Liquida Photofestival, il Programma della Quarta Edizione

Gli spazi del Polo del '900 di Torino sono pronti ad ospitare dall'8 all'11 maggio 2025 la IV edizione di Liquida Photofestival, il festival di fotografia contemporanea nato nell'interno di Paratissima e divenuto in poco tempo uno degli appuntamenti italiani più attesi del suo genere.

In senso orario dall'alto a sinistra: © Greg C. Holland, Sofiya Chotyrbok, Antonella Castelnuovo

La valorizzazione dei talenti emergenti della fotografia d'arte italiana e internazionale, questo il fulcro di Liquida Photofestival, curato dalla direzione artistica di Laura Tota.

Il tema di questa nuova edizione del festival è rappresentato dal titolo evocativo “Il giorno in cui ricorderò”, un invito a riflettere sul legame tra fotografia e memoria, laddove l'archivio fisico è inevitabilmente eclissato dalla progressiva e crescente smaterializzazione dell'immagine nell'era digitale.

“In un tempo in cui la memoria diventa sempre più liquida vogliamo indagare il potenziale della fotografia nel dare forma al passato e immaginare il futuro”. – Laura Tota
© Mirko Ostuni

AUTORI IN MOSTRA

Tra le mostre presenti nella sezione Guest Project trova spazio “What Echoes Remain - Photographs and Archives between Palestine, Ukraine and Contested Identities”, un progetto espositivo esclusivo realizzato da Liquida Photofestival, che riunisce i lavori di Sofya Chotyrbok, Greg. C. Holland e Varvara Uhlik, in un ciclo di opere che indaga le eredità invisibili della guerra, riflettendo sui conflitti non vissuti direttamente, ma che ci attraversano, lasciando tracce nei corpi, nei ricordi familiari e nelle identità. Dalla Palestina, documentata da Greg C. Holland, attraverso lo sguardo delle giovani generazioni, al conflitto russo-ucraino testimoniato da Sofya Chotyrbok e Varvara Uhlik (vincitrici del Liquida Grant Full Project), che intrecciano le proprie storie personali, attraversate dall'ambivalenza culturale (entrambe le autrici hanno radici russe e ucraine), in una narrazione visiva che cattura la loro pluralità identitaria in costante mutamento. In “What Echoes Remain”, la fotografia diventa uno strumento di ascolto, riscrittura e resistenza.

In senso orario dall'alto a sinistra: © Greg C. Holland, Sofiya Chotyrbok, Varvara Uhlik

Nella sezione collettiva Exhibition, Liquida presenta le migliori proposte pervenute attraverso una call, per un vero e proprio caleidoscopio dei più promettenti progetti contemporanei. In mostra sono esposti gli scatti di: Julia Bohle, Mattia Bonucci, Chiara Bruno, Salvatore Cocca, Mattia Dagani Rio, Beppe Giardino, Giulia Gustavsen Angelini, Daniela Gobetti, Lorenzo Gonnelli, Yuehan Hao, Giorgia Lippolis, Gianluca Micheletti, Marta Passalacqua, Alberto Rava, Scatti lenti by Giorgio Cerutti, Catia Simões, Marta Valls i Valls, Primo Vanadia, Carmen Woreth, Tianyi Xu e Filippo Zanella.

La sezione EdiTable è lo spazio dedicato all’editoria curato da Vittoria Fragapane, book editor della casa editrice elvetica ArtPhilein, che vede in mostra un progetto speciale della fotografa statunitense Katie Prock, “Yesterday We Were Girls”, un lavoro in cui l’autrice rilegge la propria adolescenza trascorsa in una comunità mennonita, segnata da rigide norme religiose e dal peso silenzioso delle malattie mentali familiari. L’opera si presenta come un grande collage composto da centinaia di fogli manipolati visivamente e testualmente: fotografie e poesie scritte a mano si sovrappongono per evocare la natura discontinua della memoria, trasformando la pratica fotografica in un gesto di riscrittura e di cura.

© Katie Prock

Per la sezione Liquida Grant, il macro-contenitore del festival che premia le migliori proposte selezionate da giurie di esperti e operatori del settore, verranno presentati numerosi progetti. La vincitrice del premio Full Project è Varvara Uhlik, con un lavoro già incluso nell’esposizione “What Echoes Remain”. Per la sezione collettiva One Shot, i dieci scatti vincitori sono firmati da: Maria Siorba, Anton Bou, Antonella Castelnuovo, Chiara Tancredi, Federica Baruffi, Gerasimos Platanas, Lydia Toivanen, Cristian Iacono, Ronya Hirsma e Mirko Ostuni. Artphilein Edition premia l’intenso lavoro di Francesco Pennacchio per il progetto “Unlike Flowers”, un’indagine poetica sulla memoria e la perdita, in cui l’autore ripercorre i luoghi vissuti dalla madre, scomparsa durante la sua infanzia. Il progetto sarà pubblicato in un libro d’autore dalla casa editrice elvetica e presentato durante il festival.

© Federica Baruffi

ALTRE SEZIONI, TALK E LETTURE PORTFOLIO

Discarded Magazine, piattaforma online che esplora il potenziale delle immagini scartate e dimenticate, assegna i suoi premi a Marinos Tsagkarakis e Maria Siorba. Il premio Iconic Artist è stato attribuito a tre artisti: Mirko Ostuni, vincitore della cover e di un editoriale nella prossima edizione cartacea del magazine, e Ronya Hirsma e Lydia Toivanen, entrambi selezionati per un’intervista e un approfondimento editoriale. Infine, il premio ImageNation Milan è stato assegnato a Giandomenico Veneziani con lo scatto “Sleeping with the ghosts”.

Liquida Photofestival ospiterà un fitto calendario di talk curati da Vittoria Fragapane, che animerà la sezione EdiTable con incontri, conversazioni e presentazioni editoriali selezionate in linea con il concept del festival. Tra gli ospiti: Maximiliano Tineo (Boîte Editions) e Giulia Brivio, che esploreranno la migrazione e il concetto di “casa” attraverso fotografie, immagini d'archivio e documenti personali raccolti tra la Francia e l'Argentina; Yvonne De Rosa in dialogo con Simone Azzoni; Jonathan Lorilla, in conversazione con Laura Tota e Paola Robiolio Bose, presenterà un focus speciale sul nuovo numero di ICONIC e sui talenti emergenti premiati dal Liquida Grant.

Oltre alle conferenze, il 10 e 11 maggio tornano le attesissime letture portfolio One To One, un'opportunità preziosa e gratuita per i fotografi emergenti di confrontarsi direttamente con i professionisti del settore. Le sessioni, della durata di 15 minuti, saranno condotte da Laura Tota, Vittoria Fragapane, Gian Marco Sanna, Alex Urso e Rosa Lacavalla, che offriranno un'analisi critica e costruttiva dei lavori presentati, con utili suggerimenti per l'evoluzione progettuale in termini editoriali, espositivi e narrativi.

© Greg C. Holland

Per maggiori informazioni visita www.paratissima.it e la pagina Instagram del festival.

Scritto da elisacavaciocchi il 2025-04-24 in #cultura #news #fotofestival #festivaldifotografia

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