L'arte della ritrattistica: le riflessioni di Dayana Montesano

Qualche tempo fa abbiamo pubblicato una bellissima serie di scatti nella quale Dayana Montesano ha reintrepretato in chiave pop il personaggio di Maria Antonietta.

Oggi presentiamo alcuni affascinanti scatti realizzati da Dayana con l'obiettivo artistico Petzval 85, assieme ai quali la talentuosa fotografa condivide con noi alcune personali riflessioni sull'arte della ritrattistica.

Realizzando un ritratto il più delle volte le persone all'interno dell'immagine finiscono per essere due. Almeno per me è così.
Credo che ciò che vada a crearsi all'interno del frame sia un essere ibrido, all'interno del quale convivono la personalità della modella e la mia.

Questo può riguardare il suo aspetto, o il modo particolare di posare, o semplicemente un lato del suo carattere, un accaduto, o un oggetto che decidiamo di utilizzare nella scena.

Essendomi avvicinata alla fotografia attraverso l'autoritratto, e ancor prima posando per altri, non mi è difficile immedesimarmi nella persona che sta posando per me: questo mi permette il più delle volte di stabilire un contatto che vada oltre l'aspetto estetico della fotografia.

Non sempre mi rendo conto immediatamente del motivo per cui ho scelto di ritrarre una persona, ma spesso mi accorgo di quanto sia importante "lavorare" in un clima piacevole e condividere con chi è davanti alla macchina fotografica qualcosa di più personale. Quando questo accade la fotografia non è più semplicemente un modo per impressionare dei lineamenti sulla carta, ma diventa qualcosa di più alto: diventa memoria, condivisione ed evocazione.

Tutto ciò ha l'aspetto di un rituale magico, ed un po' lo è.
Quello che cerco nei corpi e nei volti degli altri ha quindi molto a che vedere con me stessa, con ciò che mi manca e che accetto, con quelli che sono i miei limiti o punti di forza.

Ho sempre creduto all'importanza di alcune scelte inconsce, perciò cerco di seguire l'istinto mentre sto scattando: se qualcosa non mi convince a pieno, anche se sembra funzionare sul piano pratico e stilistico, cambio direzione senza farmi troppe domande. Questo vale per la scelta delle inquadrature, così come per la costruzione dell'immagine.

Se nelle mie serie concettuali c'è molta premeditazione e studio, i miei ritratti risultano molto più liberi, istintivi e svincolati da quella che potrebbe essere una pianificazione vera e propria.

In questi scatti in particolare è racchiusa la bellezza acerba di Miriam, di cui adoro i lineamenti del viso e la delicatezza. Il luogo che fa da sfondo ai ritratti non è scelto casualmente: è infatti un posto a cui sono molto legata e che sarà per sempre parte della mia memoria.

Il tutto si fonde passando attraverso quest'ottica davvero particolare, che conferisce ad ogni immagine qualcosa che diventa parte integrante del linguaggio, una scelta stilistica, come potrebbe essere quella dell'inquadratura o delle cromie.

Fotografa: Dayana Montesano
Sito Internet: www.dayanamontesano.portfolio.com
Modella: Miriam Imperatore
Fotocamera: Canon EOS 6D
Obiettivo: New Petzval 85 Art Lens

Scritto da lomosmarti il 2017-02-06 in #persone #ritratti #ritrattistica #petzval85 #obiettivo-artistico