare! Ale è stato accompagnato fin da subito in questa nuova avventura da me, Agnese, voce narrante di tutta la comunicazione social DagoPhoto. Ammettiamo che all’inizio non è stato facile: seguire tutta la parte burocratica, gestire fornitori, rispettare tempistiche. Inoltre, ricordiamo bene i primi tempi la scarsa affluenza in negozio e ogni volta l’entusiasmo nel vedere un nuovo cliente. Poi, piano piano, la voce si è iniziata a spargere e noi ci siamo sempre più concentrati sull’analogico e sviluppo rullini. Erano sempre di più i ragazzi e le ragazze che ci venivano a trovare e li abbiamo conosciuti, ci abbiamo parlato, ci siamo confrontati: io e Ale non eravamo più soli, ma sostenuti da una bellissima e preziosa community. E, finalmente, nel febbraio 2022 grazie al loro sostegno, abbiamo attivato la nostra prima sviluppatrice d-lab.1! Da lì in poi è stato tutto in salita, abbiamo iniziato a collaborare con tante piccole realtà e soprattutto persone, portando avanti progetti stupendi in un ambiente giovane, dinamico e propositivo. Anche nel momento in cui ci è servita una mano per il negozio ci siamo rivolti ai nostri ragazzi/e, da giovani a giovani, perché sappiamo bene quanto sia preziosa l’opportunità di mettersi in gioco. È così che abbiamo conosciuto Michele, Franci, Micol, Flavio ed Edo, componenti della famiglia DagoPhoto e che ringraziamo moltissimo, perché se siamo arrivati oggi qui è anche (e soprattutto) grazie a loro. A quel punto mancava solo dare una svecchiata al negozio, che avevamo lasciato così fin da inizio attività. Quindi quest’estate, per tutto il mese di Agosto, abbiamo smontato, tinteggiato, trapanato e decorato, rendendo DagoPhoto il posto più giallo di Milano! La parte sicuramente di cui siamo più orgogliosi è la scritta led e tutta la struttura piena di rullini che vendiamo! Fondamentale è stata la bravura e l’originalità di Nene, che ha dipinto la nostra saracinesca rendendola letteralmente un’opera d’arte! Poi, ultima novità arrivata in negozio è la nuova sviluppatrice Noritzu V30, già tappezzata di adesivi e che sforna decide e decine di rullini sviluppati al giorno! Concludendo, in soli 3 anni abbiamo portato avanti tanti progetti, conosciuto persone fantastiche e anticipiamo che stiamo organizzando un sacco di eventi che non vediamo l’ora di vivere con tutta la nostra community! Ringraziamo tutte le persone che fanno parte di questa grande famiglia allargata, che ogni giorno si arricchisce sempre più
Analogmilano nasce nel 2023 con una missione: fornire una guida digitale per un mezzo analogico.
In un mondo sempre più frenetico, saturo di immagini digitali, riconosciamo nella fotografia analogica non solo una passione, ma una forma di “terapia”. Prendere consapevolezza di ogni singolo scatto, fermarsi, pensare, comprendere il valore dell’attesa, ricordarsi ogni foto: questo è per noi scattare in analogico. Crediamo che la fotografia analogica debba essere per tutt*, indipendentemente dalle limitazioni economiche e informative. Per questo, in un contesto in cui i prezzi dell'analogico sono in costante aumento, ci impegniamo a rendere l’analogico più accessibile, cercando di contrapporci allo stereotipo del fotografo "boomer". Abbiamo vissuto la frustrazione di iniziare questo viaggio senza una guida adeguata, senza sapere dove trovare le informazioni (che sono spesso mercificate). La nostra missione è rendere accessibile la fotografia analogica a tutt*, sia in termini di informazione che di comunità. Vogliamo incoraggiare le persone ad avvicinarsi a questa forma di fotografia e accogliere chiunque desideri imparare e condividere la sua passione. AnalogMilano è formata da un piccolo team di quattro persone, di cui nessuna di Milano: Anna, nasce nel Basso Lodigiano, tra la campagna emiliana e la zona industriale. Designer e appassionata di fotografia, inizia la sua romantica storia con l’analogico durante gli anni del Liceo, sviluppando il suo interesse in università. Chiara, studentessa di Design di Napoli, vive a Milano da 4 anni. Eclettica e creativa, con uno spiccato senso dell’umorismo e un entusiasmo contagioso, è il volto di AnalogMilano. Scopre la fotografia analogica al primo anno di università per puro caso da una macchina ritrovata in un cassetto, da lì è stato amore a prima vista. Sebastiano scopre la fotografia analogica durante i primi anni del liceo, giusto qualche tempo dopo aver ricevuto la sua prima reflex digitale. Dopo essersi diplomato si trasferisce da Alba, la sua città natale, a Torino per studiare ingegneria elettronica al Politecnico, per poi passare successivamente a ingegneria del cinema. Giovanni nasce a Brescia e si appassiona alla fotografia ben presto, grazie al fortunato ritrovamento della vecchia macchina del padre. Trasferitosi poi a Milano per frequentare l’Università statale, incontra la realtà di AnalogMilano e se ne innamora fin da subito.
Complimenti a tutti i partecipanti e agli organizzatori di questa fantastica iniziativa! Per non perderti gli aggiornamenti sui prossimi eventi, segui su Instagram Maratona Analogica, Progetto Rinascita, AnalogMilano e DagoPhoto.
Scritto da melissaperitore il 2024-08-07 in #gear #milano #35-mm #maratona-analogica
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