Noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie, come i cookie, per riconoscerti e mostrarti ciò che ti piace. Leggi la nostra Privacy Policy per saperne di più. Usando questo sito accetti l'uso di queste tecnologie.
Accetto.
Bills Records has become iconic in the Texas music scene. It is an Old School Vinyl dream that started over 20 years ago. It is a Record shop so complete that those rare funk and punk records from your Golden Years don't seem so rare anymore. A shop so note worthy that even Radiohead pops in for their fix when they get the chance!
The shop, like its currency, is such a relic that smoking is not only allowed but has practically permeated every album cover and yellowed every Out-of-Print magazine. Bill is a peculiar sort too,helpful, friendly and TALKATIVE - service qualities long gone in today's Big Mac world. Most interestingly, there are NO PRICE TAGS, everything gets assessed at the counter, and, at Bills discretion! Hopefully you catch him on a good day - you would be less likely to be charged $40 for a Dead Kennedy's Picture disc!!
Tutto tace e nessuna novità. Credo che l'idea sia di prendere per sfinimento le persone. Ma mi riprometto che al momento giusto, qualche sassolino me lo tolgo.
Milano ha da poco un nuovo luogo bellissimo, la nuova mega-libreria in Stazione Centrale, che ho sperimentato stasera.
Comprato: “Maus” di Spiegelman (che è una graphic novel, che penso leggerò prima di natale), “L'elefante scomparso” di Murakami (ho letto da poco “Nel segno della pecora” e mi ha conquistato, quindi reitero) e “Con le peggiori intenzioni” di Piperno (l'ho visto qualche settimana fa dalla Bignardi, mi sta simpatico. Non come Pennacchi che ha fatto una figura da vecchio rompicoglioni). Ieri invece, alla libreria aziendale ho preso “La melodia del corvo” di Roveredo (un altro “reitero” ché avevo letto “Mandami a dire”, bello-bello).
Vabbè, insomma, non so se l'avevate capito ma io leggo. Mi piace. Quest'anno non mi sono praticamente mai fermato. Neanche in vacanza, che di solito non mi viene voglia.
Ho anche cambiato la libreria che avevo in camera con un'altra, più grande, con più mensole che col tempo riempirò con ciò che considero tante testimonianze del mio tempo, tanti mattoni soprattutto per lunghi e noiosi viaggi in treno che così diventano uno dei momenti più piacevoli della giornata.
Il mio consiglio del giorno è: fate tante foto, ma non dimenticate di leggere tanti libri. Fotografia e lettura, sembrano tanto diverse, invece io credo siano sorelle, che vadano di pari passo. Leggete e sarete fotografi migliori; fotografate e sarete lettori più attenti e interessati.
Buon divertimento.
