Through the LC-Wide Lens Around the Globe: Fotografia di Danza con Marta Arjona
Nella nostra nuova serie, Through the LC-Wide Lens Around the Globe, invitiamo i Lomografi di tutto il mondo a scattare con la classica fotocamera Lomo LC-Wide 35 mm – amata per il suo ultra-grandangolo, la ricca saturazione, il contrasto deciso e le oniriche vignettature!
In questo capitolo, la LomoAmiga spagnola e fotografa di danza Marta Arjona condivide il suo ultimo progetto in studio con i danzatori. Attraverso la fotografia analogica, Marta esplora movimento ed emozione, creando immagini poetiche che catturano l’essenza di gesto e performance. Leggi l’intervista completa per entrare nel suo mondo creativo!
Ciao Marta, cosa hai fatto di recente dalla tua ultima intervista con noi? Qualche progetto creativo o personale che ti sta tenendo occupata?
Ciao! Un piacere tornare di nuovo qui. In queste ultime settimane sono stata super impegnata a lavorare sulla fotografia e la comunicazione del Danseu Festival, un progetto guidato da Pau Estrem che amo davvero tanto. Inoltre, continuo a fotografare la danza su pellicola, soprattutto attraverso i progetti di Film Swap a cui sto lavorando insieme al fotografo madrileno Weili Chen, che spero di poter condividere molto presto.
Com’è stata la tua esperienza con la Lomo LC-Wide? Cosa ti piace di più?
Mi piace perché è una fotocamera piccola, e dato che sono abituata a portare in giro giganti come la Canon EOS 3 o la Pentax 67, è davvero un sollievo poter semplicemente infilare la macchina in tasca. Inoltre, ho notato che le persone non si sentono così “intimidite” quando vedono in mano una macchina più piccola. Una delle cose che ho apprezzato e che mi ha sorpreso di più è la qualità e la nitidezza dell’obiettivo.
Come descriveresti il tuo stile fotografico? Scattare con questa fotocamera lo ha cambiato o ispirato?
Vengo dal mondo della danza e mi piace sempre dire che danzo con i danzatori. Li osservo e so dove stanno andando anche se stanno improvvisando davanti a me. Quindi, quando introduco la fotografia analogica, mi piace portarla sul piano sperimentale, che sia utilizzando pellicole particolari, giocando con le esposizioni multiple o con il Film Swap.
E come dico sempre, non bisogna mai sottovalutare una fotocamera per via delle sue dimensioni. Qualsiasi fotocamera, se usata da buone mani con un buon occhio, può produrre risultati spettacolari. E questa lo fa, ed è incredibile poterla usare.
Il movimento è fugace, quindi se aggiungi qualcosa di speciale a qualcosa che dura solo un istante, lo trasformi in qualcosa di magico. In questo senso, una delle cose che la fotocamera mi ha reso più facile è avere angolazioni più ampie e audaci del solito, che offrono una prospettiva diversa sul movimento. Direi persino che questo grandangolo fa sembrare alcune foto più fluide, donando alle immagini un senso di movimento.
In che modo le caratteristiche della LC-Wide ti hanno aiutato a catturare movimento e atmosfera quando fotografavi i danzatori in studio?
Mi ha permesso di avvicinarmi facilmente ai danzatori, di scattare dall’alto o dal basso senza aver bisogno di un super obiettivo o di una fotocamera ingombrante che avrebbe reso difficile muovermi insieme a loro.
C’è un’immagine in particolare di questa serie che cattura al meglio l’energia o l’emozione dello shooting?
È stata la prima volta che ho lavorato con un duo in studio ed è stato spettacolare. Mati e Paula sono due danzatori straordinari e hanno una grande connessione tra loro, quindi gli scatti di coppia sono incredibili e molto speciali. Ma anche quelli in cui sono da soli, per esempio alcuni in cui Paula guarda direttamente in camera, sembrano far fluire la foto con il movimento, quindi non riesco a sceglierne solo uno. Li sceglierei tutti e non vedo l’ora di lavorare di nuovo con loro un giorno. Direi che, a livello acrobatico e di partnering, nel mio studio sono successe cose che non erano mai successe prima. Infatti, credo che le foto parlino da sole.
Che consigli daresti ai fotografi che vogliono sperimentare con la Lomo LC-Wide?
Osate, non limitatevi solo allo scatto frontale e sfruttate al massimo il grandangolo e le dimensioni ridotte della fotocamera per andare oltre. E come dico sempre, non bisogna mai sottovalutare una fotocamera per via delle sue dimensioni. Qualsiasi fotocamera, se usata da buone mani con un buon occhio, può produrre risultati spettacolari. E questa lo fa, ed è fantastico poterla usare. In effetti, ho mostrato le foto a colleghi fotografi senza dire loro con quale macchina erano state scattate e in nessun caso avrebbero indovinato la LC-Wide. Sono rimasti stupiti nello scoprirlo e ora non vedono l’ora di usarla anche professionalmente.
Hai in programma qualche progetto o piano fotografico interessante per il futuro?
Sì, abbiamo alcuni progetti di Film Swap che mi entusiasmano molto e che spero di mostrarvi presto. E chissà, magari ci lanceremo ad usare questa fotocamera proprio per il Film Swapping. Inoltre, credo che porterò la LC-Wide anche in vacanza.
Un enorme grazie a Marta per aver condiviso la sua esperienza!
Chi sarà il prossimo Lomografo a portarci in viaggio attraverso l’obiettivo della Lomo LC-Wide? Restate sintonizzati, curiosi ed esplorate con la nostra serie Through the LC-Wide Lens Around the Globe.
Scritto da ludovicazen il 2025-09-12 in #gear #persone #through-the-lc-wide-lens-around-the-globe
Nessun Commento