Nikki scatta con la sua Diana F+ 'El Toro'

Travolgente e con la parlantina che incanta, è Nikki! Appassionato di musica, quella buona, diffonde il suo sapere e la sua simpatia dai microfoni di radio Deejay e dallo schermo di Deejay tv. Compagna inseparabile della sua ultima avventura televisiva, R.U.F.U.S, che lo ha portato in giro per le scuole italiane è stata la Diana F+ ‘El Toro’… Continuate a leggere per scoprire di più!

Tu sei:
Fabrizio Lavoro in arte Nikki



Ma la tua reale identità è:
Non credo di essere molto diverso da come mi si percepisce per radio, in tv o nei locali. Forse non viene tanto fuori il mio lato introspettivo e silenzioso, che pero’ in radio sarebbe un tantino imbarazzante.





C’era una volta Nikki, racconta qualcosa di te alla community di Lomography…
Sono il piu’ grande di tre fratelli e per tutta l’infanzia e l’adolescenza ho fatto diversi traslochi con i miei, passando molto tempo da solo in varie ‘camerette’ ascoltando musica e fantasticando. Come conseguenza penso di aver accumulato un enorme bisogno di comunicare e condividere. Perciò la radio, i concerti, i locali e i viaggi sono stati e sono tutt’ora uno sfogo quasi naturale.



Dove sei cresciuto e dov’è il posto che chiami “casa” ora:
Sono nato in puglia ma gran parte della mia infanzia l’ho passata in provincia di Torino. La mia base/casa è da anni Milano,che per me è una bellissima metropoli italiana, anche se non smetto di sognarla ancora piu’ Europea.

La musica è la tua grande passione, come ha condizionato il tuo sguardo sul mondo?
In maniera quasi totale.Tutti i viaggi che faccio sono stati in qualche modo una conseguenza di qualche mondo musicale. Prima di essere indipendente andavo nei castelli d’inghilterra tramite gli Iron Maiden, in qualche posto sperduto in oriente con Battiato e in California coi Van Halen. La musica è molto piu’ evocativa del video perchè lascia spazio all’immaginazione. Adesso se per esempio vado a New York,magari passeggio un ora sotto casa di Iggy Pop invece che comprarmi un paio di nike megadesign in una specie di centro commerciale a times square.



“Digitale o analogico” è un po’ come dire “Anni 2000 o Anni ’60” oppure “Mixer o grammofono”. Tu cosa ne pensi?
Si, magari piu’ giradischi che grammofono! Penso che siano due mondi che si rincorrano e abbiano bisogno l’uno dell’altro. Puoi scannerizzare digitalmente i negativi della Lomo e puoi fare foto digitali che ricordano quelle analogiche. Cosi’ come esistono software per far sì che i giradischi suonino gli mp3 e chitarristi rock’n’roll che registrano il suono del loro amplificatore anni 60’ dentro un computer. A me piacciono tutti e due i mondi!



La tua Diana F+ “El Toro” ti ha accompagnato durante un entusiasmante progetto, vuoi raccontare alla community di Lomography di cosa si è trattato…
R.U.F.U.S.! si, mi sono divertito un casino… l’idea di Deejtv era quella di avere un programma di musica dal vivo, magari in studio. Io ho rilanciato con l’idea di fare un programma itinerante per le Università italiane. Quello delle Università è un mondo che ho sempre solo sfiorato ma che mi ha sempre affascinato. Così abbiamo visto 4 belle città italiane attraverso gli occhi degli studenti (e forse anche un pò i miei) e realizzato delle jam negli atenei col nostro gruppo resident e diverse band italiane (Lombroso,Santabarba, Amari, Ex-Otago, Jack Jaselli & Gvf, Pan del Diavolo, Mellow Mood e Davide Toffolo dei Tre Allegri)… se nn l’avete visto cercatelo su Youtube!

… e perchè la tua macchina è stata insostituibile compagna in questa avventura?
beh,oramai era diventata una specie di indumento,visto che il modo più sicuro per portarla in giro era averla sempre al collo! mi è piaciuto ritrovare il brivido di scattare sapendo che poi nn avrei potuto cancellare. Poi un po’ di paranoia mentre aspettavo lo sviluppo .-) pero’ che emozione vedere le stampe!

Da quanto tempo ami la fotografia analogica e come ti sei appassionato a Lomography?
Ho una foto che mi ritrae all’età di due anni mentre scatto una foto a mio padre, per cui potrei fare lo speciale e dire ‘da sempre’!…. ehehe diciamo che sono entrato nell’era digitale da adulto ma prima ho sempre avuto una macchinetta analogica, anche usa e getta. Mio fratello Chris, qualche anno fa mi introdusse al mondo Lomo con la fish-eye, poi penso che l’applicazione dell’iphone mi abbia definitivamente ri-incuriosito. Come se a un ragazzo che registra la sua musica su un computer con tutti quei plug-in che simulano le sonorita’ anni 70’ venisse voglia di comprarsi un registratore a bobine e un bell’echo a nastro da 10 kg.



La Diana F+ a  volte non è facile andarci d’accordo, soprattutto all’inizio, bisogna capirsi e non mollare subito ma una volta in sintonia può dare risultati inaspettati, tra di voi com’è andata?
Mah, diciamo un love-affaire con alti e bassi,più che altro con il flash! Pero’ in diverse occasioni ci siamo davvero trovati, come quel pomeriggio primaverile passeggiando per il mercato di Porta Palazzo a Torino.



Qual’è la cosa più assurda/stramba che ti sia capitato di fotografare?
Una volta ho inspiegabilmente fotografato gli alberi di una piazzola di sosta tra Varese e Milano… La nebbia e la luce pero’ li fanno sembrare un branco di uomini-lupo assetati di sangue che mi vengono incontro, illuminati da un cielo tetro tipo quello del Nosferatu di Herzog… Gothic-autogrill! 



Se potessi fotografare qualsiasi persona viva, morta o immaginaria con la tua Diana F+, chi sarebbe e perché?
Robert Johnson, il chitarrista blues morto negli anni 30. Al di la della leggenda che lo vede vendere l’anima al Diavolo al ‘crossroads’, forse senza di lui non ci sarebbero stati Chuck Berry, quindi neanche Jimi Hendrix, di conseguenza neanche i Red Hot e via fino ai giorni nostri e quelli futuri…



Tra le foto che hai scattato qual è la tua preferita e perché?
Sicuramente quella un po’ psichedelica del lago Trasimeno visto dal treno di ritorno dall’Università di Perugia. Il quadretto è allo stesso tempo sereno,tetro,malinconico e forse anche un po’ sexy. Ho decine di foto scattate dal treno, mezzo di cui sono grande fan. Mi rilassa tantissimo scegliermi una bella colonna sonora e guardare fuori dal finestrino… anche se a volte mi ripeto… con le foto fatte alle risaie nel Nord-ovest potrei metter su una mostra!




Se potessi aggiungere un’undicesima regola alle 10 Golden Roules di Lomography, quale sceglieresti?
Ricordati di togliere il tappo dall’obbiettivo!




Scritto da alessiab il 2011-06-22 in #persone #live #el-toro #lomoamigo #nikki #radio-deejay #tropical-pizza #musica-dal-vivo #r-u-f-u-s

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