Learning with Lomography: gli Studenti di IEFC ed il LomoKino - Laura Boronat

Da Bologna a Londra, fino a raggiungere Bandung, Hong Kong e perfino Shanghai - abbiamo collaborato con università e scuole di tutto il mondo per dare la possibilità agli studenti di vivere vere e proprie esperienze Lomografiche. In questa serie scopriremo come gli studenti hanno dato vita alle proprie visioni artistiche con l'aiuto di una serie di strumenti Lomography.

Oggi siamo a Barcellona per una collaborazione molto speciale con IEFC, Institut d'Estudis Fotogràfics de Catalunya. I partecipanti sono stati invitati a sviluppare un cortometraggio utilizzando il LomoKino, le pellicole Lady Grey B&N e il kit di scansione DigitaLIZA Max. In questa intervista incontriamo Laura Boronat: dai uno sguardo al suo meraviglioso progetto.

Ciao! Benvenuta sul nostro Online Magazine! Potresti presentarti ai nostri lettori?

Mi chiamo Laura Boronat, vengo da Barcellona e studio fotografia presso IEFC.

Parlaci del tuo background fotografico. Quando hai iniziato il suo viaggio nel mondo della fotografia?

La fotografia è sempre stata presente nella mia famiglia e fin da piccola era mia abitudine prendere la macchina fotografica digitale di mio padre e scattare foto. Mi sono sempre piaciute le arti come il disegno e la pittura e sono sempre stata convinta che avrei fatto Belle Arti, finché circa due anni fa ho deciso di studiare fotografia. Il mio primo contatto con la fotografia analogica è stato all'Experimental Photo Festival nel 2021, e da allora è la mia principale fonte di creazione artistica. La adoro!

Quando l'Istituto ti ha informata di questo progetto speciale legato al cinema sperimentale su pellicola, qual è stata la tua reazione?

Mi sono subito iscritta! Sono tutte opportunità per provare nuove tecniche, nuovi materiali e per ampliare le proprie conoscenze e capacità. Per questo ritengo importante partecipare a questi progetti che l'Istituto propone.

Per questo video hai utilizzato il nostro LomoKino e una pellicola Lady Grey B&N 400 ISO. Quali sono le caratteristiche che hai apprezzato di più di questa fotocamera dallo stile retrò?

Usare il LomoKino è stato divertente! È stato quasi come giocare con un giocattolo. Utilizzarlo mi ha permesso di trascorre un pomeriggio di sperimentazione e di gioco con i movimenti. Dal tenere la fotocamera ferma e lasciare che il soggetto si muovesse, al lasciare il soggetto fermo ed essere io a eseguire i movimenti. Ho notato con piacere che anche girare la manovella più velocemente o più lentamente produce risultati diversi. L'ho trovato molto interessante, perché non sapevo che la fotocamera potesse scattare due foto in un unico fotogramma.

Per la scansione hai utilizzato anche il nostro kit di scansione DigitaLIZA Max. Come ti sei trovata?

Il kit di scansione DigitaLIZA Max è molto pratico. Oltre a scansionare con la mia macchina fotografica il rullino di questo progetto, l'ho usato anche per scansionare altri rullini che avevo a casa con il mio telefono, per una digitalizzazione ancora più veloce.

Fermo del video

Come hai scelto la musica e l'audio per questo video?

Quando ho iniziato a pensare alle idee per la realizzazione del video, volevo creare qualcosa di molto primaverile e allegro. Ma quando ho sviluppato il rullino, ho visto un'altra possibilità: utilizzando la musica e gli effetti sonori giusti, avrei potuto creare un ambiente più misterioso o inquietante. Questo dimostra quanto sia importante la colonna sonora e come possa cambiare completamente l'intenzione della storia.

Quanto è stato soddisfacente per te girare un cortometraggio su pellicola? Lo rifaresti?

Ogni volta che posso, mi piace lavorare in analogico. Personalmente, mi sembra un processo molto più magico e speciale, in cui hai un numero limitato di scatti e devi pensare molto di più a ogni fotografia che scatti. Tuttavia, non avevo mai realizzato un cortometraggio su pellicola prima d'ora, e sicuramente lo rifarò. Richiede molta pazienza, soprattutto nella post-produzione, ma ne vale la pena. In questo caso, mi è piaciuto dover trasmettere un messaggio senza dialoghi e senza movimento continuo, e dover sintetizzare maggiormente tutte le informazioni.

Parlaci del concetto dietro questo bellissimo video.

Il mio obiettivo, quando ho girato il video, era quello di creare un'ambientazione e un video più visivi, senza avere una storia così marcata. Come ho detto, volevo che fosse allegro e primaverile. Dopo aver girato, sviluppato il rullino e visto la sequenza di immagini sul mio computer, ho notato che mancava qualcosa. Era un video esteticamente bello, che funzionava molto bene, ma aveva bisogno di qualcosa che colpisse di più lo spettatore. Così, con l'aiuto di un insegnante, abbiamo pensato che sarebbe stato interessante introdurre un audio che cambiasse completamente lo scopo del video.

Le tue ricerche per la realizzazione di questo progetto ti han portato a qualche scoperta interessante che vorresti raccontarci?

Ho chiesto a diverse persone la domanda del titolo del video: "Cosa succederebbe se uscissi a fare una passeggiata senza più fare ritorno?" e ho lasciato che ogni spettatore mettesse insieme le proprie storie su ciò che poteva accadere. Creando quindi questa contraddizione di un audiovisivo che apparentemente sembra allegro e dolce ma che contiene elementi che lo distorcono, cerco la confusione e il disagio.

Hai in programma qualche progetto o collaborazione interessante legato alla fotografia analogica?

Lavorare a questo piccolo progetto mi ha fatto interessare maggiormente ai video analogici. E spulciando a casa mia e dei miei nonni ho trovato non una, ma ben due cineprese Super 8! Quindi il mio obiettivo è fare ulteriori ricerche su questo mondo, vedere se funzionano e provarle.

Al momento non sto lavorando a nessun progetto analogico in particolare, ma devo iniziare a fare il mio PFG molto presto e mi piacerebbe realizzarlo in analogico, almeno per una parte del lavoro. Quest'estate ho provato alcune nuove tecniche analogiche sperimentali, come la clorotipia, e vorrei introdurre alcune di queste tecniche nel mio progetto.


Grazie Laura per aver condiviso con noi il tuo progetto. Per saperne di più su IEFC, visita il loro profilo Instagram e sito.

Scritto da melissaperitore il 2024-01-29 in #gear #cultura #videos #barcelona #spain #lomokino #iefc #learning-with-lomography

Maggiori informazioni

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