Avventure Analogiche: Sviluppare un Rullino per la Prima Volta con la Tank di Sviluppo Lomo Daylight

Sviluppare autonomamente un rullino è spesso uno degli aspetti più intimidatori della fotografia analogica. Questo vale soprattutto per i principianti, che potrebbero trovarsi di fronte per la prima volta a prodotti chimici, rapporti di diluizione, metodi di agitazione e inversione, e molto altro.

In questo articolo, voglio condividere con voi alcune delle mie impressioni e della mia esperienza nello sviluppo di un rullino per la prima volta insieme al team di Lomography Manila, utilizzando la Tank di Sviluppo Lomo Daylight. Risponderemo ad alcune domande chiave su questa nuova perla appena lanciata!

Foto di: sylvann

Fotocamera: Olympus Superzoom 70G
Pellicola: Berlin Kino B&W 35 mm ISO 400
Sviluppo/Fissaggio: Ilford Ilfosol-3, Ilford Rapid Fixer
Rapporto di diluizione: 1:9 (35mL sviluppo/fissaggio, 315mL acqua)
Temperatura: 20°C
Tempo/Metodo: 8 min 45 sec, agitazione per 20-30 sec ogni 2 min sia per il processo di sviluppo che di fissaggio

Com’è stata la tua esperienza complessiva con la "Tank di Sviluppo Lomo Daylight"?

È stata un’esperienza divertente e interessante! Essendo un principiante nello sviluppo autonomo della pellicola, testare questa tank a luce diurna mi ha permesso di scoprire molti aspetti tecnici della fotografia analogica e di sentirmi ancora più connesso a questo mezzo.

Dal momento che nessuno di noi nell’ufficio di Lomography Manila aveva mai sviluppato un rullino prima, è stato davvero soddisfacente superare la leggera ansia iniziale e vedere effettivamente emergere i risultati!

Cosa ti è piaciuto di più?

Il meccanismo semplice e la portabilità. Le dimensioni sono perfette per il suo scopo. È uno strumento di sviluppo autonomo piccolo ma efficiente e, cosa che apprezzo molto, la tank insieme ai prodotti chimici e agli altri materiali occupa pochissimo spazio. È perfetta per chi vuole sviluppare i propri rullini ma non ha abbastanza spazio o per chi sta iniziando e vuole imparare le basi dello sviluppo.

Foto di: sylvann

Hai avuto difficoltà o incontrato sfide durante lo sviluppo?

Ci sono stati alcuni piccoli imprevisti, come tagliare troppo il leader della pellicola, il che ha fatto sì che l’ultimo fotogramma del rullino venisse tagliato. Inoltre, credo di non aver sciacquato il rullino abbastanza, ma sono errori facili da correggere nei prossimi test. Nel complesso, è stata un’esperienza di primo sviluppo piuttosto scorrevole.

Foto di: sylvann

Questa esperienza ti ha aiutato a superare la tua iniziale paura dello sviluppo autonomo?

Sì! Prima trovavo l’idea di sviluppare da solo piuttosto intimidatoria: scegliere i prodotti chimici, calcolare il rapporto di diluizione, ecc., mi sembrava complicato e temevo di rovinare i rullini.

Ho cercato di prepararmi bene prima di testare la tank, e già questo è stato soddisfacente. Una volta compreso il concetto generale dello sviluppo, è stato più facile approfondire i dettagli e selezionare le informazioni utili per una tank a luce diurna. Provare la Daylight Developing Tank mi ha dato una bella spinta di fiducia, perché ho potuto applicare le basi di ciò che avevo imparato.

Foto di: bydenise, sylvann

Hai qualche consiglio per chi vuole utilizzare questa tank di sviluppo?

Il manuale è il tuo miglior alleato! Familiarizza con il funzionamento della tank prima di sviluppare il primo rullino, segui attentamente le istruzioni in ogni dettaglio e immagina tutto il processo nella tua mente prima ancora di iniziare. Questo ti aiuterà a capire se qualcosa va storto o se qualcosa ti sembra fuori posto.

Per il primo rullino (soprattutto se sei un principiante), cerca di non affezionarti troppo alle foto che scatti e concentrati invece sull’annotare cosa ha funzionato e cosa no. Affidati alle tue conoscenze, divertiti e resta curioso—c’è sempre qualcosa da imparare, anche quando le cose non vanno come previsto.

Se hai domande, non esitare a cercare informazioni sulla LomoSchool!

Foto di: sylvann, francinegaebriele, gabacani

Un consiglio extra? Fallo con gli amici! All’inizio avevo paura di sbagliare, ma farlo insieme ai miei colleghi in ufficio ha reso tutto più divertente. È stato un bel momento di condivisione, un’occasione per legare grazie alla nostra passione comune per la fotografia analogica.

Per chi pensi sia più adatta la Lomo Daylight Developing Tank?

Penso che sia perfetta per i principianti nello sviluppo autonomo. Ad esempio, per chi è interessato a sviluppare da solo ma non ha lo spazio o il budget per un’intera camera oscura. Credo che potrebbe essere utile anche nelle scuole o nei corsi di fotografia, soprattutto per i più giovani.

Visto che bastano circa 2-3 ore per scattare e sviluppare un intero rullino da 35 mm, potrebbe essere un’esperienza formativa ideale per chi si avvicina alla fotografia analogica o per chi vuole far scoprire questo mondo a nuovi appassionati.

Foto di: sylvann

Qual è per te il fascino dello sviluppo autonomo?

È il poter vedere con i propri occhi le foto prendere forma sul negativo, grazie al proprio impegno. L’unione tra l’aspetto tecnico e quello creativo è estremamente gratificante: ti esprimi attraverso le immagini e, allo stesso tempo, impari di più sulle tecniche fotografiche e sul processo di sviluppo.


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Scritto da sylvann il 2025-03-12 in #gear

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