In Studio con Mathilde Levistre e la Lomo'Instant Wide Glass
Il nostro ultimo lancio, la Lomo'Instant Wide Glass, è progettata per gli scatti in studio. Grazie alla nitidezza ineguagliabile, alla messa a fuoco precisa e alla resa cromatica realistica, i fotografi di moda possono davvero brillare con questo nuovo strumento per il formato istantaneo.
Quest'estate abbiamo chiesto alla fotografa e visual artist Mathilde Levistre di testare la fotocamera. Le foto, scattate a New York, esplorano una serie di condizioni di luce diverse e mettono in risalto la bellezza unica di ogni modello.
Continua a leggere le impressioni di Mathilde e dai un'occhiata a ciò che ha creato con la nostra nuova fotocamera!
Ciao Mathilde, benvenuta su Lomography Magazine! Puoi iniziare raccontandoci qualcosa di te e del tuo lavoro?
Ciao, grazie mille per avermi invitata sulla rivista Lomography! Sono una fotografa di moda francese, con base sia a Parigi che a New York. Scatto su pellicola da molto tempo. Mia madre mi ha trasmesso la sua passione per la pellicola fin dalla più tenera età: passare tutte le domeniche in camera oscura con lei durante la mia infanzia ha sicuramente aperto le porte segrete alla mia immaginazione e a un viaggio senza fine nella fotografia.
Ho studiato Fashion Design all'università, ma gradualmente ho imparato da sola tutto ciò che dovevo sapere sulla fotografia di moda per essere in grado di creare e dirigere i miei servizi.
Raccontaci di questi scatti con la Lomo'Instant Wide Glass. Cosa hai deciso di scattare con questa e perché?
Ho usato per la prima volta la Lomo'Instant Wide Glass e sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla qualità dell'immagine. Ho scelto di fotografare una serie di modelli in diverse impostazioni e condizioni di luce per esplorare la versatilità della fotocamera.
La mia parte preferita è stata vedere le reazioni delle modelle agli effetti unici prodotti dalla macchina fotografica, che hanno aggiunto un elemento speciale a ogni scatto. L'intera esperienza ha ampliato le mie possibilità creative e ha ispirato nuovi approcci alla fotografia istantanea.
Com'è l'esperienza di utilizzo di questa fotocamera rispetto ad altre fotocamere istantanee che hai usato in precedenza?
Personalmente direi che il fascino di questa fotocamera istantanea, rispetto ad altri formati analogici, risiede nella sua capacità di creare un'atmosfera da sogno in ogni scatto, mantenendo una nitidezza e una qualità dell'immagine impressionanti.
Una volta che ci si abitua, le possibilità di inquadratura sono infinite e aprono opportunità creative per composizioni diverse. Questa combinazione di potenziale artistico e precisione tecnica lo rende uno strumento unico e versatile nella fotografia istantanea!
Qual è il fascino della fotografia istantanea rispetto ad altri formati analogici?
Per me, il fascino della fotografia istantanea deriva dall'esperienza fatta principalmente con la Polaroid SX-70. Ha una qualità quasi magica: ogni scatto è unico e con un numero limitato di esposizioni, ci si pensa due volte prima di catturare il momento.
La fotografia istantanea ha una storia così ricca e mi ha sempre appassionata l'idea di creare un'immagine fisica in pochi minuti. È una miscela di spontaneità e creatività, in cui ogni immagine sembra un'opera d'arte personale e tutte sono davvero uniche.
Descrivi la Lomo'Instant Wide Glass in tre parole.
Versatile, autentica, nostalgica.
Come si è comportata la telecamera in studio? Hai qualche consiglio da dare a chi vuole provare questa fotocamera per servizi di moda o editoriali?
È stato molto facile lavorare con la fotocamera in studio. Ho trovato più facile lavorare con la distanza di messa a fuoco della zona di 1,5 m, poiché l'inquadratura e la composizione sono fondamentali per ogni scatto. La distanza di 0,6, invece, è stata un po' più impegnativa. Per ottenere risultati migliori, consiglio di sovraesporre leggermente gli scatti per evitare la sottoesposizione quando l'immagine è completamente sviluppata. Questo aiuta a far emergere più dettagli e a migliorare il risultato finale.
Raccomando inoltre al 100% l'illuminazione naturale anche durante la golden hour! Ho creato i miei scatti preferiti in quel momento.
Hai progetti recenti o imminenti che vorresti condividere con la nostra community?
Ho lavorato per più di due anni a una tesi chiamata Obscurity to come, che potete consultare sul mio sito web. È stato uno dei miei più grandi progetti fotografici che consisteva in questo argomento: tutto ciò che può farci male, gli esseri umani, i pensieri oscuri, solo per il nostro bene, saper accettare il dolore così com'è, trovare dove abbiamo sepolto quei pensieri in fondo alla nostra mente.
Tutte le fotografie sono state scattate in castelli, teatri e ospedali abbandonati tra la costa orientale e il sud della Francia. Ho realizzato una mostra a Soho, New York, con Moda Curations e alla fine di settembre esporrò alcune delle mie fotografie a Parigi, presso la Little Big Gallery di Montmartre.
Ora vivo sia a New York che a Parigi e sono sempre alla ricerca di nuovi clienti o marchi con cui lavorare, quindi chiunque sia interessato a creare una nuova prospettiva nel proprio lavoro è libero di contattarmi!
Grazie a Mathilde per essersi unita alla rivista e per aver testato la nostra ultima uscita! Se vuoi rimanere in contatto con il suo lavoro, puoi trovarla su Instagram o sul suo sito.
Scritto da alexa_alexiades il 2024-11-11 in #gear #persone
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