Sicilie On Tour: Intervista a Francesco Algeri e Nuova Open Call

Selfself Books presenta SICILIE, il nuovo libro fotografico di Francesco Algeri, a cura di Laura Davì con contributo curatoriale di Francesca Greco, interamente realizzato su pellicole Lomography. Un progetto che è insieme diario intimo, archivio visivo e riflessione nostalgica sulla Sicilia, terra complessa e stratificata.

A celebrare l’uscita del volume, due tappe in Sicilia:

📍 Catania – 22 maggio presso Spazio Flow
📍 Messina – 24 maggio alla Libreria Colapesce

Due giornate immersive tra workshop di sviluppo fotografico con la Tank di Sviluppo Lomo Daylight e i Kit di Scansione DigitaLIZA, portfolio review e presentazione ufficiale del libro. La photo editor Laura Davì sarà disponibile per incontri individuali di lettura portfolio. Un’occasione preziosa per ricevere uno sguardo esperto sul proprio lavoro fotografico, confrontarsi su scelte narrative ed editoriali, e affinare il proprio progetto con consigli mirati.

Verranno selezionati 5 partecipanti per città a cui verrà regalato ed inviato un rullino Lomography Early Grey B/N 35 mm con cui potranno scattare un progetto e svilupparlo durante il workshop. Alla sera durante la presentazione del libro verranno proiettati i progetti sviluppati.

© Francesco Algeri

Ma “SICILIE” è molto più di un evento: è un invito a viaggiare dentro e fuori, tra ricordi personali e memoria collettiva, attraverso l’occhio sensibile di Algeri.

Ciao Francesco, bentornato sul nostro magazine! È un piacere averti di nuovo con noi. Raccontaci di questo tuo nuovo progetto fotografico: com’è nata l’idea?

Ciao e grazie a voi per la disponibilità! A essere sincero non c’è un momento in cui è nata l’idea, semplicemente ho sempre affrontato con la fotografia il tema del viaggio. Consapevolmente o no, e aldilà dell’aspetto professionale, la maggior parte delle foto che possiedo sono legate a questo aspetto, quasi come una tradizione. Il desiderio di mettere ordine a tutto ciò ha portato ad una suddivisione di esperienze e visioni collegate sia all’esperienza del viaggio che del ricordo e che sfociano in parte in questa pubblicazione. In questo caso però volevo iniziare a riordinare aspetti molto più intimi rispetto ad un reportage per intenderci.

© Francesco Algeri - Color Negative 400

Il tema di questa pubblicazione è il viaggio, ma in un’accezione legata alla nostalgia e al ricordo di eventi passati. È stata una scelta deliberata fin dall’inizio o è emersa spontaneamente una volta decise le foto da pubblicare?

Come vi dicevo, viaggio da sempre, da quando sono bambino. In famiglia abbiamo sempre viaggiato anche perché eravamo divisi sul territorio italiano. In uno dei primi ricordi che ho di me ci sono io che parto da un aeroporto per andare a trovare gli zii a Roma, per poi tornare con loro in Sicilia. O io che salgo in una macchina stracolma per partire dalla città e raggiungere il paese di origine di mio padre nell’entroterra siciliano. Quindi l’idea stessa della partenza, del programmare, dell’attesa, ha sempre generato in me delle sensazioni positive. Quest’abitudine poi si è insinuata anche nel mio essere fotografo, anche perché credo che un’emozione deve essere mantenuta nel tempo e questo è il mio modo di farlo.

© Francesco Algeri - LomoChrome Color '92

A un certo punto, una volta deciso di mettere ordine ad un archivio “fisico” e personale, ho trovato un filo conduttore che reputo un omaggio ai viaggi di famiglia, alla spensieratezza delle estati sicule, roventi e afose. La svolta è stata parlarne con Laura Davì, photo editor ed amica che mi ha aiutato nel seguirlo questo “filo” ed affrontare visivamente un viaggio che possiamo considerare interiore più che geografico. Quelle foto, che sono molte di più di quelle che ritroviamo in “Sicilie”, le interpreto come un messaggio, dei veri flashback di esperienze vissute che ritrovo davanti ai miei occhi. Poiché credo che dimenticare sia uno dei più grossi delitti della mia generazione, penso che la fotografia allo stesso tempo può aiutarci a non farlo.

Tutte le immagini presenti sono state realizzate con pellicole Lomography — Color Negative 400 e 800, LomoChrome Color '92, LomoChrome Purple. È stata una scelta stilistica precisa o un caso?

Quando viaggio ho la malsana abitudine di fotografare sempre, ma senza sottrarre il tempo all’esperienza. Non è una questione che riguarda la precisione di un lavoro, ma di immagazzinare ricordi. La pellicola in questo caso mi aiuta a fotografare e basta, so cosa otterrò, non riguarderò nulla subito e non dovrò modificare successivamente niente davanti ad uno schermo. Così, non perderò neanche la freschezza di ciò che ho impresso. E, soprattutto, molto spesso quelle foto le rivedrò dopo un po di tempo, ed ecco la magia del ricordo che riaffiora. Scattando a colori ho sempre avuto il feticismo per pellicole con colori saturi e vividi (come la LomoChrome Color '92 ad esempio) e poi, sì… sono ossessionato dalla LomoChrome Purple, perché ogni foto realizzata con la Purple sembra un frame estrapolato dalla memoria, la ritengo magica in tal senso, come qualcosa di sospeso nel tempo, e si sposa benissimo con quello che voglio trasmettere in questo caso.

Con quali fotocamere hai scattato queste foto?

Svariate fotocamere, perché parliamo di un range di tempo di 10 anni, ma sono tutte o delle punte e scatta 35 mm o delle reflex, per intenderci. Di solito scatto anche tantissime fotografie istantanee in questi casi.

© Francesco Algeri - Color Negative 800

Porti sempre con te una fotocamera? Se sì, qual è quella a cui non puoi rinunciare?

Qualsiasi cosa produca una foto. In tal senso però reputo le “punta e scatta” perfette, perché le puoi riporre in una tasca, occupano meno spazio di un telefono (che comunque ho, infatti fotografo anche con quello) e sono praticissime. Ti costringono anche a fotografare meglio, quando “sai” che ci sono le condizioni giuste, l’attimo giusto. L’estetica delle “point and shoot” fa parte di me, mi affascina. Posso senza problemi affermare che le gite scolastiche dei millenial portano in dote questa eredità.

Il titolo del progetto, Sicilie, suggerisce una pluralità di visioni della Sicilia. Cosa rappresenta per te questa regione e come hai voluto raccontarla attraverso il tuo lavoro?

“Sicilie” è per me il viaggio interiore, il punto di partenza. Poi ci sarà il viaggio fisico dentro la Sicilia eventualmente anche con altre immagini, altre sfumature. Prima di tutto però ci tengo a sottolineare che ”Sicilie” è il titolo che ho deciso di dare partendo dal testo di Francesca Greco che ritroviamo in copertina. La ringrazio in tal senso per aver interpretato al meglio sia il flusso di foto presente che le sensazioni derivanti anche da alcuni testi che spesso accompagnano le mie foto ma che in questo caso ho deciso di non inserire. Sono un isolano in tutto, anche per questo la nostalgia credo che risieda in me, proprio perché isolano. Questo affligge qualsiasi aspetto della mia visione, soprattutto la percezione della luce.

© Francesco Algeri - LomoChrome Purple

Quando parli di pluralità di visioni è vero, perché la Sicilia è prima di tutto un’esperienza, per chi ci vive e per chi arriva da semplice osservatore. E’ un esperienza ricca di contrasti, però. Per chi ci vive sicuramente interiori, spesso sospesi tra odio e amore. Per chi la osserva da fuori invece sono “materiali”, un continuo scontro tra bellezza e incuria. Le “Sicilie”, come viene riportato in copertina, nascono dentro quando inizi ad abitare e percepire realmente questo lembo di terra, quando l’isolamento diventa un vantaggio ed accresce la possibilità di inventare “mondi dell’altrove”. Certe Sicilie sono immaginarie ma è la Sicilia a suggerirtele, con i suoi contrasti. Nel mio caso è la Sicilia a suggerire quando scattare, mi affascina ogni volta che scopro qualcosa di nuovo lungo le sue strade secondarie e mi riporta allo steso tempo indietro come in un loop. C’è una continuità tra “ieri” ed “oggi” che non si può spiegare a parole, semplicemente non si tratta della stessa storia, lo percepisci. Ti servono quindi le Sicilie per rimanere legato a questa terra, lo percepisci al suo ingresso e quando la lasci.

© Francesco Algeri - LomoChrome Purple

Qual è stata la sfida più grande nel realizzare questo progetto? C’è uno scatto a cui sei particolarmente legato?

Tutti, realmente, anche quelli che non si trovano qui ma che un giorno faranno parte di qualcosa. Se proprio devo sceglierne uno dico questo, ma domani potrei cambiare idea :) . Realmente quel giorno mi sentivo proiettato indietro nel tempo, in uno spazio indefinito. Non chiedermi perché.

Dove sarà possibile acquistare Sicilie? È prevista una presentazione o un evento dedicato?

E’ una autoproduzione con un numero di copie limitato e la potete trovare sul sito self self books: https://selfselfbooks.com/prodotto/sicilie/ piattaforma indipendente gestita da una persona eccezionale come Andrea Galbusera che non smetterò mai di ringraziare, mai! Inoltre si… sempre nella mia terra terremo due eventi: uno nella mia città (Messina) giorno 24 Maggio, in un luogo anch’esso magico come la Libreria Colapesce, gestita da una libraria e amica di nome Venera che sostiene da anni le produzioni indipendenti concedendo la possibilità di esprimere noi stessi in quel luogo, l’altro nel fantastico spazio espositivo Flow di Catania il 22 Maggio. Ed anche qui ringrazio Deborah Lo Castro, fotografa e persona dalla sensibilità strabordante.

© Francesco Algeri - LomoChrome Purple

Possiamo aspettarci un secondo volume di questo progetto?

Sì, me lo auguro, anche perché come dicevo qui parliamo di un viaggio interiore, seguirà quello fisico.

Hai altri progetti fotografici interessanti in programma? Puoi darci qualche anticipazione?

Da un po' sto rovistando in un archivio abbastanza vasto, mi piacerebbe portare alla luce tutta la mia produzione istantanea e quindi sto lavorando, sempre sul tema del viaggio, raccogliendo e selezionando numerose fotografie istantanee scattate nel corso degli anni.


Trovi tutte le informazioni sull'evento e sulla registrazione nel sito di Selfself.

Scritto da ludovicazen il 2025-04-29 in #cultura #news #persone

Maggiori informazioni

LomoChrome Purple Film 100-400 35mm

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