Cosa sono gli ISO?

Il termine ISO si riferisce alla "velocità" della pellicola ovvero alla sua sensibilità alla luce. Un modo molto semplice per ricordare come funzionano gli ISO è ricordarsi che più basso è il valore, meno sensibile è la pellicola. In questo caso si può definire una pellicola "lenta". Le pellicole con ISO più alti sono spesso utilizzate in condizioni di scarsa illuminazione, poiché sono più sensibili alla luce. Vengono anche chiamate pellicole "veloci".

A sinistra: Babylon Kino B&N 35 mm ISO 13 © @davidalexandre, a destra: Lomography Color Negative 35 mm ISO 100 © @negus
A sinistra: Lomography Color Negative ISO 400 © @larahacefotos, A destra: Lomography Color Negative ISO 800 © @akio_nakai

Le pellicole a bassi ISO sono ideali per le giornate di sole, poiché ti permettono di giocare maggiormente con l'esposizione. Con le giuste impostazioni e sufficiente pratica, sarai in grado di ottenere esposizioni corrette. Le pellicole a bassi ISO hanno anche una grana fine. Utilizzando questa tipologia di pellicole in condizioni di scarsa illuminazione, è necessario usare un treppiede per poter impostare una velocità dell'otturatore più lunga e ottenere luce sufficiente negli scatti.

Le pellicole ad alti ISO, invece, sono ideali per fotografare in condizioni di scarsa illuminazione, come in interni o di notte e la grana è molto più visibile. Queste pellicole soni anche consigliate per fotografare soggetti in movimento, per ridurre al minimo il mosso.

Sperimentando con pellicole e impostazioni ISO diverse sulla tua fotocamera potrai ottenere effetti diversi nei tuoi scatti.

Curiosità: l'International Standard Organization ha introdotto il sistema di classificazione ISO per le pellicole a colori nel 1979.

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